Efficacia cpap e turbinati

Buongiorno egregi dottori,

Un anno fa' a seguito polisonnografia mi fu diagnosticata OSAS che influiva sulla qualita' della mia vita (stanchezza cronica, sonnolenza diurna, mal di testa ecc.). L'otorinolaringoiatra individuo' nel mio setto nasale deviato e nell'ipertrofia dei turbinati la causa dell' OSAS e prima di passare alla terapia con CPAP mi consiglio' di operarmi per vedere se la qualita' del mio sonno sarebbe migliorata senza usare la CPAP.

Dopo un anno dall'operazione (setto nasale in asse, taglio code turbinati e riduzione con laser) posso affermare che ho avuto un leggero miglioramento nella respirazione diurna. Di notte pero', la mia "lotta" per respirare non e' diminuita (confermata da chi mi dorme accanto e da registrazioni audio). Non russo, respiro con bocca chiusa ma faccio estrema fatica a inspirare ed espirare aria attraverso il naso durante il sonno, poiche' in posizione supina (o laterale) almeno un turbinato torna a gonfiarsi. La mia capacita' di concentrarmi, la mia memoria (fino a un anno fa' eccellente) hanno subito un peggioramento drastico, e la stanchezza cronica non mi ha mai abbandonato. A breve avro' un'altra visita in un centro del sonno per capire se la CPAP possa essere una soluzione.

Nel caso mi venisse consigliata la CPAP, puo' tale macchina essere efficace anche in pazienti in cui i turbinati sono ipertrofici e quindi offrono una certa barriera al passaggio dell'aria inspirata? Sono consapevole dell'esistenza di maschere che aiutano la respirazione anche attraverso la bocca, soprattutto per chi ha il naso sempre chiuso. Ma non vi e' un maggiore rischio di aerofagia per chi respira attraverso la bocca?

Grazie per il servizio che offrite ai pazienti.

Saluti
[#1]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buonasera. Il fatto è complesso. Se le verrà consigliata la CPAP/BPAP potrà fare uno di maschere di vario tipo (nasali, buccali, miste). Se però mi posso permettere ritengo però opportuno provare a ripercorrere la via chirurgica al fine di avere una disostruzione efficace della via aerea.
Nel caso, soprattutto, di maschera buccale o mista (naso-bocca) l'aerofagia rappresenta un "effetto collaterale" da accettare. L'aria passa in modo forzato dalla bocca, a flusso continuo, ed una minima parte passerà naturalmente ed inevitabilmente anche nella via digerente.

Dr. GUIDO GUASTI

[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dr. Guasti

Grazie per la risposta. Cosa intende con "provare a ripercorrere la via chirurgica"? Intende una seconda operazione ai turbinati? Sinceramente, ho letto molte esperienze di altri pazienti in Europa e all'estero su una seconda operazione ai turbinati e alcuni racconti sono davvero terribili (soprattutto per la "sindrome del naso vuoto).

Grazie per il chiarimento.
[#3]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Esatto. Capisco. Ma credo possa essere una via da non escludere.
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