Problemi sessuali iniziato con un breve trattamento di ssri e persistenti dopo interruzione

Cordiali medici,

Il motivo del mio consulto non è discutere la PSSD, conosco lo stigma (del mondo clinico) a riguardo.

Dobbiamo solo aspettare il cambio generazionale.

Vorrei avere un consulto professionale per sapere come procedere.

Ho chiesto in psichiatria, ma rifiutano il consulto, preferiscono l'ostracismo.


Sono un atleta (6 su 7), mai avuto alcun problema di tipo sessuale, seguo una dieta, sono in "sovrappeso atletico".
Buon ECG.

Sono sempre stato molto attivo sessualmente (giornalmente) fino a qualche giorno dopo l'inizio del trattamento dove ho cominciato ad avere i sintomi.
Per questa ragione ho smesso.
Ma ora i problemi persistono.


Dopo un anno con psichiatra 1 (P1) ed esame neuropsicologico (diagnosi: ADHD) vengo indirizzato da Psichiatra 2 (P2).

P2 ha frettolosamente diagnosticato un disturbo generale di ansia e OCPD che secondo lui sono alla base dell' ADHD.

Io e P1 non siamo d'accordo ma non c è molto da fare.


Quindi P2, mi spinge a iniziare con 50mg di Sertraline (SSRI).

Faccio questo trattamento per una settimana e inizio a notare problemi di orgasmo posticipato e perdita di libido ma non collego le cose, anche perché non sono stato avvertito dei problemi a livello sessuale che a quanto pare durante il trattamento, la maggior parte dei pazienti sperimentano "ma poi si risolvono".
Ovviamente non vengo avvertito di questi effetti negativi.

All' ottavo giorno mi dice di aumentare a 100 mg.

Nel frattempo va in vacanza e non posso contattarlo.


Per 2 giorni provo a 100mg sperimento un altissima difficoltà a raggiungere l'orgasmo oltre a una importante ansia.

La notte non riesco a dormire ad addormentarmi e mi sveglio in continuazione per l'ansia.
(anche con un sonnifero)
Il secondo giorno non riesco a nemmeno mantenere l'erezione.


A questo punto interrompo il trattamento.

50 mg per 1 giorno, poi 25 mg per 5 giorni e poi smetto.

Durante questa titrazione divento estremamente ansioso, insonne, ho una forte disregolazione emotiva di tipo depressivo dove comincio a fare ideazioni suicide alternate da momenti di razionalità a ondate.
Ma questo smette una volta arrestato il trattamento.


Purtroppo, rimango totalmente impotente, nessuna libido, e nessuna sensazione genitale.

I problemi sessuali permangono tutt'ora dopo 2 settimane.


La prima settimana ho avuto giornate dove ho dolori, bruciore o sensazioni sconfortevoli nei genitali (testicoli, pene, perineum)
Faccio un esame delle urine e non risulta nulla.
Per sicurezza prendo un antibiotico per la clamidia.
Attualmente non ho dolori significativi.


Eccezionalmente il giorno 8 sono riuscito ad avere un'erezione, ma il rapporto è stato più doloroso che piacevole, con strane sensazioni nei testicoli.
L'orgasmo è avvenuto facilmente, ma con fastidio nei testicoli e lo sperma era poco e trasparente! Più simile ad acqua che sperma.
Non era mai successo prima, dopo una settimana era la situazione opposta.


Chiedo consiglio su come procedere.
Esami?
Trattamenti?
Qualunque cosa.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore
credo che lei debba trovare un corretto ed equilibrato rapporto con il suo o sua psichiatra
quando starà meglio potrà dedicarsi anche al suo pene
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
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