Papilloma Virus (HPV) e vaccinazioni
Le infezioni da Human Papilloma virus (HPV) sono in calo grazie alle vaccinazioni anti HPV.
I condilomi e le relative infezioni da Human Papilloma Virus (HPV) sono le patologie a trasmissione sessuale più frequenti, circa tre-quattro volte più numerose dei casi segnalati di gonorrea e sifilide, ma dopo il 2013 la frequenza di queste patologie, dovute ai vari tipi di Papillomi, si è stabilizzata. Tra il 2018 e il 2021 si è osservata anche una riduzione del 30%, che arriva al 50% dei casi nei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni [1].
Campagna di vaccinazione anti HPV
Questi dati sembrano essere strettamente legati al fatto che nel 2008 è iniziata una decisa campagna di vaccinazione anti-HPV che ha coinvolto soprattutto giovani donne dell'età di dodici anni e la diminuzione osservata è quindi molto probabilmente da attribuire a tale campagna vaccinale.
Le ragazze che nel 2008 avevano dodici anni nel 2013 infatti hanno raggiunto la fatidica età di 17 anni che rappresenta l’età media in cui i giovani e le giovani del nostro paese iniziano la loro attività sessuale.
Da queste considerazioni si può facilmente intuire che le ragazze e i ragazzi (il vaccino è stato fortemente raccomandato anche ai maschi solo a partire dal 2013), vaccinati per HPV, sono risultati protetti da tutte le condilomatosi che si possono manifestare a livello ano-genitale.
Bisogna infatti sempre ricordare che, se la vaccinazione ha comunque come obiettivo principale la prevenzione del più temuto tumore del collo dell’utero, questa protegge anche contro tutti i tipi di Papilloma Virus che possono causare una fastidiosa condilomatosi.
Questi dati positivi contro l'HPV sono stati ora presentati dalla Sorveglianza Sentinella delle Infezioni Sessualmente Trasmesse, Unità coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità durante il Convegno organizzato il 4 di Marzo data che è stata dichiarata come la Giornata Internazionale di sensibilizzazione sull’HPV.
Per approfondire:I condilomi anali o creste di gallo
Vaccini anti HPV disponibili
Riguardo la disponibilità di vaccini anti HPV a disposizione citiamo quanto indicato dall'Istituto Superiore di Sanità [2]:
Al momento sono disponibili due vaccini preventivi contro Hpv: un vaccino quadrivalente e un vaccino bivalente, autorizzati in Europa a settembre 2006 e 2007 rispettivamente.
Ambedue i vaccini proteggono contro Hpv 16 e Hpv 18 (Gardasil, Cervarix) responsabili di circa il 70% dei tumori del collo dell’utero. Il vaccino quadrivalente protegge anche contro Hpv 6 e Hpv 11 (Gardasil), responsabili del 90% dei condilomi genitali.
Entrambi i vaccini hanno mostrato un certo grado di cross-protezione verso altri tipi oncogeni di Hpv.
A giugno 2015 è stato autorizzato in Europa un nuovo vaccino 9-valente (Gardasil 9), che oltre a Hpv 6, 11, 16 e 18, protegge contro altri 5 sierotipi oncogeni (1, 33, 45, 52 e 58).
Le schede tecniche dei prodotti sono consultabili sul sito dell’Ema (European Medicine agency, Agenzia europea del farmaco).