Acufene

Salve,
sono circa 7 giorni che avverto un fischio costante nell'orecchio sinistro. È la prima volta che mi capita, non ho tappi di cerume ne soffro di pressione alta. Ho da anni problemi mandibolari che portavano ad avere il classico scrocchio durante la masticazione, che però da un paio di anni è scomparso e tende a manifestarsi solo alla totale apertura della bocca. Sono in attesa di una visita gnatologica ma, sono anche in gravidanza motivo per cui non posso effettuare esami strumentali. Cosa mi consiglia di fare? Inoltre ritiene che sia riconducibile alla gravidanza?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che “passi da solo”.
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali è il caso si rivolga comunque in prima battuta, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale effettivamente la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Il suo "scrocchio ....da un paio di anni è scomparso e tende a manifestarsi solo alla totale apertura della bocca" : significa purtroppo che è peggiorato.
La invito però a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza .
L'approccio gnatologico non necessita quasi mai di esami strumentali: prevede in prima battuta, un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore): approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente in casi molto gravi e particolatri. Altri colleghi ritengono utile effettuare altri esami, ma é nel successo terapeutico che se ne giudica l'effettivo vantaggio.
Tenga infine presente che il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 6 mesi, ma per l’acufene può essere necessario più tempo). In questi casi è importante valutare il risultato della terapia sugli altri sintomi eventualmente riferiti.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e SOPRATUTTO di rapporti fra questa e l'Orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, .Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Nel frattempo sono stata a visita da uno gnatologo che ha escluso il possibile collegamento con la mandibola.
Il fischio è costante, sempre presente notte e giorno. Ritiene che possa essere collegato agli sbalzi ormonali della gravidanza?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
L'acufene é un problema bizzarro: tutto è possibile, anche che il suo acufene non derivi dall'ATM.
Solo non capisco come , visto che "Ho da anni problemi mandibolari" lo si possa escludere.
Lo gnatologo ha già risolto i suoi problemi mandibolari?
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,
no mi ha soltato visitata sostenendo che il problema si è autorisolto, in effetti lo scrocchio mandibolare non è più costante ma, tende a verificarsi soltanto a totale apertura della bocca, non sempre, e con una masticazione di cibi più duri. Nonostante la grande affidabilità che ho risposto in quel consulto, essendo uno specialista importante, tenterò con un secondo consulto ed eventualmente con un bite se mi verrà consigliato.
La ringrazio e le auguro buone feste
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