Ugulite, ugola allungata e "mal di gola".

Salve

Mi chiamo Dario, 35 anni.

Da un paio di anni soffro di ricorrenti "mal di gola". Nello specifico infiammazioni acute dell'ugola e dell'area intorno ad essa, con episodi acuti anche 5 volte l'anno. Gli episodi acuti sono caratterizzati da forte bruciore/dolore dell'area intorno all'ugola, difficoltà a deglutire, generalmente con poco muco o del tutto assente (a periodi presente scolo retronasale di modesta entità).

Al di là dell'episodio acuto (comunque lungo, non si esaurisce prima di 10 giorni ormai...) la cosa peggiore è la giornaliera (cronica) sensazione di ugola irritata, necessità di "schiarire la gola" e sensazione di avere un corpo estraneo in gola, condizione che è peggiore la mattina appena sveglio ma che può traquillamente perdurare per l'intera giornata, ormai praticamente tutti i giorni.

L'ugola è sensibilmente allungata e si appoggia sulla lingua per anche oltre metà della sua lunghezza.

Un primo otorino mi ha trattato con antibiotici a 3 riprese per alcuni mesi, ma la situazione non è migliorata concretamente. Un secondo otorino invece mi ha dato:

Pentaprazol al digiuno alla mattina.
Pylorial dopo i pasti.

Nessuno dei due otorini ha rilevato tracce evidenti di danno alle mucose dovuto ai succhi gastrici (entrambi hanno utilizzato la sonda endoscopica per analizzare le vie nasali). Più che altro, il secondo otorino si è basato sul fatto che la terapia antibiotica non avesse dato frutti e quindi ha "tentato", secondo me, la via del reflusso.

So che il reflusso può anche essere asintomatico, ed effettivamente io non ho e non ho mai avuto sintomi da reflusso: non ho bruciore di stomaco, nè bruciori all'esofago.

Sono mesi che non assumo nè vino, nè nessun tipo di alchool (prima comunque ne facevo un uso limitato comunque), non fumo e non ho mai fumato. Non sono in evidente sovrappeso (88Kg per 1.82m di altezza). Eppure ho sempre gli stessi problemi. Mia moglie riferisce che negli ultimi 2 mesi ho incominciato a russare, cosa che non ho mai fatto prima a suo dire.

Ora sto seguendo la cura per il reflusso da circa 2 settimane e mi sembra non faccia assolutamente niente.

NOTA: nell'ultimo anno ho eseguito due tamponi faringei riportanti infezione da Stafilococco Aureo che hanno indotto il primo otorino alla curta antibiotica, ritenuti assolutamente inutili dal secondo otorino.

Potete consigliarmi qualcosa in merito a questo problema?

Grazie, cordiali saluti
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
gentilissimo, da quanto leggo sembra ci siano due problemi concomitanti: stafilococco aureo e una verosimile respirazione orale notturna. Lo Stafilococco è molto difficile da eradicare e in merito alla scelta dell' antibiotico più idoneo ci si basa su antibiogramma che in genere si richiede ed esegue con il tampone faringeo. Il respiro orale notturno può compromettere lo stato della mucosa orofaringea disidratandola e rendendola più suscettibile a infiammazioni. In merito a reflusso faringo-laringeo, certamente può essere un fattore aggiuntivo di peggioramento. Al momento potrei solo consigliarle di ripetere il tampone con antibiogramma e una valutazione polisonnografica del sonno per capire l' entità del russamento e se vi sono anche apnee ostruttive.
Cordialità

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott.ssa Milia, grazie per il suo intervento.

La "situazione antibiotici" è la seguente:

Giugno 2017 (senza tampone): cefixoral 2cps al giorno per 10 giorni. Nessun miglioramento particolare anche se nella stagione calda i sintomi sono rimasti sotto controllo e non particolarmente incidenti.

Il primo tampone risale al settembre 2017 in concomitanza di una riacutizzazione dei sintomi: ciproxin 2cps al giorno per 12 giorni. RIPORTO UN ANEDOTTO CHE MI E' SEMBRATO PECULIARE. Dopo una settimana dalla fine del ciclo di antibiotici suddetto (circa verso la fine di settembre 2017), la situazione NON era cambiata. Ho avuto però un virus gastro-intestinale che mi ha portato a rimettere alcune volte cosa che non accadeva da almeno 15 anni. Il giorno dopo aver rimesso i sintomi sono praticamente scomparsi per circa 2 mesi. Dopo questi 2 mesi si è reso necessario nuovo tampone per ricomparsa dei sintomi (vedasi di seguito).

L'ultimo tampone risale a inizio dicembre 2017: stessi identici risultati nell'antibiogramma del precedente. Augmentin 875+125, 3 cps al giorno per 5 giorni. Nessun miglioramento.

Condizione generale della mia situazione all'oggi: invariata, anzi, se mai possibile mi sembra peggiorata in termini di cronicità, in quando la dolorabilità dell'ugola è ormai giornaliera.

Due domande:

L'episodio di rigurgito può davvero essere stato responsabile della scomparsa dei sintomi per i 2 mesi suddetti e, se si, su base di quale principio?

Vista la condizione di ugola allungata, nonostante al momento non sia certa l'entità degli episodi di russamento, può essere indicato pensare ad un intervento di plastica ugola/palato? Può essere risolutivo anche per i problemi di dolorabilità/infiammazione cronica oltre che per il russamento in sè?

Grazie anticipatamente, cordiali saluti.
[#3]
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Utente
Utente
Salve, dimenticavo di riportare:

Gli episodi acuti, così come la cronicità giornaliera, NON sono mai accompagnati da febbre.

