asma e gravidanza: farmaci sicuri e gestione

Salve,
Sono una donna di 33 anni...dall adolescenza ho cominciato ad avere sintomi allergici come strarnuti continui naso che cola bruciore pochi e naso...dopo qualche anno si sono aggiunti episodi di asma! ho fatto le analisi e ho scoperto di avere le ige molto alterate e dai test allergici ho scoperto di essere allergica agli acari...paritaria...pelo del cane e del gatto! a periodi il mio medico mi ha fatti prendere gli antistaminici e sono stata meglio! ultimamente però ho avuto un asma molto forte con tanta produzione di muco e mi è stato prescritto via aerosol clenil e bewind! da quando l ho cominciato ho cominciato ad avere battiti accelerati durante già le nebulizzazione! è un effetto comune del salbutamolo?
Bisognerebbe un consulto pneumologico?
avevamo in progetto una seconda gravidanza...e sono un po scoraggiata per questo ritorno dell asma! si può affrontare una gravidanza tranquilla e al bisogno prendere dei farmaci per l asma?

Grazie in anticipo
Prof. Claudio Ragno Allergologo 95 1
Egr Sig.ra
è necessario una sua valutazione spirometrica e eventuali test per inalati , non capisco come mai lei non ha praticato una immunoterapia desensib

Dott. Claudio Ragno

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Dr. Paolo Fancello Allergologo 373 23
Gentile utente il mio consiglio è di chiarire con gli esami della funzionalità respiratoria ( spirometria con broncodilatazione, test di provocazione con metacolina) se ha l'asma. In caso di risposta affermativa si valuta a quale livello lei si trova, e iniziare una terapia appropriata: cortisonici e broncodilatatori long acting inalatori, montelukast, terapia delle vie aeree superiori ( non trascurare la presenza di rinite allergica che influenza fortemente la funzione delle vie aeree inferiori). una volta controllata l'asma può affrontare una nuova gravidanza considerando che può rimanere stazionaria, nel 33 % dei casi, migliorare nel 33% dei casi, peggiorare nel 33% dei casi. In ogni caso i vantaggi della terapia inalatoria in gravidanza superano nettamente gli svantaggi, per cui se la terapia inalatoria, con gli spray bronchiali , è ben avviata e tollerata si continua anche in gravidanza

Dr. Paolo Fancello specialista in allergologia ed immunologia clinica

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