Allergia, bolle e problemi intestinali: possibile sia il nichel? Quali test fare?
Salve, vorrei un parere sulla mia situazione.
Da diversi mesi vado in bagno quotidianamente (quando prima ero stitica, massimo quattro volte a settimana) non faccio diarrea, però le feci sono più "morbide" del normale (o della mia norma).
Pensavo si trattasse di colite da stress, come mi era stato detto, ma inizio a dubitare che si tratti di un sintomo dell'allergia sistemica al nichel.
Io sono allergica ai gioielli falsi, suppongo quindi al nichel, infatti li uso davvero di rado.
Da quasi un mese, però, mi escono delle bolle sul tronco (poche, solitamente 3-4 e simili a punture di zanzara) che mi prudono.
Compaiono dopo qualche ora che ho mangiato.
Ne ho parlato con la mia dottoressa di base la quale mi ha detto che probabilmente si trattava di una reazione allergica e mi ha consigliato di prendere l'antistaminico per una settimana e di tentare di capire quale alimento me le scatenasse.
Durante la settimana in cui ho preso l'antistaminico non ho avuto bollicine, ma dopo aver smesso sono tornate, sempre qualche ora dopo i pasti.
Le bolle mi sono uscite in diversi casi: dopo aver mangiato carne e patate a forno, pasta e piselli, pomodori, latticini ecc... Davvero non riesco ad isolare l'alimento che mi fa venire le bolle, quindi vorrei fare dei test.
Quali test mi consigliate di fare?
Quelli delle intolleranze sono affidabili?
Inoltre, considerando i miei sintomi, può effettivamente essere allergia al nichel?
Grazie.
Da diversi mesi vado in bagno quotidianamente (quando prima ero stitica, massimo quattro volte a settimana) non faccio diarrea, però le feci sono più "morbide" del normale (o della mia norma).
Pensavo si trattasse di colite da stress, come mi era stato detto, ma inizio a dubitare che si tratti di un sintomo dell'allergia sistemica al nichel.
Io sono allergica ai gioielli falsi, suppongo quindi al nichel, infatti li uso davvero di rado.
Da quasi un mese, però, mi escono delle bolle sul tronco (poche, solitamente 3-4 e simili a punture di zanzara) che mi prudono.
Compaiono dopo qualche ora che ho mangiato.
Ne ho parlato con la mia dottoressa di base la quale mi ha detto che probabilmente si trattava di una reazione allergica e mi ha consigliato di prendere l'antistaminico per una settimana e di tentare di capire quale alimento me le scatenasse.
Durante la settimana in cui ho preso l'antistaminico non ho avuto bollicine, ma dopo aver smesso sono tornate, sempre qualche ora dopo i pasti.
Le bolle mi sono uscite in diversi casi: dopo aver mangiato carne e patate a forno, pasta e piselli, pomodori, latticini ecc... Davvero non riesco ad isolare l'alimento che mi fa venire le bolle, quindi vorrei fare dei test.
Quali test mi consigliate di fare?
Quelli delle intolleranze sono affidabili?
Inoltre, considerando i miei sintomi, può effettivamente essere allergia al nichel?
Grazie.
[#1]
gentile paziente,
anche se molto pubblicizzata in siti di medicina alternativa la sindrome da allergia sistemica al nichel ( snas ) è molto distante dall 'essere riconosciuta come una reale patologia e ad oggi la medicina ufficiale ha prodotto molti più dubbi che certezze in tal senso. Le reazioni allergiche alimentari che si manifestano solo con la diarrea sono rarissime e riconducibili più ad un errore diagnostico . Per i test relativi alle intolleranze alimentari, fatta eccezione del b t al lattosio ed al sorbitolo , non hanno alcun riconoscimento scientifico e possono produrre diagnosi profondamente errate generando poi la necessita di test supplementari spesso a carico dei contribuenti. La celiaca non può essere più considerata una intolleranza alimentare. Detto ciò il consiglio che posso darle è quello di contattare un allergologo e in un percorso diagnostico congiunto arrivare alla soluzione del problema.
cordiali saluti
anche se molto pubblicizzata in siti di medicina alternativa la sindrome da allergia sistemica al nichel ( snas ) è molto distante dall 'essere riconosciuta come una reale patologia e ad oggi la medicina ufficiale ha prodotto molti più dubbi che certezze in tal senso. Le reazioni allergiche alimentari che si manifestano solo con la diarrea sono rarissime e riconducibili più ad un errore diagnostico . Per i test relativi alle intolleranze alimentari, fatta eccezione del b t al lattosio ed al sorbitolo , non hanno alcun riconoscimento scientifico e possono produrre diagnosi profondamente errate generando poi la necessita di test supplementari spesso a carico dei contribuenti. La celiaca non può essere più considerata una intolleranza alimentare. Detto ciò il consiglio che posso darle è quello di contattare un allergologo e in un percorso diagnostico congiunto arrivare alla soluzione del problema.
cordiali saluti
Dr. Dario De Brasi
coordinatore allergologia asl Napoli 2 nord
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Ha parlato di celiachia perché i miei sintomi potrebbero far supporre questa allergia? Ieri ho mangiato spinaci e petto di pollo e dopo un'ora e mezza mi sono uscite due bollicine. Poi ho mangiato dei cracker con la sottiletta e non mi è uscito nulla. Davvero non riesco a capire quale sia il problema...
Per il momento si tratta solo di bollicine, pochissime a dire il vero, però vorrei evitare che la situazione peggiori. Sono di Napoli, mi può consigliare un istituto a cui rivolgermi?
Per il momento si tratta solo di bollicine, pochissime a dire il vero, però vorrei evitare che la situazione peggiori. Sono di Napoli, mi può consigliare un istituto a cui rivolgermi?
[#3]
Utente
Ah! Una cosa che mi sono dimenticata di aggiungere è che le bollicine sono iniziate ad uscire mentre prendevo l'Augmentin per il dente del giudizio. Inizialmente infatti sospettavo fosse l'antibiotico a causarmele, però sono continuate ad uscire anche dopo aver smesso l'antibiotico, quindi la dottoressa mi ha detto che era molto difficile si trattasse di allergia al farmaco.
[#4]
Le manifestazioni compatibili con una allergia alimentare sono legate cronologicamente alla assunzione dell'alimento. Parlare di ore può " quasi " completamente escludere l'alimento in questione. Inoltre la reazione deve essere coerente. Lo stesso alimento non puo essere improvvisamente tollerato. Questo comportamento esclude la manifestazione allergica. Per quanto riguarda la celiachia "didatticamente" la posizionavo al di fuori delle intolleranze alimentari. Assolutamente non ho detto che lei possa essere affetta da questa patologia. in conclusione per lei sarà sufficiente un consulto con un allergologo per fugare ogni dubbio.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 02/12/2019.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.