Problemi a raggiungere l'erezione

Buonasera,
chiedo questo consulto, per un problema che affligge la mia relazione.
Io e il mio compagno, ci siamo conosciuti da 3 mesi a sta parte, ci siamo piaciuti subito, sia fisicamente, sia moralmente, proviamo affetto reciproco e indubbiamente attrazione fisica, sopratutto ci vogliamo tanto bene.
Succede però che quando facciamo l'amore, siamo entrambi presi dall' eccitazione, però lui purtoppo non riesce a raggiungere un' erezione completa e soddisfacente.

Lui ha 51 anni, non ha nessun problema fisico o "meccanico" diciamo, anche perchè mi ha sempre raccontato che per la masturbazione non trova nessun tipo di problema, anzi, quindi pensiamo che sia un problema di altra natura. psicologica presumo.

Che lui non sia attratto da me, l'abbiamo escluso, anche perchè ne abbiamo parlato molte volte, mi ha sempre detto che sono perfetto per lui, io tranquillizzandolo che per me non è un problema, e che possiamo affrontarlo insieme per risolverlo.

Lui si carica spesso di ansie e paranoie (giustamente, anche se io cerco sempre di fargli capire che puo stare tranquillo...).
Siamo arrivati forse alla conclusione che sia una causa di stress, lui fa un lavoro con turni alterni, addirittura non da settimana in settimana , ma di giorno in giorno.
Può iniziare a fare la notte, poi il giorno dopo il pomeriggio e poi il giorno dopo la mattina, e questo puo portarlo allo stress. Può essere anche che ha sempre la testa impegnata a pensare a problemi vari che a volte lo affliggono, (famiglia, lavoro ecc ecc)...
E' che io ho una paura matta che ci lasciamo per questo problema, nel senso che lui ci ha pensato un po di volte al fatto che ha paura di farmi perdere tempo a me che ho 27 anni, che forse se non funziona è perchè in realtà non gli piaccio veramente,ma penso che fosse così non mi cercherebbe, non mi desidererebbe. giusto? però io penso di essermi innamorato, e farei di tutto piuttosto che perderlo.... vorrei tanto aiutarlo a risolvere la situazione.

Lo ammetto non capisco.... E quindi ho scritto qui a voi, prima appunto che andare magari a spendere tanti soldi in visite, quando magari è un problema che possiamo risolvere insieme....

grazie per lo spazio che mi avete offerto per parlarne. Buonasera.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del vostro problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico che terapeutico .

Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.

Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Capisco... Il fatto di rivolgersi ad un andrologo direttamente, senza passare da questo sito, senza offesa però ci sarei arrivato da solo.
Nel senso che se mi sono rivolto a questo sito, era perchè speravo di ricevere dei consigli riguardo a come poter fare o comportarsi in questa situazione, prima appunto di arrivare ad una consulenza vera e propria.

Capisco anche che ci sarebbe bisogno di una valutazione clinica diretta... Vabbè piu che dire i sintomi non saprei cosa fare.

Gli dirò di rivolgersi ad un andrologo, cosa che lui non farà mai questo è sicuro, perchè convinto di non aver problemi a riguardo (ripeto appunto che con la masturbazione dice di non aver nessun problema) .

La cosa è che ci sta male, perchè è cosciente del fatto che davanti ha me che fisicamente , come testa e tutto e per tutto sono quello che lui ha sempre desiderato, e non riesce a darsi una ragione.

Vabbè un cordiale saluto anche a lei Dottore.. :| :|
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo un sintomo così aspecifico ci può orienta forse verso un problema psicologico ma, vista l'età del suo partner (51 anni), non si escludono anche problemi di natura organica (vascolare, ormonale) e quindi si ritorna al punto di partenza e cioè, senza una attenta valutazione clinica diretta, niente di preciso le possiamo dire.

Provi a rileggersi attentamente l’articolo pubblicato sul nostro sito all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Abbiamo appurato la probabile causa del problema.

