Dolore al collo, lato sx, torcicollo

Salve, spero di aver scelto la categoria giusta.
Sabato mattina, mentre passavo l’aspirapolvere ho avvertito un dolore al collo, lato sx, molto simile al classico torcicollo.
Prendo un Buscofen (in capsule molli, quello indicato anche per i dolori mestruali, perché avevo solamente l’OKI in casa e non lo sopporto molto).
Bene, dopo circa mezz’ora il dolore cessa.
La notte, alle 04:00 mi sveglio con una forte nausea e rimetto tutta la notte, anche con scariche di diarrea.
Poche ore dopo, febbre.
Mi dura fino al Lunedì mattina.
Faccio il mio ciclo di Tachipirina e Biochetasi.
Non mi allarmo perché la maggior parte delle persone che conosco, in zona, hanno avuto lo stesso virus che colpisce anche lo stomaco.
Il torcicollo (premetto che non sono proprio paralizzata, riesco a girarmi, a svolgere le mie normali attività, a parte sentirmi tirare come una corda nel lato sx se faccio una torsione dal lato opposto), non se ne va mai.
A parte quelle poche ore sotto effetto della Tachipirina.
Oggi inizio a cercare in Internet vari sintomi e ovviamente leggo anche di cose più gravi, e vado nel pallone.
Però, mi rivolgo a voi odontoiatrici, perché sempre oggi mangiando ho avvertito un stanchezza alla mandibola.
Ho i denti del giudizio tutti quasi di fuori, ma non completamente, e sono in attesa di fare otropanoramica.
In più ho il sospetto di serrare molto i denti senza accorgermene, a volte li rilasso e mi rendo conto che li tenevo stretti tra loro.
Sembrerà una richiesta confusa, ma ho voluto dire proprio tutto.
È possibile avere dolore al collo, lato sx, per TRE GIORNI, causa denti?
Quest’estate ho eseguito analisi del sangue e tiroide tutte perfette.
Il dentista in visita generale mi ha detto che non ho gravi problemi e che dopo ortopanoramica possiamo valutare se quelli del giudizio possiamo estrarli in base alla posizione.
Ho paura di qualche malaccio.
Ho paura che ora la correlazione tra febbre e torcicollo non è stato un caso, anche se effettivamente la febbre è passata nel giro di due giorni.
PS: soffro di cervicale, faccio una vita abbastanza sedentaria nei mesi in cui non lavoro.
Scusate il papiro è il minestrone di informazioni.
Se potete, indirizzarmi con calma o darmi un consiglio, ve ne sarei grata.
Domani mattina ho incontro con la chiropratica.
E la settimana prossima l’impegnativa per l’ortopanoramica.
Ho molta paura di qualcos’altro di brutto.
Grazie per la vostra disponibilità.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, in pratica lei riferisce l'insorgenza di cervicalgia, o meglio la recrudescenza di un dolore cervicale di cui soffriva già. ("PS: soffro di cervicale, faccio una vita abbastanza sedentaria").
Il dolore cervicale può avere varie origini, ma è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) , chiamate "Discendenti".
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento: "In più ho il sospetto di serrare molto i denti ") ) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
è stato chiarissimo e celere nella risposta!
Mi recherò da uno gnatologo, non sarà semplice perché dovrò partire per trovarlo, ma lo farò appena possibile.
Intanto sottolineo il problema al mio dentista.
Da oggi ho iniziato il ciclo di OKI, ahimè, consigliato dal mio medico di base.
Ovviamente prendendo gastroprotettore (Lansoprazolo).
Ed assumo due bustine al dì.
Mi ha consigliato per 5 gg, ma spero di ridurne l’utilizzo a 3.
In più mi ha spronata ad effettuare massaggi.
Ieri notte mi si è indurito e “gonfiato” (non esageratamente) il muscolo trapezio, limitando i movimenti.
So che a volte possono volerci anche 10 giorni per far riprendere il muscolo!
Ma se non curo l’origine del problema, è tutto inutile..
E credo proprio derivi, gran parte, dal mio serrare i denti involontariamente.
Ho portato l’apparecchio dai miei 6 ai miei 12 anni e ricordo che il dentista parlava di un problema alla masticazione (ricordo queste parole, in maniera confusa).
Ora ho una dentatura apparentemente perfetta, curo anche l’igiene molto, ma a quanto pare qualcosa non funziona :)