Solitudine e bisogno di cambiare vita

Salve!
Sono una ragazza di 33 anni e sto affrontando un bruttissimo periodo da cui non riesco ad uscire.
Sono disoccupata e vivo ancora con i miei genitori (sono figlia unica) anche se ho un ragazzo ormai da 17 anni e vorrei tanto andare a convivere con lui.
Oltre alla mia famiglia e al mio ragazzo (con cui passo la maggior parte del tempo), non ho amicizie e sono una persona sola.
Nonostante sia una persona solare e positiva, con tante idee e tanta voglia di stare in compagnia, non riesco a fare delle amicizie.
Fin dalle scuole medie ero un ragazzina un po' “fuori dal coro” poiche' avevo il mio stile nel vestire (ho passato il periodo punk, figlia dei fiori e 90s!) e i miei gusti musicali forse troppo diversi da quelle delle mie coetanee (mi piaceva e tuttora mi piace la musica rock, pop e indie); tuttora coltivo ancora questi interessi aggiunti al cinema, alla fotografia, ai concerti, ecc. ma non trovo nessuno che condivida queste cose con me tranne il mio ragazzo con cui ho passato tutto il periodo post adolescenziale fino adesso.
Fin da piccola sono sempre stata una persona allegra, positiva e disponibile ma purtroppo dal periodo adolescenziale in poi invece di andare tutto in discesa è andato tutto in salita...
E' stata una delusione dietro l'altra e nonostante io ci mettessi tutta me stessa e le mie speranze, la situazione non è migliorata e molte persone mi hanno abbandonato senza darmi neanche una spiegazione.
Anche il mio ragazzo vive e ha vissuto la mia stessa situazione e non riusciamo a darci una spiegazione di tutto ciò.
Per non piangerci addosso un giorno decidemmo di unire le nostre forze e di riversare le nostre delusioni amicali facendo le cose che più ci piacevano (andare ai concerti, agli eventi cinematografici, viaggiare, ecc.), ma purtroppo questo non colmava e tuttora non colma il nostro vuoto dato dalla mancanza di amici.
Nonostante questo siamo sempre stati speranzosi di incontrare le persone giuste che ci tenessero a noi e alla nostra amicizia, ma purtroppo ad oggi questa speranza si è affievolita e abbiamo smesso di aspettare e cercare anche perchè ormai ci hanno tutti considerato come la ruota di scorta.
Si aggiunge anche il fatto che abitiamo in una citta' di provincia ormai morta, senza iniziative che uniscano i giovani e senza cose che possano interessarci; andiamo anche in palestra ma anche li è difficile parlare poiché la gente entra ed esce con gli auricolari e se ti avvicini a parlare con qualcuno ti scambiano per pazzo.
Da diverso tempo sono sofferente a vivere questa situazione e a vivere nella mia città e mi piacerebbe tanto trasferirmi all'estero (sogno Los Angeles o l'Inghilterra) per ripartire da zero, fare nuove amicizie, trovare un lavoro e essere felice.
Questa mia infelicità generale mi porta confusione su quello che voglio fare nella mia vita e sulla strada da prendere e mi crea forti crisi di angoscia soprattutto nel weekend dove mi ritrovo sempre sola con il mio ragazzo.
Sono stata anche in terapia da una psicologa per diversi mesi ma purtroppo non ho trovato nessun miglioramento e non mi è stata d'aiuto per questi miei problemi; perciò mi ritrovo qui per sapere se qualcuno vive la mia stessa situazione e se qualcuno può darmi qualche consiglio.
Grazie a tutti per l'attenzione!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,

ci scrive:
<<mi ritrovo qui per sapere se qualcuno vive la mia stessa situazione
e se qualcuno può darmi qualche consiglio.<<

Questo NON è un forum di scambio di esperienze ed opinioni; bensi un blog dove NON "qualcuno dà consigli", bensì professionisti - medici o psicologi - danno il loro parere professionale e orientamento sulla problematica presentata dal consulto.

Fatta questa precisazione, veniamo al punto.

<<Questa mia infelicità generale mi porta confusione su quello che voglio fare nella mia vita e sulla strada da prendere e mi crea forti crisi di angoscia soprattutto nel weekend dove mi ritrovo sempre sola con il mio ragazzo.<<

Lei ha un'età non più adolescenziale, ed altrettanto ipotizzo del suo ragazzo.
Il gruppo dei coetanei ha un'importanza primaria in quella fascia di età (adolescenziale); ma poi si assottiglia quando si giunge a privilegiare la coppia. Senza peraltro chiudersi in essa.

Sembra che a Voi la coppia non basti:
<<non colma il nostro vuoto dato dalla mancanza di amici.<<
Su ciò credo dovreste riflettere.
Come mai parlate di "solitudine" essendo già Voi in due?



(Ritenete che a Los Angeles trovereste altre situazioni migliori?...)



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso per l'errore dello scambio del sito.
Si siamo in due ma sia singolarmente che insieme viviamo in solitudine.
Si la coppia non ci basta perché ci vediamo quasi sempre e avremmo piacere di stare in compagnia sia quando siamo in coppia che singolarmente come fanno tutte le persone
Potrebbe gentilmente darmi più delucidazioni sul fatto che dovremmo riflettere?
Grazie mille per l'attenzione!