Varicocele e criptozoospermia

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni. In seguito a diagnosi di criptozoospermia e di un grosso varicocele, nove mesi fa mi sono sottoposto ad intervento radiologico di correzione di quest'ultimo, operazione che, stando al referto dell'ecodoppler eseguito un mese dopo, pare essere ben riuscita; ora ho ripetuto lo spermiogramma. Metto qui a confronto l'esito di quello pre-intervento con l'attuale.

SPERMIOGRAMMA PRE-INTERVENTO (metodo WHO fifth edition 2010):
(per sicurezza ripetuto dopo 15 giorni, con esito pressoché uguale)

Astinenza: 4 giorni
Volume: 3.9 ml
Ph: 7.8
Colore: grigiastro
Aspetto: leggermente opalescente
Viscosità: diminuita
Fluidificazione:
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

post purtroppo il suo non concluso; sia conciso e preciso.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa, deve esserci stato qualche problema nella trascrizione del testo. Lo continuo qui:

SPERMIOGRAMMA PRE-INTERVENTO (metodo WHO fifth edition 2010):
(per sicurezza ripetuto dopo 15 giorni, con esito pressoché uguale)

Astinenza: 4 giorni
Volume: 3.9 ml
Ph: 7.8
Colore: grigiastro
Aspetto: leggermente opalescente
Viscosità: diminuita
Fluidificazione: <60 min
Spermatozoi per ml: assenti
Spermatozoi per eiaculato: si osservano rari nemaspermi dopo centrifugazione di tutto il campione
Leucociti: alcuni
Spermiocoltura: negativa

SPERMIOGRAMMA POST-INTERVENTO (metodo WHO fifth edition 2010):

Astinenza: 4 giorni
Volume: 3.2 ml
Ph: 7.8
Colore: grigiastro
Aspetto: opalescente
Viscosità: diminuita
Fluidificazione: <60 min
Spermatozoi per ml: assenti
Spermatozoi per eiaculato: presenza di alcuni spermatozoi dotati di motilità progressiva, e di rari spermatozoi dotati di motilità non progressiva dopo centrifugazione dell'intero campione
Cellule tonde totali: 0.6 mln
Leucociti polimorfonucleati totali: 0.5 mln
Spermatogoni: assenti
Spermatidi: alcuni
Spermatociti: rari
Macrofagi: assenti


Ho altresì ripetuto l'esame dell'FSH, sceso da 23.6 a 16.1 mUI/ml (valori di riferimento 2-15).
Tutti gli altri test cui mi ero sottoposto (ormonali, genetici ed emato-chimici) erano nella norma, pertanto non li ho rieseguiti.
Secondo chi mi ha analizzato lo spermiogramma, la situazione è da ritenersi in miglioramento, e mi ha consigliato di ripeterlo di nuovo fra tre mesi, ovvero ad un anno dall'intervento, sperando in un proseguimento della ripresa; intanto, ho già fissato una nuova visita andrologica per dopodomani.

Consapevole che un seme normale non ce l'avrò mai, e compatibilmente con quello che potrete dirmi da questa postazione, Vi chiedo: quest'ultimo spermiogramma e la discesa dell'FSH possono essere indice di una sia pur esigua ripresa? Nei prossimi mesi potrei migliorare ancora? Mi sarebbe possibile far congelare gli spermatozoi dall'eiaculato, evitando di sottopormi ad una TESE? Il mio medico di base mi ha consigliato “Riprovir”: anche qui, so bene che un integratore non può certo risolvere una situazione come la mia, però se potesse darmi anche un solo minimo aiuto, lo assumerei senza esitare: cosa ne pensate a riguardo?

Vi ringrazio per l'attenzione che mi vorrà dedicare.
Distinti saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si pasticci e si affidi ad un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Per l'eventuale crioconservazione dei suoi spermatozoi cosa dice la biologa che ha fatto queste valutazioni del suo liquido seminale?

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Dunque, la microbiologa che mi ha effettuato lo spermiogramma, ed anche i precedenti, ha semplicemente rimandato il tutto a fra 3 mesi circa, fiduciosa di un ulteriore miglioramento, alla luce di quanto visto con l'ultimo esame, in rapporto ai precedenti. Non abbiamo parlato di crioconservazione, anche perchè in quella clinica non si effettua, mentre nell'ospedale dove lavora l'andrologo da cui andrò dopodomani sì, andrologo che comunque già mi aveva visitato prima dell'intervento di varicocele. L'aggiornerò dopo la prossima visita.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Ginecologo, Andrologo, Sessuologo attivo dal 2017 al 2017
Ginecologo, Andrologo, Sessuologo
Salve
la crioconservazione è un buona scelta a mio modesto parere, per evitare il possibile progressivo deterioramento dei parametri.
Criopreservare quantità cosi modeste di spermatozoi è spesso problematico, ma ci sono dei centri in Italia che hanno perfezionato e effettuano la crioconservazione anche di singoli spermatozoi (uno per provetta).

