Microbiota intestinale e deficit dell'erezione
Un numero crescente di ricerche scientifiche sul microbiota intestinale ha messo in rilievo la sua importanza in diversi problemi clinici ed in generale anche con la salute ed il benessere di un individuo.
Indice

In sintesi: cos'è il microbiota?
Con questo termine si indica l’insieme di tutti i particolari microrganismi (batteri, funghi, protozoi e anche virus) che convivono con il nostro organismo senza danneggiarlo ed anzi generalmente risultano utili nel mantenere un sano equilibrio del nostro organismo.
La cosa incredibile da considerare è che questi microrganismi sono addirittura dieci volte più numerosi rispetto alle nostre cellule e quindi sono più di 100 trilioni nel nostro corpo.
Dove si trova il microbiota?
Il microbiota non si trova solo nell’intestino, ma anche:
- in bocca,
- nei polmoni,
- sulla pelle,
- sui capelli,
- nelle narici,
- nelle cavità oculari,
- nel canale uditivo,
- persino nei nostri organi genitali.
Naturalmente il microbiota intestinale è quello più importante e rappresenta circa il 70% dei microrganismi valutati con oltre 400 specie diverse.
Il microbiota intestinale può influenzare l'erezione? Lo studio
Ora un gruppo di ricercatori cinesi dell’Università Medica di Dalian ha condotto uno studio pilota, pubblicato su Frontiers in Microbiology [1] per meglio comprendere il ruolo del microbiota intestinale in presenza di una disturbo dell’erezione, questione che a tutt’oggi rimane ancora poco compresa, e quindi avere così più elementi per capire l’eziologia, cioè la causa, di una disfunzione erettile.
A questo scopo sono stati esaminati i campioni fecali di 19 pazienti con deficit dell’erezione e di 15 uomini senza problemi di sorta con un'età compresa tra i 18 e i 60 anni.
La valutazione del problema sessuale è stata completata utilizzando la versione a 5 elementi dell’International Index of Erectile Function (IIEF-5); fatto questo è stato condotto il sequenziamento macro-genomico, utilizzando la piattaforma NovaSeq PE 150, per caratterizzare il microbiota intestinale tra i due gruppi di uomini considerati.
Risultati
Da questo studio pilota è stato così riscontrato che nel microbiota del gruppo di uomini con un deficit dell’erezione vi era un aumento di alcune specie, come il Ruminococcus Gnavus, la Thomasclavelia Ramosa, il Clostridium sp. AF32-12BH, il Clostridium Nexile e l’Eubacterium Siraeum mentre i Bacteroides Intestinalis risultavano ridotti rispetto al gruppo di controllo.
In sintesi estrema quindi è stata trovata una diminuzione dell'abbondanza di Bacteroides Intestinalis e un aumento dell'abbondanza di Ruminococcus Gnavus negli uomini con deficit erettivo.
Queste modificazioni del microbiota intestinale sembrerebbero favorire una disfunzione erettile in quando collegate ad alcuni processi di aterosclerosi.
Altri studi ora sono indispensabili per confermare questi dati iniziali.