Fastidio glande, corona gonfia, prepuzio retratto: cos'è?
Ho 45 anni, da settembre ho avuto fastidio sul glande, con prepuzio che segnava il glande e non lo riusciva a coprire ndel tutto.
Tampone balano positivo al coli.
Trattamento antibiotico non Augmentin e tampone successivo negativo, così come tamponi uretrali, urinocoltura, spermiocoltura, e analisi sangue per malattia sessuale.
Esplorazione rettale con prostata normale.
Da settembre ho notato la corona più gonfia, prepuzio che scende ma che non risale da sola sopra il glande.
Ho avuto bruciore sulla parte finale del prepuzio che si ripiega su se stesso a livello del glande.
A pene flaccido, si nota solo tante pieghe del prepuzio ma urologo mi dice non cet fimosi si muove normalmente.
Il problema lo riscontro, quando non è proprio moscio che appare con prepuzio che ha tipo un cordoncino in rilievo che posso spostare con il dito e che non si nota a pene flaccido.
Inoltre queste pieghe appaiono molto rosse.
In erezione durante la masturbazione il glande si gonfia molto, diventa a chiazze rosse, corona ancora più gonfia e prepuzio che sembra non riuscire a dilatarsi e salire sul glande, non capisco se perché glande più gonfio o prepuzio stretto.
Quando abbasso prepuzio in erezione con la mano arrivo alla pancia ma rimangono pieghe del prepuzio come se non l avessi retratto del tutto.
Spesso ho sensazione di pene piene, corona sporgente che si nota da sotto il prepuzio.
Ho usato desamix effe, cortisone + antimicotico, per due settimane e sono stato meglio, ma permane questo pieghe e cmquesto cordoncino.
L ultimo urologo mi ha detto che ho un cercine fibroso sotto corona di provare con Nucleogyn ovuli per due settimane e se nn passa circoncisione.
Altri urologi mi hanno detto solo di nn guardarci o non hanno notato altro.
Problema è in erezione.
Ma se avessi cercine fibroso non dovrei provare per almeno un mese con cortisone per elasticizzare??
Nucleogyn ovuli poi nn si trovano più in commercio...
Tampone balano positivo al coli.
Trattamento antibiotico non Augmentin e tampone successivo negativo, così come tamponi uretrali, urinocoltura, spermiocoltura, e analisi sangue per malattia sessuale.
Esplorazione rettale con prostata normale.
Da settembre ho notato la corona più gonfia, prepuzio che scende ma che non risale da sola sopra il glande.
Ho avuto bruciore sulla parte finale del prepuzio che si ripiega su se stesso a livello del glande.
A pene flaccido, si nota solo tante pieghe del prepuzio ma urologo mi dice non cet fimosi si muove normalmente.
Il problema lo riscontro, quando non è proprio moscio che appare con prepuzio che ha tipo un cordoncino in rilievo che posso spostare con il dito e che non si nota a pene flaccido.
Inoltre queste pieghe appaiono molto rosse.
In erezione durante la masturbazione il glande si gonfia molto, diventa a chiazze rosse, corona ancora più gonfia e prepuzio che sembra non riuscire a dilatarsi e salire sul glande, non capisco se perché glande più gonfio o prepuzio stretto.
Quando abbasso prepuzio in erezione con la mano arrivo alla pancia ma rimangono pieghe del prepuzio come se non l avessi retratto del tutto.
Spesso ho sensazione di pene piene, corona sporgente che si nota da sotto il prepuzio.
Ho usato desamix effe, cortisone + antimicotico, per due settimane e sono stato meglio, ma permane questo pieghe e cmquesto cordoncino.
L ultimo urologo mi ha detto che ho un cercine fibroso sotto corona di provare con Nucleogyn ovuli per due settimane e se nn passa circoncisione.
Altri urologi mi hanno detto solo di nn guardarci o non hanno notato altro.
Problema è in erezione.
Ma se avessi cercine fibroso non dovrei provare per almeno un mese con cortisone per elasticizzare??
Nucleogyn ovuli poi nn si trovano più in commercio...
Gentile lettore,
la situazione, da lei descritta, suggerisce una possibile fimosi acquisita o una parafimosi, aggravata da un'infiammazione cronica.
Il cordoncino fibroso sotto la corona, notato quando il pene non è completamente flaccido né eretto, e il gonfiore del glande in erezione sono elementi chiave.
L'infiammazione cronica (balanite) può portare a cicatrici e restringimento del prepuzio, rendendolo difficile da retrarre, specialmente in erezione.
Nelle parafimosi il prepuzio retratto dietro il glande si restringe, causando gonfiore e dolore. La descrizione del prepuzio che non riesce a salire in erezione potrebbe suggerire questo, anche se non è esplicitamente detto che sia irriducibile.
Un'area di tessuto cicatriziale sotto la corona può poi impedire la completa retrazione del prepuzio e può essere associata a dolore o fastidio. Il trattamento con cortisonici sembra aver migliorato i suoi sintomi, suggerendo un ruolo non secondario dell'infiammazione locale; generalmente la durata di un mese con cortisonici topici è la terapia standard per tentare di rielasticizzare i tessuti fibrotici.
L'opzione della circoncisione è appropriata se la terapia medica non ha successo o se il problema è strutturale.
È importante ora discutere con un andrologo od un urologo esperto le alternative terapeutiche e valutare con lui se una terapia più prolungata con corticosteroidi topici sia indicata prima di considerare la circoncisione.
Bisogna comunque ora ottenere una diagnosi più precisa (fimosi, parafimosi, lichen scleroso); questo primo passo è fondamentale per la successiva scelta del trattamento da seguire.
Un cordiale saluto.
la situazione, da lei descritta, suggerisce una possibile fimosi acquisita o una parafimosi, aggravata da un'infiammazione cronica.
Il cordoncino fibroso sotto la corona, notato quando il pene non è completamente flaccido né eretto, e il gonfiore del glande in erezione sono elementi chiave.
L'infiammazione cronica (balanite) può portare a cicatrici e restringimento del prepuzio, rendendolo difficile da retrarre, specialmente in erezione.
Nelle parafimosi il prepuzio retratto dietro il glande si restringe, causando gonfiore e dolore. La descrizione del prepuzio che non riesce a salire in erezione potrebbe suggerire questo, anche se non è esplicitamente detto che sia irriducibile.
Un'area di tessuto cicatriziale sotto la corona può poi impedire la completa retrazione del prepuzio e può essere associata a dolore o fastidio. Il trattamento con cortisonici sembra aver migliorato i suoi sintomi, suggerendo un ruolo non secondario dell'infiammazione locale; generalmente la durata di un mese con cortisonici topici è la terapia standard per tentare di rielasticizzare i tessuti fibrotici.
L'opzione della circoncisione è appropriata se la terapia medica non ha successo o se il problema è strutturale.
È importante ora discutere con un andrologo od un urologo esperto le alternative terapeutiche e valutare con lui se una terapia più prolungata con corticosteroidi topici sia indicata prima di considerare la circoncisione.
Bisogna comunque ora ottenere una diagnosi più precisa (fimosi, parafimosi, lichen scleroso); questo primo passo è fondamentale per la successiva scelta del trattamento da seguire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 132 visite dal 22/11/2025.
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