Endometriosi sondaggio medicitalia.

Endometriosi: quanto è conosciuta fra gli utenti di Medicitalia?

L’endometriosi è una malattia che consiste nella presenza di tessuto simile all’endometrio al di fuori della normale posizione anatomica e che colpisce in Italia circa il 10-15% delle donne in età riproduttiva. Si tratta di una patologia, quindi, diffusa e conosciuta, come confermano anche le risposte ricevute nel sondaggio realizzato tra gli utenti di Medicitalia non solo per quanto riguarda i sintomi e le caratteristiche, ma anche per le sue complicanze e le possibilità terapeutiche.

Cos’è l’endometriosi?

Su 600 persone che hanno risposto al sondaggio, più della metà ha indicato correttamente gli organi che principalmente vengono colpiti dall’endometriosi, ossia l’utero (indicato dal 34.5%) e gli organi pelvici e genitali come le ovaie e le tube (indicato dal 33%). Solo il 12% sa che può colpire anche la vescica o il retto e solo l’8% è a conoscenza della possibilità che l’endometriosi colpisca anche organi extrapelvici.

Organi colpiti dall'endometriosi

Organi colpiti dall'endometriosi

Quali sono i sintomi dell’endometriosi?

È noto che i sintomi dell’endometriosi siano di tipo doloroso, come risulta dalle risposte che indicano le mestruazioni dolorose (40%) e il dolore pelvico cronico (37%). È opportuno ricordare che, in alcuni casi, la malattia può anche essere asintomatica confermando quindi che la sintomatologia è molto variabile.

Quali sono le cause e le complicanze dell’endometriosi?

Quasi l’80% dei partecipanti ha indicato correttamente che le cause dell’endometriosi, purtroppo, non sono del tutto conosciute, mentre il 20% ritiene che tra queste ci sia la predisposizione genetica, come ipotizzato da alcuni studi che individuano tra i fattori di rischio una particolare reattività immunitaria dovuta all’ereditarietà.

Un’alta percentuale di utenti (circa il 76%) è a conoscenza della temuta complicanza che si può verificare nelle pazienti che soffrono di endometriosi, ossia la possibilità di infertilità: una conseguenza non conosciuta dal 16% di coloro che hanno risposto al sondaggio.

Come si cura?

Per quanto riguarda le possibili cure, il 40% sa che l’endometriosi è curabile anche con la terapia ormonale (come per esempio la pillola anticoncezionale), senza dover necessariamente ricorrere all’intervento chirurgico (come viene invece indicato dal 19%). L’opzione chirurgica, infatti, non è sempre scontata e deve essere valutata in base a vari fattori, come la costante sintomatologia dolorosa, l’infertilità, la presenza di noduli in sedi atipiche. La migliore terapia viene pertanto decisa dallo specialista valutando il singolo caso.

Endometriosi: sintomi e cura

Endometriosi: sintomi e cura

Come fare la diagnosi?

La gravità della malattia dipende anche dalle tempistiche con cui avviene la diagnosi: il riconoscimento dell’endometriosi, infatti, spesso avviene con anni di ritardo. Si stima che il ritardo diagnostico sia in media di 8-10 anni, ecco perché è da accogliere con positività la recente notizia della scoperta di un test salivare che potrebbe diagnosticare l’endometriosi in tempi rapidi. Si tratta di un esame che verrà introdotto in Francia entro la fine dell’anno, ma solo il 18% degli utenti ne è a conoscenza, la restante percentuale non sa o non è a conoscenza di questa importante notizia.

In attesa dell’introduzione di questo test anche nel nostro paese, è importante ricordare che, in caso di sintomi riconducibili a un sospetto di endometriosi, è opportuno effettuare una visita specialistica dal ginecologo, il quale potrà accertare la presenza della malattia con la giusta anamnesi e l’utilizzo di esami diagnostici mirati (come l’ecografia transvaginale ed eventuale risonanza magnetica pelvica).

Guarda il video: 3 domande sull'endometriosi

Data pubblicazione: 03 ottobre 2022

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