Il mio compagno per un' ingrossamento della prostata dovuto ad un incidente di anni fa che gli ha otturato vescica e vie urinarie,ormai da 6 mesi prende un farmaco chiamato AvoDart.

Potrebbe essere la causa dell' 80% del problema, dopodomani si rivolgerà all'urologo.

Voi dottori cosa pensate? possa essere uno dei motivi principali?

Nella lista delle controindicazioni, ce una lista dove la maggiorparte dei sintomi sono comparsi,
Appunto essendo un inibitore del testosterone.

Grazie aspetto qualche risposta.
Buona serata!
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

a 50 anni molti maschi possono avere problemi erettili per il manifestarsi di patologie vascolari che, prima non si rendevano evidenti. Sostanzialmente le arterie diventano meno elastiche e pronte a dilatarsi in risposta ad uno stimolo erotico-sessuale ed il sistema venoso può essere incapace a "chiudersi" efficacemente tanto da garantire una adeguata rigidità e mantenimento anche in assenza di stimoli manuali locali.
L'avodart potrebbe avere qualche effetto negativo tant'è vero che in genere viene prescritto dopo aver provato altri farmaci per la prostata o in età meno giovanili.
Una valutazione andrologica mi sembrerebbe importante prima dell'instaurarsi di insicurezze, incertezze, problemi anche relazionali
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

una causa potrebbe essere quella indicata dal vostro urologo e quindi ora seguite i suoi consigli clinici.

Se il problema dovesse permanere potrebbe essere utile, come già detto, anche consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Si ma appunto l'Avodart potrebbe essere la causa principale del problema?

Sia della rarificazione di peli, vertigini e di altri sintomi comparsi dopo 6 mesi dall' assunzione del farmaco...

Assurdo, la mia relazione stava per andare a farsi benedire per un farmaco al quale l'urologo non ha detto di avere nessuna attenzione, e il mio compagno ha continuato a prendere non curante che stava inibendo la propria sessualità, con frustrazioni e paranoie psicologiche assurde....

Speriamo sia una cosa risolvbile e non irreversibile.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sulla eventuale caduta del desiderio il farmaco da lei citato può avere un suo ruolo.

Sospeso, dopo pochi giorni, generalmente si ritorna come prima.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, volevo chiedere una cosuccia sempre riguardante l'argomento.
Il mio amico ha fatto le analisi del sangue, e il livello di testosterone è piu alto di prima, mi spiego, c' è scritta una scala da 4 a 8.1 mi sembra e lui ha ben 7,1.

Essendo sottoposti all' Avodart non dovrebbe abbassarsi il testosterone?

Com'è possibile con un livello di testosterone così alto che si abbiano problemi di erezione, libido, voglia di fare sesso, eccitazione, ginecomastia ecc ecc ecc???

Scusate l' ignoranza ma proprio non capisco. Io so che il testosterone è l'ormone che rende virile un maschio, quindi tutto ciò che ne sussegue.

Perchè Avodart gli da (teoricamente) quei problemi, ma il livello di testosterone rimane alto?

La prossima settimana si rivolegerà al suo urologo che ha la visita, spero tanto che risolva questo problema, perchè povero non dorme la notte, a 52 anni perdere la propria sessualità da un po fastidio, cosa dite????

Secondo voi esiste un qualcosa di alternativo? Togliere il farmaco definitvamente sicuramente non si puo, perche appunto deve tenere sotto controllo la prostata, ma un qualcosa differente dall avodart? Oppure dovrà somministrarsi dutasteride per tutta la vita, e dimenticarsi una vita sessuale soddisfacente e felice??? Spero proprio di no... :(
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il farmaco da lei citato non elimina il testosterone ma ne blocca il passaggio alla sua forma attiva, cioè il DHT, e quindi...

Dica al suo amico ora di risentire in diretta il suo urologo od andrologo e da lui ricevere tutte le eventuali indicazioni terapeutiche alternative.

Cordiali saluti.

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto