Prostatite e infezione

Salve gentili dott.ri,
circa 20 gg fa ho avuto dei fastidi nel condotto urinario del pene con frequenti minzioni, sono comparsi nel giorno successivo anche spossatezza e febbriciattola a 37,7. Prenoto una visita dal mio urologo di fiducia che intanto in base ai sintomi mi fa prendere in accordo con il mio medico di base "ciproxin 500mg" e mi consiglia di effettuare esami urine e urinocoltura. dall'esame la coltura è negativa e per gli altri valori si denotano solamente PH a 7,0 e peso specifico 1,010. tutto il resto è nella norma. All'appuntamento dopo 4 giorni di terapia eseguo visita urologica con esame obiettivo e diagnosi di prostatite. per cui l'urologo mi dice di proseguire con ciproxin per 10 gg in totale , permixon 1 cp al di per 2 mesi e orudis supposte una ogni sera per 7 giorni. a fine giugno mi prescrive ulteriori esami ematici più spermicoltura, urinocoltura e di nuovo esame urine. Proseguo la terapia con netto miglioramento dei sintomi. dopo cinque giorni dalla fine della somm.ne di ciproxin e fine orudis per l'esattezza venerdì scorso si ripresentano di nuovo sintomi sfumati sempre di fastidio durante la minzione e in generale nella zona del pene, più frequenza nell'urinare e in più si aggiunge un doloretto sordo nella zona della bassa lombare e sotto il perineo. telefono subito all'urologo ma nella giornata prefestiva riesco solo ad effettuare un esame delle urine con urinocoltura, nel frattempo da venerdì bevo più di 2 litri di acqua al di , prendo un integratore al mirtillo per la cistite datomi dal farmacista, il permixon e probiotico dicoflor. Effettuo due volte al di un bagno caldo nella zona inguinale con lavaggio a base di bicarbonato. Sto facendo attenzione anche all'alimentazione preferendo carote e pomodori sia per l'intestino che per la prostata. I sintomi a volte sfumati a volte più presenti però continuano. Ieri ho eseguito nuovo esame urine e urinocoltura in altro laboratorio mentre oggi ho avuto il responso del primo esame che cosi recita:
Colore: Giallo paglierino
Aspetto: Opalescente
ph 6,5
glucosio: 0
Proteine: 0
Emoglobina : 0,06. mg/dl. ***
Corpi Chetonici: 0
Urobilogeno: 0
Peso Specifico : 1,004. ***
Birilubina : 0.
Nitriti: negativo
Creatinuria: 50. mg/dl
Rapporto Prot/Creatin: 400. mg/g
Globuli rossi: 3. campo
Globuli bianchi: 216 pcampo. ***
Cellule Epiteliali : 2. pcampo
Urinocoltura : negativa
purtroppo non si riesce a trovare il batterio responsabile di questa infezione. o potrebbe essere un infiammazione senza batteri in particolare? e possibile che si estenda alla vescica se non riprendo degli antibiotici? Lo scorso anno sempre in questo periodo a fine giugno per la prima volta ho sofferto di ematuria che mi è stata curata in ospedale per 1 gg e mezzo con ciproxina e infusioni di fisiologica. anche in quel caso mi fu diagnosticata oltre all'infezione delle vie urinarie anche una prostatite successivamente. Che altri esami dovrei eseguire? E' vero che potrei rischiare anche l'infertilità? grazie

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Urologo, Microbiologo, Andrologo attivo dal 2017 al 2022
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Salve,
prima di tutto ritengo che non debba assumere altri antibiotici se non in caso di ASSOLUTA necessita'e con una indicazione MIRATA.
Quindi mi sembra indicato anticipare l'esecuzione della Spermiocoltura se sono trascorsi almeno 3/4giorni senza assumere antibiotici con dettagliata richiesta di ricerca COMUNI PATOGENI,CHLAMYDIA,UREAPLASMA.
Rischiare infertilita'non e'cosi'comune.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la risposta. In effetti l urologo questo pomeriggio mi ha indicato di continuare terapia con permixon e orudis supposte ma senza antibiotici. Mi e' stato raccomandato di bere molti liquidi e non astinenza sessuale per molto tempo. Gli esami per la spermicoltura e di nuovo urinocoltura mi sono stati indicati fra 15 giorni. Da quello che ho capito la prostata e' un organo che difficilmente risponde alle terapie e molte volte se ne esce dopo molto tempo e dopo la modifica del proprio stile di vita come alimentazione stress igiene etc. La ringrazio.
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Urologo, Microbiologo, Andrologo attivo dal 2017 al 2022
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Ha capito bene,buona giornata
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dopo
Utente
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Salve gentile dottore,

proprio questa mattina ho ritirato il secondo esame urine e urinocoltoltua da altro laboratorio e questa volta è stato evidenziato con metodica colturale:
800.000 UFC/ML di KLEBSIELLA PNEUMONIAE
NEGATIVO PER CANDIDA

Quindi qualche ceppo batterico è in atto e sta procurando infezione. Pneumonia proviene dal polmone? come ha fatto ad arrivare in vescica? Ancora devo sentire il mio urologo. In questo caso è necessario un nuovo antibiotico più specifico ? ho una tabella con tutte le resistenze e le sensibilità.
La ringrazio della sua disponibilità.
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Urologo, Microbiologo, Andrologo attivo dal 2017 al 2022
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IL ceppo batterico Klebsiella Pneumoniae cosi'si nomina poiche'e' stato riscontrato anche in patologie polmonari.
Non proviene dal polmone.
Porti l'esame dallo Specialista per la scelta della terapia MIRATA sull'Antibiogramma.
Buona giornata.
Dr.gabriele fontana.
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dopo
Utente
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La ringrazio dottore. Infatti sto provvedendo a contattare il mio urologo.
Non dovrebbe comunque essere difficile da debellare secondo la sua esperienza. Cordiali saluti
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Urologo, Microbiologo, Andrologo attivo dal 2017 al 2022
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Tutto si può fare
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dopo
Utente
Utente
grazie dott.re; la informo sulla terapia proposta dal mio urologo in base all'antibiogramma : Clavulin 1 gr compresse; 2 cpr al di ore pasti per 10 giorni. la saluto cordialmente
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Urologo, Microbiologo, Andrologo attivo dal 2017 al 2022
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Saluti anche a lei
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