Non ho mai sofferto di allergie specifiche e lavoro in ufficio: può essere presa in considerazione una causa allergica per questo problema?

Grazie ancora, saluti
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
L'episodio di vomito e la scomparsa momentanea dei sintomi non sono correlati, se non per una casuale associazione temporale. Per rispondere alla sua domanda in merito ai benefici di una uvulectomia o simili è necessaria la valutazione diretta della sua situazione orofaringea, quindi è una domanda da porre ai colleghi che la hanno visitata. L'allergia viene spesso presa in considerazione, come anche l' intolleranza alimentare. Più plausibile l'ipotesi reflusso e quindi indagata prima rispetto una intolleranza alimentare. Il test per Helicobacter pilory lo ha già eseguito?
Vede, prima di proporre un intervento chirurgico mi sembra opportuno valutare possibili fattori di infiammazione del palato molle e/o che possano essere implicati nella sua persistenza, a parte fattore meccanico.
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Utente
Utente
Grazie Dottoressa. No il test per helicobacter non è mai stato eseguito.

Ricapitolando, le possibili cause sono:

Batterica: dovuta allo s. aureo rilevato dal tampone per ora trattato senza successo. Helicobacter da indagare.

Reflusso: in trattamento da circa 3 settimane.

Allergia: poco plausibile.

Intolleranze alimentari: ho eseguito un test di intolleranze alimentari in ospedale alcuni mesi fa. Risultato negativo.

Sussistono altre possibilità da valutare?

Grazie per i suggerimenti.
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
No. Se dovesse ripetere il tampone chieda la ricerca di stafilococco aureo mrsa. Questo è l'effettivo ceppo problematico.
Cordialità
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Utente
Utente
Salve, Grazie ancora.

Questo è l'antibiogramma di fine ottobre. Sbaglio o almeno fino a quel tampone (identico al precedente di settembre), non si trattava di mrsa?

https://postimg.org/image/v1s9m7jwr/

https://postimg.org/image/4gpqqk22z/
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
mi spiace ma non può postare nessun referto nel sito, non possiamo collegarci per visionare. Se vuole può scrivere lei il referto qui, riportando le parole precise.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve, penso che la parte cruciale sia la seguente:

I seguenti antibiotici sono stati soppressi dall'analisi:

Eritromicina

I seguenti antibiotici non sono richiesti:

Ampicillina, Gentamicina ad alto dosaggio, Streptomicina ad alto dosaggio.

Resistente alle streptogramine SGA-SGB. I fenotipi presentano il flag per la revisione: macrolidi/lincosamidi/streptogramine.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Di nuovo episodio acuto da ieri dopo appena 3 settimane dall'ultimo...e sto facendo la cura per il reflusso da circa 3 settimane...a parte che non sono per niente convinto della diagnosi da reflusso, ho la sensazione che questa cosa sia sostenuta da altro...anzi, difficile da differenziare ma da quando prendo gli antiacidi mi sembra sia perfino peggiore...domani nuovamente visita...
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
certo, attendiamo esito della visita. In merito a quanto riportato dall'esito del tampone, sembra un antibiogramma ma in genere l'esito degli antibiogrammi specifica antibiotici sensibili e resistenza con dei valori di MIC. Dovrebbe chiedere maggiori spiegazioni al medico del laboratorio. In ogni caso il collega domani visionera' la situazione complessiva.
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dopo
Utente
Utente
I dati di antibiogramma ci sono, pensavo che il "riassunto" fosse sufficiente per capire se si trattava di MRSA (termine che mi sembra non mi sia stato indicato dagli otorini, ma a questo punto è anche una curiosità mia sapere se tratta di questo ceppo o meno):

Benzilpenicillina -> R
Amoxicillina -> R
Amoxicillina+Acido clavulanico -> S MIC non specificata
Oxacillina -> S MIC <= 0,25
Gentamicina -> S MIC <= 0,5
Ciprofloxacina -> S MIC <= 0,5
Moxilofloxacina -> S MIC <= 0,25
Clindamicina -> S MIC <= 0,25
Linezolid -> S MIC 2
Teicoplanina -> S MIC <= 0,5
Vancomicina -> S MIC 1
Tetraciclina -> S MIC <= 1
Tigeciclina -> S <= 0,12
Fosfomicina -> S <= 8
Acido fusidico -> S <= 0,5
Trimetroprim/SUlfametassazolo -> S <= 10

Su questi dati ho fatto prima 10 giorni di Ciproxin 400mg 2 cps/die, e poi dopo circa 2 mesi (alla ricomparsa dei sintomi), 6 giorni di Augmentin+AcidoClavulanico 875+125 3cps/ die.
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dopo
Utente
Utente
Visita di ieri:

evidenti segni di GRE.

2 visite precedenti nessun segno: ultima visita del 22 gennaio. Adesso abbiamo il reflusso. Ok, ma è dal 23 Gennaio che faccio la cura del reflusso: un effetto collaterale della cura per il reflusso è quello di causare il reflusso? O la cura non è adeguata, o ci vorrà più tempo o c'è qualcosa di associato...Per altro da ieri anche la lingua è infastidita come se fosse "bruciata" (sensazione tipica di quando ci si scotta con una bevanda calda...).
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
gentilissimo, per le manifestazioni extraesofagee di reflusso è nello specifico con manifestazioni e sintomi a livello della sfera ORL, la terapia con gastroprotettore va fatta a dosaggio pieno per almeno 2 mesi.
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dopo
Utente
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Salve, ok grazie mille delle conferme, l'attenzione e i consigli.
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
Di nulla
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