Ansia, confusione, disturbi del sonno

Buonasera, vi scrivo per un problema che si è presentato poco più di una settimana fa.
Dopo essermi coricato, improvvisamente ho cominciato ad avvertire vertigini e capogiri, seguiti da palpitazioni. Il tutto chiaramente mi ha causato non poca preoccupazione e mi ha impedito di prendere sonno fino al mattino. Questo problema si è verificato anche le due notti successive, ed è scomparso la quarta notte dopo aver assunto della valeriana e, credo, grazie anche alla presenza del mio partner che mi ha tranquillizzato molto. Il problema principale è che da quella prima notte, per tutti i giorni successivi fino ad ora, avverto costantemente una sensazione molto strana, vivo la mia giornata ma la percepisco come se mi trovassi in un sogno lucido, come se non fossi del tutto sveglio, come se fosi parzialmente confuso. Il mondo esterno non mi è completamente familiare e sembra fuori fuoco, sebbene riconosca perfettamemente i luoghi e abbia mantenuto intatto il senso dell'orientamento. Inoltre, avverto le senzazioni (fame, sete, emozioni in genere) come lievi o del tutto assenti, e soprattutto non ho più avvertito sensazioni di stanchezza, né fisiche né mentali (sebbene abbia sia studiato che praticato sport nel frattempo). Tutte le altre capacità mentali e fisiche sono rimaste intatte, non riscontro altri deficit.
Aggiungo che dopo la prima notte passata tranquilla (quella della valeriana), per la mattinata successiva queste sensazioni erano sostanzialmente scomparse, ma sono tornate poco dopo essermi messo in macchina per tornare a casa (sono uno studente fuori sede) e non mi hanno più lasciato. Tuttavia, dopo due sere in cui ho assunto la valeriana, ho deciso di provare senza e sono riuscito a dormire tranquillamente per qualche notte fino a due giorni fa, quando le sensazioni notturne sono ricomparse e ho passato una intera notte in bianco. Inoltre, da qualche giorno a questa parte si sono presentati i sintomi di una tonsillite, che ormai mi sono noti (ne soffro una/due volte l'anno).
La mia domanda è semplicemente se questi sintomi siano da attribuirsi a qualcosa di passeggero, e quindi sia solo questione di tempo, o se è il caso di visitare uno specialista. Nel qual caso, di cosa potrebbe trattarsi?
Aggiungo che nel frattempo ho effettutato analisi del sangue che sono risultate nella norma, e che non sto vivendo particolari periodi di stress nè soffro, o ho sofferto, di disturbi importanti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 992 63
Potrebbe non essere un fenomeno passeggero ed è utile sentire il parere di uno specialista.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Grazie della tempestiva risposta. Mi informerò per una visita appena possibile. Comunque mi sento di chiedere, quali potrebbero essere le cause di questo problema?

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