Discisenia - levopraid

Buonasera, scrivo per chiedere una semplice domanda riguardo ad un effetto collaterale di un farmaco. Cerco di descrivere quanto accaduto: circa 2 anni fa in seguito a numerosi episodi di dolori/fastidi allo stomaco sono andato dal mio medico di base, trovando un sostituto, questo una volta descritto il problema mi presxrisse il Levopraid che presi sporadicamente quando avvenivano gli episodi sopra descritti, eccetto per un periodo di circa 1 mese dove lo presi con più costanza come mi aveva indicato il medico (lo so non si fa così). Visti i scarsi risultati, dopo circa un anmo, tornai dal medico senza indicare il farmaco che mi avevano prescritto e iniziando invece delle indagini sul perché avessi questi dolori, il risultato portò alla celiachia e ad oggi i sintomi sono praticamente spariti. Fatto sta che in seguito ad un influenza intestinale chiesi al mio medico se poteva ridarmi il levopraid, che un po aiutava al tempo, e lui mi disse che non aveva senso perché é un antipsicotico che può portare ad effetti non trascurabili. Io rimasi basito e una volta a casa lessi il bugiardino del farmaco (scaduto) scoprendo che è possibile avere anche effetti tardivi di discinesia.
Ora trascurando il giramento sul perché mi sia stato prescritto, visto poi il reale problema, volevo chiedere se è possibile che in futuro possa andare incontro a tali problematiche o se posso stare sereno o fare particolare cautela a determinati problemi. Ad esempio nel periodo vicino all'assunzione del farmaco avevo spesso crampi al piede e dolore al collo. Spero pura coincidenza altrimenti oltre il danno la beffa.
Grazie anticipatamente, un saluto.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il Levopraid, come il Plasil, il Motilex, il Limican, giusto per fare i nomi, contiene Levosulpiride e tutti fanno parte della famiglia delle Benzamidi Sostituite.
Esplicano un buon effetto antiemetico e antinausea, aumentano il tono dello sfintere cardiale e diminuiscono quello dello sfintere pilorico favorendo il vuotamento gastrico.
Gli effetti sul piccolo e grosso intestino sono trascurabili.
Tutti appartengono in realtà alla classe dei neurolettici ma come sempre è il dosaggio che fa la differenza: alla dose di 25 mg prima dei tre pasti principali per qualche giorno con il Levopraid non sono mai stati segnalati i classici effetti collaterali dei Neurolettici, sia acuti e precoci che tardivi.
Purtroppo tendono a perdere efficacia rapidamente per cui non sono i farmaci che noi clinici vorremmo per trattare per esempio l'ipocinesia gastrica primitiva.Che è una condizione "perenne".
Ma che lei possa occasionalmente fare uso di qualche compressa al bisogno, di qualche fiala, e soprattutto che NON andrà incontro per questo alla discinesia tardiva......DI QUESTO PUO' ESSERE CERTO!
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Ok, la ringrazio per la risposta, mi ero un po' preoccupato perché da quel che ho capito questi problemi avvengono con un uso "cronico" (non so se sia il termine giusto) e avendone preso sporadicamente per un anno e in questo per un mese in modo regolare, temevo potessi rientrare nella categoria. Mentre lei mi dice che anche adesso potrei continuare a prenderne a bisogno, ovviamente sentendo il mio medico, quindi giusto per curiosità e per ulteriore sicurezza futura in che quantità/periodi diventa pericoloso?

Lo so che chiedere ancora dopo che ha scritto in grassetto ha poco senso ma in passato ho avuto un linfoma, ora la celiachia (l'inizio è difficile) e ad un certo punto per quanto uno si fidi di farmaci e medici, la mente vuole più conferme.

Ad ogni modo la ringrazio ancora e buona serata.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
le confermo che al bisogno lei può usare la Levosulpiride come gastrocinetico. Alla dose prevista per questo uso.
Occasionalmente, per 10gg, per 15....
Il problema di un uso continuato è che dopo 1 mese probabilmente non avrebbe più benefici clinici.
Gliel'ho già spiegato.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok molte grazie, volevo solo capire meglio il significato di sporadico e prolungato in senso relativo. I vulcani eruttano sporadicamente in migliaia di anni, un atomo può emettere ,sporadicamente ogni atto secondo, delle radiazioni. Non siamo tutti medici.
Cordiali saluti.
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