Pene deformato, erezione non duratura

Salve a tutti i cari dottori di medicitalia

Volevo chiedere, essendo ho una deformazione del pene che parte dalla radice vicino all'osso pubico che forse gredo sia la causa delle mie erezioni che non riesco a durare perché il pene e come non riuscisse ad assimilare completamente il suo fluido sanguigno, quindi di conseguenza è diciamo mezzo eretto e come risultato è meno duro e più piccolo di come dovrebbe essere quindi aono costretto a reggermi il pene alla base reggendomelo con le mani e ruotandolo solo che ciò che faccio ho paura che è pericoloso e prima o poi potrebbe succedermi qualcosa quindi quando potrò resistere ancora?

Ho notato una vena a zig zag sul pene gonfia che adesso non vedo più e ultimamente o testato compiendo un erezione cercando di rimanere eretto e portare piu sangue possibile al pene ed è lì che ho sentito un piccolo botto e da li la
Vena è scomparsa ... Sono in pericolo? Aiuto?

Ho anche delle foto del mio pene che possono aiutare... Magari qualche medico che capisce e se posso mandargli una foto in privato per rendersi conto del mio problema anche se comunque è opportuna una visita ... Si vede bene che il pene è storto e sono costretto io a reggerlo per poter mantenere l'erezione... Se siete disposti e se si puo inviare una foto dettagliata per rendervene conto... Il mio sta diventanto un problema grosso perfavore dovete aiutarmi...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

visto il suo complesso ed articolato problema clinico, non perda altro tempo su internet!

Ora è arrivato il momento di sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sul pene "storto e deformato", le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Tante grazie per il suo consulto, gia avevo deciso di andare a prendere un appuntamento andrologico... Il problema Attuale che ho purtroppo e che non so con quale ricerimento rivolgermi all'andrologo.

Il pene in poche parole non regge l'erezione e aumenta troppo poco di volume cosa può essere se posso saperlo e grave?

Non riesco ad urinare bene non so se ci possa essere collegamento.... Inoltre quando eia ulo ho anche difficolta ed è lento il getto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Si può pensare forse ad una infiammazione delle vie uro-seminali, prostata compresa.

Se desidera comunque avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottor Beretta.

Mi ripresento a lei per un nuovo consulto riguardo alle mie vicende che le ho gia spiegato in precedenza... Ho bisogno di una vostra opinione riguardante il problema che ho sull'erezione che mi tormenta nel miglior fior dell'età degli anni piu belli e che mi sta rovinando la mia vita sessuale.

Come ben le dirò sono stato da un andrologo in questi mesi passati propio perché non ne potevo più. Innanzitutto il medico mi ha spiegato che si trattava in prima base di un infezione batterica alla prostata "prostatite", cosa che gia avevo intuito fin qui visto che i problemi sono apparsi dal momento in cui sono stato con una mia ex compagna che aveva lo stesso problema e ho collegato l'ipotesi... Finora è ok, ho fatto una cura terapeutica di antibiotici ad iniezioni per una settimana 1 al giorno + 1 antifiammatorio brufaen 400 gm al giorno, c'è da dire che fin qui andata bene riguardo all'infiammazione che avevo agli epidedimi che mi provocava dolore ai testicoli ma non solo e ho avuto un miglioramento nella minzione e ad urinare, anche riguardo l'incontinenza della vescica ma... Ovviamente il problema doveva essere propio quello! Ho problema di erezioni.
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Utente
Utente
Il mio medico che è stato molto gentile e mi ha riassicurato mi ha spiegato che semplicemente è stata la prostatite a causarmi questi problemi fino ad'ora ma io non vedo miglioramenti nell'erezione. Mi ha dato 5 mg cialis al giorno x 28 giorni perché con una radiografia ha visto che avevo il varicocele e questo tipo di pillola poteva aiutarmi sia nell'erezione ma mi ha detto che è utile perché ossigena le arterie ripulendomi dall'infezione lasciata dopo la cura.

Quindi sono gia quasi 2 settimane ma io non vedo risultati... L'erezione seppur devo dire risponde facilmente ma non è affatto rigida come dovrebbe e ho sempre il problema che cede facilmente... Sara una questione venosa o ce di mezzonuna fibrosi...? Io spero di no... Comunque il pene non è gran che storto ma non posso negare che ha delle deviazioni ed è un po ruotato...
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Utente
Utente
A breve devo fare anche uno spermiogramma da dare al mio andrologo per capire se va tutto bene nella miA riproduzione e qual tipo di germe batterico mi ha colpito... Solo cosi potra capire il tipo di danno che mi ha portato, premetto che prima dell'infezione gia avevo il problema dell'erezione... Ma poi è peggiorato...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/1580-fitoterapie-e-deficit-dell-erezione.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie dottor beretta.
È quello che farò , inoltre mi domandavo se in questa situazione da cosa possono dipendere le misure, visto che ho significamente valutato che le dimensioni non sono piu le stesse e si puo notare visibilmente e anche al tatto.

Questa fase appare sia in stato flaccido che erettile e inoltre come le ho detto il glande sembra essere meno sensibile e non risponde all'erezione che rispondeva prima , le assicuro che avevo un glande molto rigido e voluminoso mentre adesso l'effetto opposto!!! Cosa significa? Non ce piu soluzione a questo problema o e danneggiato permanente??? Sto pieno di ansie...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

stia ora alle indicazioni diagnostiche e terapeutiche che ha ricevuto e riceverà dal suo andrologo e si ricordi comunque che i disturbi, da lei lamentati, possono avere anche una causa legata alla liberazione massiccia di adrenalina che si ha in molte situazioni psicologicamente sfavorevoli.

Ancora un cordiale saluto.
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