Fastidio testicolo sinistro
Buonasera Dottori,
Avrei un quesito da porvi.
Sono un ragazzo di 26 anni e in data 16 dicembre 2024 mi sono sottoposto a un intervento di scleroembolizzazione retrograda di varicocele sinistro.
Ora, l’intervento è andato bene e nei giorni successivi ho osservato il riposo prescrittomi senza riscontrare alcun tipo di problema.
All’incirca una decina di giorni dopo ho iniziato ad avvertire un lieve fastidio al testicolo sinistro.
Non è né acuto, né invalidante, lo avverto solo se palpo il testicolo in un certo punto e avverto questo fastidio che si irradia fino all’inguine.
La mia domanda è potrebbe essere correlato all’intervento?
Riferisco che tra un mesetto avrò l’ecocolordoppler di controllo e che pratico regolarmente l’autopalpazione testicolare (che ho praticato anche qualche giorno fa, alla comparsa del fastidio, senza avvertire nulla al tatto).
Ringrazio in anticipo per l’attenzione e per la risposta.
Avrei un quesito da porvi.
Sono un ragazzo di 26 anni e in data 16 dicembre 2024 mi sono sottoposto a un intervento di scleroembolizzazione retrograda di varicocele sinistro.
Ora, l’intervento è andato bene e nei giorni successivi ho osservato il riposo prescrittomi senza riscontrare alcun tipo di problema.
All’incirca una decina di giorni dopo ho iniziato ad avvertire un lieve fastidio al testicolo sinistro.
Non è né acuto, né invalidante, lo avverto solo se palpo il testicolo in un certo punto e avverto questo fastidio che si irradia fino all’inguine.
La mia domanda è potrebbe essere correlato all’intervento?
Riferisco che tra un mesetto avrò l’ecocolordoppler di controllo e che pratico regolarmente l’autopalpazione testicolare (che ho praticato anche qualche giorno fa, alla comparsa del fastidio, senza avvertire nulla al tatto).
Ringrazio in anticipo per l’attenzione e per la risposta.
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
situazione post-chirurgica non usuale e molto particolare che purtroppo, da questa postazione, senza poter fare una valutazione clinica diretta, non può avere una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare eventualmente in diretta altro bravo ed esperto specialista.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.
Un cordiale saluto.
situazione post-chirurgica non usuale e molto particolare che purtroppo, da questa postazione, senza poter fare una valutazione clinica diretta, non può avere una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare eventualmente in diretta altro bravo ed esperto specialista.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 341 visite dal 02/01/2025.
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