Prevenzione HPV e Meningite B: vaccini e disparità regionali
Le coperture vaccinali contro Meningite B e Papilloma Virus (HPV) in Italia restano basse e disomogenee tra le regioni, nonostante l’importanza di questi vaccini nel proteggere gli adolescenti da infezioni gravi e tumori. Dall'incontro scientifico “Fare prevenzione fra strategia e consapevolezza: la coscienza della vaccinazione. Il futuro è nelle nostre mani” che si è tenuto a Roma il 9 settembre 2025 [1] emerge la necessità di uniformare l’offerta, inserire il richiamo per la Meningite B e rafforzare il recupero attivo per il vaccino HPV. Esempi come Liguria e Trento mostrano come piani mirati possano aumentare le adesioni e ridurre le disuguaglianze.

Indice
Cos'è l'HPV?
L’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV) è la malattia sessualmente trasmessa più diffusa: circa l’80% della popolazione sessualmente attiva la contrae almeno una volta. L’HPV è responsabile del 100% dei tumori della cervice uterina e contribuisce al rischio delle forme di cancro a:
- ano,
- vulva,
- vagina,
- pene,
- orofaringe.
Prevenzione HPV: vaccino sottoutilizzato
Il vaccino HPV:
- è gratuito per ragazze e ragazzi dagli 11 anni;
- è l’unico vaccino oncologico insieme a quello per l’epatite B.
Nonostante la disponibilità del vaccino nonavalente, gratuito in Italia per ragazze e ragazzi a partire dagli 11 anni, le coperture restano insufficienti.
Questi i dati sulle coperture nel 2023:
- ragazze 12enni 45,39% ciclo completo;
- coetanei maschi 39,35%;
- a 15 anni ragazze 69,57% (obiettivo OMS: 90%).
Il piano di Trento per eliminare i tumori da HPV
La Provincia Autonoma di Trento ha lanciato nel 2025 un Piano di eliminazione dei tumori da HPV con azioni concrete:
- recupero attivo dei non vaccinati; estensione gratuita fino a 30 anni nei maschi e 40 anni nelle donne.
- sedute settimanali nei 9 centri, open day mensili e prenotazione online.
- campagne mirate con testimonial vicini ai giovani.
I risultati sono stati:
- 26.000 dosi somministrate;
- copertura 75% tra ragazze ≤25 anni e ragazzi ≤20 anni;
- adesione 47% tra le donne di 40 anni.
Guarda il video: Papilloma virus: come prevenire l'infezione da HPV?
Meningite B: perché serve il richiamo
La vaccinazione contro la Meningite B è stata introdotta nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) nel 2017 per i bambini, ma la copertura si ferma attorno all’80%, con alcune regioni sotto il 70%. La protezione tende a ridursi nel tempo: per questo il richiamo in adolescenza è considerato fondamentale, sebbene non sia attualmente previsto su scala nazionale.
- Il sierotipo B è il più diffuso e pericoloso in Italia.
- Colpisce soprattutto bambini e adolescenti.
- Dal 2025 il “Calendario per la vita” raccomanda la vaccinazione degli adolescenti naive e non naive.
Ho i sintomi dell'influenza, ma sono ipocondriaco e ho paura della meningite: quali sono i sintomi per capire se si tratta di questa malattia?
👉🏻L'esperto risponde: Come riconoscere la meningite?
Disparità regionali e criticità
Solo 14 regioni offrono la vaccinazione contro il Meningococco B agli adolescenti e con criteri diversi: alcune ai soli naive, altre anche ai non naive. Questa frammentazione compromette l’equità di accesso e lascia scoperti molti ragazzi.
Dal convegno emerge l’urgenza di:
- inserire il richiamo per Meningite B nel PNPV e nei LEA,
- migliorare la comunicazione e semplificare l’accesso.
Il modello Liguria
La Liguria ha introdotto un programma avanzato per la vaccinazione anti-Meningite B in età adolescenziale che prevede:
- Offerta gratuita per adolescenti naive al 14°–15° anno, anche in co-somministrazione.
- Richiamo per chi già vaccinato tra 2 e 10 anni (non naive).
- Proiezione a fine 2025: oltre 20.000 dosi con copertura nei 15–16enni (circa 43%, +84% rispetto al 2024) e raddoppio dei richiami.
Sono stata a contatto con una persona che potrebbe essere contagiosa, quanti giorni di incubazione ha la meningite?
👉🏻L'esperto risponde: Meningite: come avviene il contagio?
Sfide per il futuro
Proteggere gli adolescenti da malattie gravi e prevenibili come la Meningite B e l’infezione da Papilloma Virus (HPV) è una priorità di salute pubblica. Quali sono le proposte emerse per eliminare le criticità e disparita?
- Inserire il richiamo Meningite B nel PNPV e nei LEA.
- Rafforzare il recupero attivo per il vaccino HPV e ampliare la gratuità.
- Coinvolgere pediatria, medicina generale, medicina dello sport e farmacie.
- Usare strumenti digitali e reti di prossimità per raggiungere famiglie e ragazzi.
HPV e Meningite: tabella dei vaccini disponibili
Tabella dei vaccini disponibili per la protezione dal Papilloma Virus e dalla Meningite.
| Vaccino | Tipologie disponibili | Sierotipi coperti | Note principali |
| HPV |
|
| Entrambi i primi due vaccini mostrano cross-protezione su altri tipi oncogeni. |
| Meningite |
| Protezione mirata ai principali sierotipi batterici responsabili di meningite in Italia | Il meningococco B è il più diffuso in Italia; Hib storicamente principale causa di meningite pediatrica; anti-pneumococco protegge da 7 sierotipi comuni. |
Fonte
- Roma, 9 settembre 2025 - Incontro scientifico-istituzionale “Fare prevenzione fra strategia e consapevolezza: la coscienza della vaccinazione. Il futuro è nelle nostre mani”