Disinnamorarsi, come?

Buonasera egredi dottori,

Vi scrivo perché circa 6 mesi fa conobbi una ragazza, amica di amici, di cui mi infatuai, stavamo molto bene insieme e ci frequentammo per un po', sempre uscite a due e a un certo punto dopo un mesetto decisi di dirglielo perché non stava succedendo nulla e lei mi rispose gentilmente che no, eravamo amici e non voleva rovinare il rapporto. Ovviamente non sono nato ieri, avendo 28 anni so che voleva dire che non le interessavo a livello di coppia, ma sicuramente come amico si, altrimenti non avremmo stretto un rapporto interpersonale. È stata semplicemente gentile a dirmi così e usare questa scusa e non dirmi "non mi piaci, stop".
Cercai di allontanarmi e dal sentirci ogni gionro più volte al giorno ci sentivamo ogni due/tre settimane, per fortuna essendo distanti di città son riuscito a non vederla e non soffrire, ma ovviamente un po' di dispiacere lo ho avuto.
Il punto è che a un certo punto dopo 5 mesi, due settimane fa ci siamo rivisti, e abbiamo passato una bella giornata e tutto, quel che vorrei è non perderla come amica infatti, ma vorrei VEDERLA come amica. Io mi riesco a comportare come tale però tutt'ora certe volte soffro, e mi fa venire uan sorta di groppo alla gola e magone il non poter sviluppare altro.
Non è la prima volta che una ragazza mi dice che siamo amici e ovviamente dopo un po' di tempo son sempre riuscito a passare oltre (e vi dirò con queste ragazze ora ci ridiamo anche sopra e scherizamo, mantenendo un rapporto di sola amicizia e disinteresse sincero), però vorrei velocizzare la cosa, non soffrire più insomma. E pur avendo razionalizzato la cosa, anche narcisisticamente: so che non si può piacere a tutti e giustamente non le piaccio, però poi di pancia, beh di pancia soffro ancora.
Che strategie potrei usare?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente non ci sono strategie per quello che chiede. Si può solo dirle che più la frequenta e più il processo di elaborazione sarà complicato. Ci giochi pure sopra, sfoghi con la ragazza stessa questa cosa ma si guardi soprattutto intorno.
L'unica vera strategia è il tempo e le nuove occasioni.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Moltissime grazie per la risposta Dr. De Vincentiis,

ho ricominciato a frequentarla perché pensavo ormai di aver elaborato il no, infatti lo dico sinceramente, so che non fa per me e anche se dovesse (ipoteticamente) dire che vorrebbe andare avanti io stesso direi di no, razionalmente non la voglio. Però il punto è che dentro di me sento un certo magone, un dispiacere che non riesco a razionalizzare, però per fare un esempio il giorno dopo che la vedo continuo a pensarla e mi passa pure la fame.
Io non vorrei ciò, vorrei vederla solo per passarci del tempo come faccio con altre amiche, una delle quali è una da quale presi un NO e ora siamo amici e non provo priprio nulla.
Ho sfogato tutto con la ragazza due settimane fa, e lei è molto dolce e comprensiva e ha capito, però nulla non mi passa.

Per quanto riguarda il guardarsi attorno lo faccio, chiedo uscite, numeri, amiche di amiche ma nulla, in generale sono uno che non piace molto alle donne quindi creare una situazione è difficile; più che crearla, ottenerla. Non mi do' mai pervinto essendo socievole e uscendo spesso, però non ho mai capito perché ma piaccio spesso alle donne ma come amico, come carattere, ma non esteticamente.... quindi devo trovare un'altra strategia rispetto al guardarmi attorno perché finirebbe per succedere tra un anno se va bene e anche più e non voglio star in questa situazione un anno, sinceramente.

Grazie :-)