Microbiota deficit erezione.

Microbiota intestinale e disturbi all'erezione

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

La relazione tra microbiota intestinale ed erezioni non valide era già stata indicata da alcuni studi ma ora un nutrito gruppo di ricercatori cinesi, del Dipartimento di Urologia dell’Università di Xiamen, ha condotto uno studio randomizzato nel tentativo di confermare questa potenziale correlazione.

Come si è svolto lo studio?

Per fare ciò hanno esaminato numerosi dati statistici, presenti in specifiche ricerche, che avevano appunto messo a confronto i genomi di diversi microbioti intestinali con la eventuale presenza di un disturbo dell’erezione. Il lavoro è stato ora pubblicato sull’ importante rivista di studi andrologici: l'International journal of impotence research [1].

Il microbiota

Il microbiota è definito come il gruppo di microrganismi che popolano uno specifico distretto anatomico del corpo umano.

In particolare oggi sappiamo che la composizione del microbiota gastro-intestinale di ogni individuo è influenzata da diversi fattori come:

  • l'età,
  • la dieta,
  • lo stile di vita,
  • l'assunzione di farmaci

Un numero crescente di studi ha già dimostrato che le differenze tra un microbiota sano e uno patologico, cioè disbiotico, possono essere correlate a diverse malattie.

Il deficit dell'erezione

Un deficit dell’erezione interessa molti uomini, soprattutto dopo i 50 anni, e quindi è molto importante cercare di comprendere meglio questa problematica sessuale arrivando così, in un futuro prossimo venturo, a proporre eventuali nuove indicazioni per una più corretta prevenzione, diagnosi ed anche possibili e successivi trattamenti più mirati quando un uomo presenta un deficit erettile.

Quale correlazione?

I ricercatori cinesi, per convalidare questa associazione, hanno esaminato diversi studi. Per ottenere risultati più esatti sono state escluse anche tutte le variabili strumentali scorrette utilizzando cinque complessi metodi statistici.

Alla fine di questo complicato e articolato studio si sono identificate correlazioni tra sei microbioti intestinali e il possibile rischio di avere una disfunzione erettile.

Solo il genere Ruminococcaceae UCG-013 ha mostrato un'associazione inversa con questo rischio mentre i generi Tyzzerella3, Erysipelotrichaceae, Lachnospiraceae NC2004, Oscillibacter e la famiglia delle Lachnospiraceae hanno dimostrato una correlazione significativa con l’aumento del rischio di avere un deficit erettile.

In questa ricerca le analisi di sensibilità del microbiota intestinale condotte erano coerenti e in conclusione sembra confermato una possibile legame di causa tra la presenza di un particolare microbiota intestinale e un disturbo all’erezione.

Per approfondire:Microbiota seminale e infertilità maschile

Data pubblicazione: 30 gennaio 2024

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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