Tempo di guarigione sindrome ansiosa con ssri

Vorrei sapere in quanto tempo si guarisce con un SSRI da una sindrome ansiosa: quanti mesi ci vogliono? Remissione è la stessa cosa di guarigione?
Assumo da circa 5 mesi Cipralex e ho fatto buonissimi miglioramenti ma mi sento ancora all' 80% dell'"opera". Avrei dovuto giù essere al 100% in tale periodo di tempo e quindi bisogna aumentare il dosaggio per conseguire la completa guarigione o bisogna ancora aspettare perchè nel corso del tempo il farmaco farà il suo completo lavoro?
grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Un miglioramento dell''80% e' gia' un buon risultato... e cinque mesi non sono davvero pochi! Ritengo che debba rivolgersi allo Specialisrta che la segue per verificare piuttosto se ci sono le condizioni per passare ad una terapia "di mantenimento".
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
3 gocce di alprazolam assunte la sera creano dipendenza e assuefazione?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
In linea di principio anche una goccia porta all'assuefazione... Ma e' ovvio che da questo punto di vista minori sono le dosi e meglio e'...
Comunque nel suo caso specifico la posologia corretta andra' stabilita dal Medico che la segue.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
quindi 5 mesi e mezzo sono ancora pochi?
Il mio medico mi ha detto di riprendere 0,25mg di alprazolam la sera dato che sto entrando in un periodo di forte stress perchè devo preparare la tesi di laurea e fare gli ultimi 2 esami quindi mi ha consigliato di riaumentare dato che prendevo poche gocce alla sera.
Man mano che mi avvicino all'obiettivo l'agitazione aumenta infatti quest'ansia "residua" mi provoca una certa depresonalizzazione con moneti di intontimento stordimento (come se avessi del cemento in testa) ed agitazione.
Sintomi completamente regrediti:
-insonnia con forte ansia notturna
-distonia
-buona remissione colite
-dolore o per meglio dire " senzo di bolla d'aria alla nuca che premeva nel cervello" quindi cefalea tensiva al mattino e per tutta la giornata.

I sintomi più invalidanti sono scomparsi.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il momento particolare che sta vivendo (la tesi di laurea e la sua discussione presumibilmente vicina) senz'altro genera stati d'ansia in misura maggiore del solito.
In tale caso forse e' preferibile seguire i consigli del suo Medico e rimandare a momenti piu' tranquilli il suo progetto di abolire del tutto gli psicofarmaci.
Le faccio il mio migliore in bocca al lupo per il suo vicino traguardo (in Medicina??).
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
crepi il lupo, mi laureo in giurisprudenza.grazie mille
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ahi ahi ahi... un altro Avvocato... (scherzo!).
Le faccio i miei complimenti.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
salve,
il mio medico mi ha aumentato la dose a 0,50mg perchè ritiene che quella sia la corretta posologia e dice che non bisogna aumentare il cipralex perchè non è solo un problema di serotonina perchè la mia è ansia reattiva, quindi secondo lui il cipralex copre solo una parte di ansia. Il fatto è che quando aumento il dosaggio del frontal mi sento peggio nel senso che all'istante fa il suo effetto ma nei giorni successivi mi sento un certo malessere come se la situazione al posto di migliorare peggiora, la stessa situazioni di quando cominciai i primi giorni di terapia? Possono essere effetti collaterali momentanei del frontal? Non sono solo gli ssri che provocano effetti collarali iniziali?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile utente,
queste dissertazioni su farmaci specifici non possono essere avallate ne' confutate da chi siede dietro ad una tastiera senza aver avuto mai la possibilita' di visitarla... Sono portato a pensare che se il suo Medico ha ragionato in un certo modo e' perche' ha ritenuto di poterle dare in questo modo l'aiuto migliore con i minori effetti collaterali.
Il dosaggio di questi farmaci e' spesso molto legato al singolo individuo, e qualsiasi valutazione a distanza non puo' che portare ad una sterile generalizzazione che non sarebbe applicabile a nessun caso in particolare, quindi neanche al suo.
Provi a postare lo stesso quesito nella sezione di Psichiatria di questo sito, ma ho paura che non sia facile neanche per uno Specialista darle consigli migliori di quelli che puo' darle il Medico che la segue direttamente.
Cordiali saluti
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