TSH in gravidanza: aumento fisiologico o da trattare?
Buongiorno gentili Dottori,
sono alla 23+4 settimana di una gravidanza fisiologica e vi scrivo perché sono un po’ preoccupata dell’attuale valore del TSH.
Prima del concepimento ho effettuato per mia sicurezza le analisi degli anticorpi tiroidei (ANTICORPI ANTI-TIREOPEROSSIDASI 36, 9 kU/L < 60, 0
e ANTICORPI ANTI-TIREOGLOBULINA <1, 3 kUI/L < 4, 5) e visita specialistica endocrinologica ed è risultato tutto perfettamente in ordine.
Però dall’inizio della gestazione i valori del TSH hanno subito un innalzamento che qui posto:
1, 33 mUl/L (prima della gravidanza)
1, 57 mUl/L (7w+3)
2, 08 mUI/L (12w+2)
2, 39 mUI/L (15w+5)
3, 13 mUI/L (20w+1) -sopra il valore limite consigliato in gravidanza-
Secondo voi questo incremento è fisiologico o è meglio intervenire già da subito?
Questo valore superiore al limite può aver danneggiato il feto?
Ringraziando in anticipo per il servizio che prestate su questo sito vi saluto cordialmente
sono alla 23+4 settimana di una gravidanza fisiologica e vi scrivo perché sono un po’ preoccupata dell’attuale valore del TSH.
Prima del concepimento ho effettuato per mia sicurezza le analisi degli anticorpi tiroidei (ANTICORPI ANTI-TIREOPEROSSIDASI 36, 9 kU/L < 60, 0
e ANTICORPI ANTI-TIREOGLOBULINA <1, 3 kUI/L < 4, 5) e visita specialistica endocrinologica ed è risultato tutto perfettamente in ordine.
Però dall’inizio della gestazione i valori del TSH hanno subito un innalzamento che qui posto:
1, 33 mUl/L (prima della gravidanza)
1, 57 mUl/L (7w+3)
2, 08 mUI/L (12w+2)
2, 39 mUI/L (15w+5)
3, 13 mUI/L (20w+1) -sopra il valore limite consigliato in gravidanza-
Secondo voi questo incremento è fisiologico o è meglio intervenire già da subito?
Questo valore superiore al limite può aver danneggiato il feto?
Ringraziando in anticipo per il servizio che prestate su questo sito vi saluto cordialmente
Buonasera
lei tocca un punto dolente.
La saga del TSH in gravidanza crea moltissima agitazione nelle future mamme e anche in alcuni ginecologi quando in sostanza i dati che hanno portato a queste pratiche sono ancora controversi ed i rischi paventati, qualora esistessero, sarebbero comunque molto bassi (mi spiego: se dico che il rischio di malformazioni raddoppia fa un certo effetto, ma se le dico che il rischio da 1 su 100000 diventa 2 su 100000 -che è la stessa cosa-si rende conto che in termini assoluti il rischio individuale rimane estremamente basso.
Il secondo punto è che il famoso 2.5 viene raccomandato nelle donne affette da malattie tiroidee autoimmuni (lei ha gli anticorpi negativi quindi una -molto- bassa probabilità di avere questi problemi.
Se non sussistono queste condizioni le linee guida più recenti suggeriscono di valutare una eventuale terapia con ormone tiroideo solo se il TSH dovesse oltrepassare (confermato su due prelievi) il valore per età’ gestazionale. Questo valore differisce fra il primo trimestre ed il II-III (dove e’ più alto) e deve essere fornito dal laboratorio in quanto varia tra differenti dosaggi. Pragmaticamente viene suggerito, se non disponibili valori di riferimento specifici, di utilizzare un valore di 4.00 mUI/L, sotto il quale non va fatto nulla.
Relativamente al suo timore di danni al feto mi sento, per quanto sintetizzato sopra, di poterla ampiamente rassicurare.
Cordiali saluti
lei tocca un punto dolente.
La saga del TSH in gravidanza crea moltissima agitazione nelle future mamme e anche in alcuni ginecologi quando in sostanza i dati che hanno portato a queste pratiche sono ancora controversi ed i rischi paventati, qualora esistessero, sarebbero comunque molto bassi (mi spiego: se dico che il rischio di malformazioni raddoppia fa un certo effetto, ma se le dico che il rischio da 1 su 100000 diventa 2 su 100000 -che è la stessa cosa-si rende conto che in termini assoluti il rischio individuale rimane estremamente basso.
Il secondo punto è che il famoso 2.5 viene raccomandato nelle donne affette da malattie tiroidee autoimmuni (lei ha gli anticorpi negativi quindi una -molto- bassa probabilità di avere questi problemi.
Se non sussistono queste condizioni le linee guida più recenti suggeriscono di valutare una eventuale terapia con ormone tiroideo solo se il TSH dovesse oltrepassare (confermato su due prelievi) il valore per età’ gestazionale. Questo valore differisce fra il primo trimestre ed il II-III (dove e’ più alto) e deve essere fornito dal laboratorio in quanto varia tra differenti dosaggi. Pragmaticamente viene suggerito, se non disponibili valori di riferimento specifici, di utilizzare un valore di 4.00 mUI/L, sotto il quale non va fatto nulla.
Relativamente al suo timore di danni al feto mi sento, per quanto sintetizzato sopra, di poterla ampiamente rassicurare.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
Utente
Buongiorno Professore, la ringrazio moltissimo per la risposta così completa ed esaustiva, mi ha tranquillizzata davvero tanto.
Ringraziando ancora per questo consulto, porgo cordiali saluti.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 349 visite dal 28/09/2025.
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