Bruciore nel pene e sperma con grumi gialli

Buongiorno,
scrivo perchè da 8 mesi afflitto da disturbi urinari (gocciolamento), bruciore nel pene (lungo uretra), bruciore e disturbi nel meato uretrale post minzione ed eiaculazione,getto urina un po' sotto a curva della normalità.
Stile dii vita consono a quanto indicato per patologie prostatiche.
Inizialmente esami culturali rilevavano presenza di enterococco fecale debellato con cicli di antibiotico mirato,sempre negativi i funghi.
effettuati esami di routine, quali: spermiogramma,sprmio cultura, test di meares (senza massaggio) urino cultura, esami urine completi, ecografie trans rettali, tampone uretrali, esami del sangue (psa, ecc), tutto nella norma ad eccezione dell'uroflussimetrie i cui valori sono leggermente al di sotto della norma e il tampone risultato positivo a "numerose colonie di staffilcocco emolitico gram+" anch'esso curato con antibiotico mirato.
Ho effettuato una massiccia terapia antibiotica mirata e generica e 5 massaggi prostatici ma i risultati tardano a manifestarsi:i sintomi sopra descritti permangono con intensità variabile.
Vorrei sapere se ho tralasciato qualcosa o se potrei fare altro, in quanto gli specialisti a cui mi sono rivolto non sanno indicarmi altre opzioni e vorrei sinceramente guarire.
Grazie a chi avrà la pazienza di aiutarmi
[#1]
dopo
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
consiglierei test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostatico), ecografia renale e vescicale, uroflussometria, per vedere lop stato del sistema urinario inferire.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Cavallini,
ieri sera ho effettuato nuovamente una visita da urologo il quale ha condotto, come da Lei suggerito, un attenta ecografia:
"Addome piano.Alla indagine ecografica fegato normoconformato e lievemente iperecogeno, colecisti visibile in sede, distesa a pareti lisce apparentemente alitiasica.Aorta addominale di calibro regolare e andamento rettilineo, intima senza aspetto ateromasico, milza omogenea,rene destroesinistro in sede e di normale conformazione,echi pielici sostanzialmente non alterati assenza di litiasi visibile, conservato il rapporto corticale midollare. Vescica con contenuto transonico, pareti che apparentemente appaiono libere e comunque senza lesioni endoluminali ecorilevabili. La prostata esaminata per via sovrapubica si presenta di dimensioni non aumentate, per un volume di circa 12,8cc e un peso approssimativo di circa10gr.Alla esplorazione rettale prostata dolente con solco mediano conservato,margini netti, consistenza duro parenchimatosa.Dopo massaggio fuoriuscita di plasma seminale torbido."
Prescritto Zachelore bustine per 30gg e dieta rigorosa e eiaculazioni frequenti.
oggi dopo masturbazione ho notato tracce di sangue e sono impazzito.
Domado:
1) é da considerarsi una situazione normale e plausibile?in otto mesi non mi erano mai capitati episodi di sangue nello sperma (seppur in bassa quantità) e la cosa mi fa molta paura.
Ho ricontattato l'urologo mi ha detto che è normale e compatibile con una prostatite acuta e potrebbe ripresentarsi anche se io credo che sia dovuto al massaggio piuttosto energico e doloroso come in 8 mesi non mi era mai capitato con diversi specialisti.
2) dopo 8 mesi si può ancora parlare di prostatite acuta?
La ringrazio per la pazienza.
Saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
lo Zachelore non rientra nei farmaci commercializzati in Italia. Per cui potrebbe essere uno degli integratori che attualmente impazzano. Mi risulta stranino che si curi una prostata dolente ed acuta con integratori. Di più non posso dire
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottor Cavallini e a chi leggesse questo consulto,
Grazie ancora per la sua risposta.
Durante questi 8 mesi ho assunto veramente di tutto, circa 65 giorni di antibiotici, integratori vari e antidolorifici, il tutto associato ad uno stile di vita ed una dita sani e molta acqua.
La sintomatologia era un po' migliorata fino alla esplorazione rettale di martedì che è stata veramente dolorosa e io credo di poterla associare all' episodio di ematuria, anche se questo medico è stato l'unico che ha provocato la fuoriuscita del liquido prostatico. A distanza di 3 giorni ancora sento fastidio all'uretra e durante l'esplorazione stessa ho avvertito bruciore lungo l'uretra.
A tutt'oggi durante la minzione ho un getto non impetuoso e permane il fastidio dopo insieme a sgocciolio di urina, piuttosto fastidioso ed anche imbarazzante.
Non oso ripetere l'eiaculazione per paura di trovare tracce di sangue e un blocco del desiderio credo psicologico legato a questa situazione.
Che cosa posso fare?
Se condo lei c'è una qualche categoria di farmaci che potrebbe aiutarmi?
Anche dopo 8 mesi si tratta di prostatite acuta?
Non sono una persona che "salta da un medico ad un'altro", ma per necessità, nell'arco di questo tempo, ho dovuto vedere più specialisti e la sua ultima risposta mi ha spiazzato: sono davvero confuso e sconfortato.
Spero sarà così gentile da dedicarmi ancora attenzione.
La ringrazio e saluto cordialmente
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