Infertilita microbioma seminale.

Microbiota del liquido seminale e infertilità maschile

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

La relazione tra microbiotamicrobioma seminale e infertilità maschile ci viene suggerita e ribadita da una nuova e recente ricerca pubblicata su "Scientific Reports" [1] e condotta da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Andrologia dell'Università della California di Los Angeles (UCLA).

Cosa sono il microbiota e il microbioma?

In questi ultimi decenni un numero sempre più numeroso di studi è riuscito a stabilire delle correlazioni significative ed anche collegamenti diretti tra il nostro microbiota ed alcune problematiche legate alla nostra salute.

Generalmente il termine microbiota viene riferito a tutta la popolazione di microrganismi presente nel nostro apparato digerente mentre il termine microbioma indica i loro geni, cioè la totalità del loro patrimonio genetico

Queste popolazioni di microrganismi sono presenti anche in altri distretti anatomici, comprese le vie uro-seminali, e il loro microbiota e microbioma può essere analizzato e studiato.

Il microbiota influisce sulla fertilità dell'uomo?

Ora questo studio sembra stabilire un sicuro legame tra il microbiota e microbioma, presenti nel nostro liquido seminale, e i suoi parametri principali (numero, concentrazione e motilità degli spermatozoi).

Si calcola che il 50% dei problemi che scatenano un’infertilità in una coppia sia dovuto ad fattore maschile e che purtroppo in circa il 30% dei casi non si arriva a definire una causa precisa della eventuale dispermia presente.

Diverse tecniche ora sono in grado di sequenziare i microrganismi presenti nel liquido seminale e alcuni studi hanno già permesso di conoscere in modo preliminare il microbioma dello sperma, ma purtroppo gli studi presentati fino ad ora erano caratterizzati da un numero di casi troppo piccolo e erano quasi tutti retrospettivi.

Cosa dice il nuovo studio?

Quest'ultima ricerca invece è riuscita a valutare un numero significativo di liquidi seminali in 73 uomini che sono stati divisi in tre gruppi particolari:

  1. il primo comprendeva uomini con concentrazione e motilità degli spermatozoi normali a confronto con chi aveva almeno uno di questi parametri non nella norma;
  2. il secondo chi aveva una motilità normale in confronto con chi aveva una motilità ridotta, cioè una astenozoospermia;
  3. il terzo comprendeva uomini con una normale concentrazione di spermatozoi rispetto a che aveva un numero di gameti ridotto, cioè una oligozoospermia.

I risultati preliminari dello studio hanno rivelato, in linea anche con alcune precedenti ricerche, che il liquido seminale di questi uomini aveva un microbioma coerente e che i microrganismi più presenti erano:

  • l’Enterococcus Faecalis,
  • lo Staphylococcus Epidermidis,
  • il Corynebacterium Tuberculostearicum,
  • il Lactobacillus Iners.

Fatte poi tutte le valutazioni e le complesse correlazioni con i diversi parametri dei liquidi seminali esaminati i ricercatori hanno osservato che il microrganismo più frequentemente associato alla presenza di una dispermia era il Lactobacillus Iners.

In precedenti studi si era già osservato come questo microrganismo fosse associato, sempre in una relazione negativa, ad alcuni problemi legati alla fertilità femminile.

Questa ricerca è invece la prima che mostrerebbe un rapporto negativo e diretto tra i Lactobacilli Iners e la fertilità di un uomo e, a questo punto, confermerebbe l’importanza di studiare anche il microbioma del liquido seminale per arrivare a meglio comprendere tutte le complesse problematiche che portano un uomo ad avere spermatozoi non capaci di fertilizzare un ovocita.

Per approfondire:Microbiota intestinale e deficit dell'erezione

Data pubblicazione: 21 gennaio 2024

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

Iscriviti alla newsletter

5 commenti

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche infertilita maschile 

Contenuti correlati