Ipocondria che mi sta distruggendo

Buonasera cari dottori. Per valutare la mia storia inizio dal principio, ho 19 anni e sono ipocondriaca, tutto è iniziato tre anni fa quando iniziai ad avvertire disturbi intestinali, andai a vedere cosa diceva google e li è finita la mia stabilità mentale. Dopo un anno di pace ho ripreso brevi periodi di ansia per la mia salute fino ad arrivare a 5 mesi fa in cui è iniziata la paura costante del linfoma, in quanto ho dei linfonodi gonfi in varie parti del corpo (collo, mandibola, ascelle) fatti vedere da due medici che entrambi hanno detto che non sono nulla, ho fatto varie analisi del sangue perfette, momentaneamente mi sono tranquillizzata finché tre settimane fa per caso ho notato una tonsilla leggermente più grossa dell'altra, sono andata dal medico e mi ha detto che non è assolutamente nulla infatti non mi ha dato nemmeno l'antibiotico, nulla, io infatti l'ho scoperta per caso perché non ho mai avuto nessun dolore né fastidio, lavoro in un call center e studio canto quindi la mia gola è messa molto sotto sforzo, questa è l'opinione del mio medico ma io nulla ho continuato a cercare su internet fino a domenica che ho letto le ultime cose che mi hanno devastato tanto da farmi andare a letto agitata e da quella notte sono due notti, che mi sveglio all'improvviso con tachicardia e sudore che inizia appena mi sveglio agitata non mi sveglio già sudata, ovviamente ho collegato il sudore al linfoma e mi spavento ancora di più, oltre alla tachicardia appena mi passa la fase acuta sento le gambe tremare e una sensazione di agitazione fortissima oltre che di morte vicina, insomma un incubo davvero, da premettere che la sera vado a letto agitata e non riesco a prendere sonno e durante quelle poche ore che dormo mi sveglio per vedere se ho sudato e se sono bagnata, effettivamente non lo ero. Mi sveglio anche per ogni singolo rumore che sento facendomi ridurre la qualità delle ore di sonno che sono agitatissime e piene di incubi e sogni strani. Sono due notti che succede e quando vado a letto ho paura che accada di nuovo. Mi era capitato di giorno di avere tachicardia e sudore ma la notte mai, almeno quelle fino a poco tempo fa era tranquilla. Ammetto che oltre all'ipocondria ci sono altri problemi che mi recano ansia tipo il mio lavoro e la mia situazione sentimentale, ma la cosa più imponente è l'ipocondria che ormai sono 5 mesi che non mi lascia più, la rassegnazione al fatto che il linfoma è nel mio corpo ormai non mi abbandona un attimo della mia giornata, nemmeno quando sono con le mie amiche e dovrei stare bene. Il mio ragazzo non sa nulla, perché non sarebbe capace di affrontare con me la cosa, anche lui soffre di disturbi d'ansia purtroppo. Il mio dottore oggi ha detto che la mia è una questione ansiosa, né linfoma e né patologia cardiaca. Io non so più cosa pensare. Chiedo un vostro parere in merito a questa situazione, magari anche come farmi aiutare nel caso in cui si tratti di ansia. Cordialmente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Si rivolga ad uno specialista in psichiatria per valutare la situazione e ricevere un trattamento conseguente.

Dr. F. S. Ruggiero

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