Cordialmente
Dott. Angelo Tocci
Ginecologo Andrologo Sessuologo
www.donnamed.it
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
gent.mo utente

i valori che ci mostra sono certamente di buon auspicio, L'FSH che scende dimostra che la sofferenza testicolare si sta riducendo ed infatti ciò è confermato da un leggero miglioramento del numero e della motilità spermatozoaria, tuttavia poichè parliamo di poche migliaia di spermatozoi per eiaculato non bisogna abbassare la guardia. Il mio consiglio è di procedere come consigliato dal suo andrologo e ripetere l'esame fra tre mesi senza assumere nulla e quindi nel caso di un ulteriore miglioramento valutare di crioconservare il suo liquido seminale.

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Dunque, sono tornato oggi dall'andrologo, che ha giudicato positivamente i miglioramenti dei parametri ormonali (FSH da 23.6 a 16.1 mUI/ml) e seminali (spermatozoi da rari e immobili ad alcuni e mobili, più qualche cellula precursore), confermandomi che l'intervento di varicocele è stato utile. Mi ha sconsigliato per il momento qualunque integratore o terapia di sorta.
Comunque mi ha prescritto di ripetere FSH, LH e testosterone totale, ecocolordoppler scrotale e spermiogramma fra qualche mese, dato che io l'intervento di varicocele l'ho eseguito 9 mesi fa, ma secondo lui, sempre variando da caso a caso ovviamente, il culmine del miglioramento si ha tra l'anno e l'anno e mezzo dopo l'intervento. La prossima volta, contrariamente alle precedenti, vorrà eseguirmi lui personalmente spermiogramma ed ecodoppler, in modo da poter quantificare esattamente il numero di spermatozoi, analizzare meglio il referto ecografico, e capire se il reflusso rimasto a destra (avevo un varicocele bilaterale, operato però solo a sinistra, con tecnica radiologica) può influire. Poi deciderà se necessario fare la crioconservazione, in ogni caso dice che la TESE posso evitarla.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua le indicazioni ricevute e, quando le sarà indicato, comunque proceda verso una crioconservazione del suo liquido seminale.

A questo proposito si legga questa news scritta dal collega Cavallini:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/5344-novita-sul-varicocele-il-miglioramento-spermiografico-postchirurgico-puo-essere-transitorio.html

Ancora un cordiale saluto.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Spero che la mia situazione continui a migliorare per qualche mese, o che almeno i possibili peggioramenti non mi si manifestino subito. Al momento non mi resta che affidarmi al mio andrologo, il quale appunto mi ha consigliato di aspettare ancora fino ai primi mesi dell'anno prossimo, quando la situazione si sarà a suo avviso stabilizzata.
Mi ha altresì detto che gli studi più recenti hanno smentito i seguenti assiomi sul varicocele:
1) non ha senso operare dopo i 30 anni
2) in caso di azoospermia ed fsh alto le speranze di miglioramento dopo l'intervento sono quasi nulle
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dopo
Utente
Utente
Mi sorge una domanda: gli esami ormonali, nella fattispecie LH e testosterone totale, può prescrivermeli tutti il medico di base? E si possono fare anche a stomaco pieno? L'ultimo FSH me l'ha prescritto il medico di base e so che potevo andare a stomaco pieno, ma mi viene il dubbio per gli altri perchè quando li feci l'anno scorso me li prescrisse con ricetta rossa l'andrologo, questa volta invece no. Grazie
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente
mi sembra sia seguito da un bravo specialista, infatti premesso che lei non era un azoospermico i dati della letteratura danno una visione di massima che però deve essere confrontata con i dati clinici del singolo paziente e comunque ad oggi lei ha avuto un ottimo riscontro dopo l'intervento. Gli esami ormonali possono essere prescritti da qualsiasi medico ed è suggerito farli al mattino a digiuno.

Ancora cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. La mia situazione pre-intervento purtroppo era al limite della azoospermia (pochissimi spermatozoi e poco mobili), unita ad un fsh alto. Effettivamente non pensavo di avere un riscontro positivo, sia a livello seminale che ormonale, dopo l'operazione (gli andrologi consultati prima di quest'ultimo mi avevano dato pochissime speranze di miglioramento). Vi aggiornerò quando eseguirò i prossimi esami.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Bene, aspettiamo fiduciosi i prossimi aggiornamenti.

Ancora cordialità