Azoospermia, esami ormonali e cure

Gentili dottori, vi espongo brevemente il mio quadro clinico: 1)ho eseguito spermigramma con esito di azoospermia e con presenza di numerosi spermatidi e spermatotici; 2) eseguite due ecografie in cui è stato ravvisato appena un varicocele di primo grado sotto sforzo nel testicolo sinistro; 3) ho eseguito gli esami ormonali in cui tutti i valori sono nel range, tranne il dheas pari a 57 (risulta al di sotto del minimo (60) previsto per un ultracinquantenne; avendo io 27 anni dovrebbe essere minimo 161). Sugli esami ormonali specifico, inoltre, che: 1) l' FSH è 3,6 su un range compreso tra 1,7 e 12 (l'FSH, dunque, dovrebbe essere ok); 2) il testosterone totale è 3,48 su un range compreso tra 3 e 10,6.
Ora: l'ecografia fa escludere una azoospermia ostruttiva; l'FSH perfettamente nel range dovrebbe indurre (ma ciò non è comunque un dato necessariamente consequenziale)ad escludere azoospermia secretiva.
Preciso, inoltre, che: 1) a volte i testicoli mi si gonfiano, cosa che accade talora dopo aver urinato, ma l'ecografia l'ho sempre fatta quando tale rigonfiamento non era presente (non so se questo possa aver influito nella corretta diagnosi); 2) in alcuni casi, sporadicamente, il liquido seminale, che nel mio caso tende sul trasparente, risulta bianco e denso come se ci fosse una concentrazione di spermatozoi (purtroppo è difficile fare uno spermigramma in coincidenza di queste sporadiche e non preventivabili volte in cui lo sperma appare bianco).
Ciò detto, l'andrologo (tenuto anche conto del fatto che negli ultimi mesi il desiderio sessuale era molto diminuito), mi ha intanto prescritto una cura a base di Tostrex e Spergin, dicendomi che potrebbe esservi la possibilità che spermatidi e spermatotici diventino spermatozoi, laddove, ovviamente, alla base della mancata maturazione degli spermatozoi, vi sia una causa ormonale; dopo questa terapia, dovrò fare un altro spermiogramma.
Alla luce di quanto esposto, qualcuno potrebbe fornirmi un parere sul mio quadro clinico e sulla eventualità di poter risolvere con i medicinali prescrittimi? Non so se vi siano capitati casi come il mio (in cui tutto sembra nella norma, incluso l'FSH). l'FSH nella norma e il fatto che a volte lo stesso sperma sia bianco, mi lasciano pensare che a volte gli spermatozoi escano, ma ciò dovrebbe presupporre una azoospermia ostruttiva non comprovata dalla ecografia. Lo spermigramma, purtroppo, è stato fatto quando (come quasi sempre accade) il liquido era tendenzialmente trasparente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se visti con sicurezza spermatidi e spermatociti, potrebbe essere esclusa anche una problematica ostruttiva.

Sono state indicate le valutazioni citogenetiche del caso, cioè mappa cromosomica, ricerca microdelezioni del cromosoma Y e delle mutazioni per la fibrosi cistica?

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Di questo sono assolutamente consapevole. Semplicemente, avendo prospettato il medesimo quadro clinico anche al mio andrologo di fiducia, desideravo anche un altro parere medico.
Non ho eseguito quella tipologia di esami genetici. Mi chiedo e le chiedo se, secondo lei, una cura come quella prospettatami possa in concreto favorire il passaggio da spermatociti o spermatidi a spermatozoi? E poi, in presenza di un FSH adeguato come il mio, non dovrebbe esservi la possibilità che vi siano spermatozoi nei testicoli? Quando abbiamo eseguito l'ecografia, l'andrologo ha evidenziato che l'epidimio "faceva un giro particolare e un po' tortuoso": è possibile, dunque, che in alcuni casi questi spermatozoi escano (quando, ad esempio, ravviso sporadicamente lo sperma bianco), mentre in altri casi no?
La ringrazio per il tempo dedicato.
Desiderei semplicemente un suo punto di vista alla luce di quanto scritto; naturalmente, non avrei alcun problema a fornirle maggiori informazioni sugli esami condotti o anche ad inviarglieli per email, nella misura in cui questo potesse aiutarla a maturare un punto di vista sul quadro clinico prospettato.
Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo l'FSH non ci dice sempre la reale situazione dei tubuli seminiferi; se ad esempio c'è un blocco della spermatogenesi.

Faccia le valutazioni genetiche che le indicherà il suo andrologo di fiducia e poi lo risenta in diretta.

Sulla cura indicatale poco le posso dire da questa postazione.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie.
Le chiedo: dinnanzi ad un quadro come quello prospettato, lei consiglierebbe comunque una cura ormonale come quella che mi è stata consegnata o no? (Il mio andrologo l'ha prescritta sulla base del sopra esposto quadro clinico, per cui penso che un punto di vista medico [non le chiedo un vero e proprio consulto] possa essere fornito).
Lei, di fronte a quadri clinici come questo, quale prassi medica seguirebbe? Se fosse in me, cosa si auto-consiglierebbe, avendo un patrimonio di conoscenze che io (ovviamente) non possiedo?
La ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Io personalmente chiedo prima una completa valutazione citogenetica.

Se questa è positiva, generalmente questa terapia non si fa.
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dopo
Utente
Utente
Perfetto, la ringrazio. Gentilissimo.
Saluti
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Utente
Utente
Mi scuso per il disturbo, ma mi è sorto un dubbio sulla terapia prescrittami. Il medico mi ha prescritto Tostrex e Spergin sul presupposto che vi possa essere la possibilità di una maturazione degli spermatidi e/o spermatociti in spermatozoi; inoltre, lo spermigramma dovrei farlo dopo 3 mesi la conclusione della cura a base di testosterone perché gli spermatozoi impiegano 90 giorni prima di riformarsi. Ora, approfondendo il tema, leggo ovunque che, in realtà, la cura a base di testosterone blocca la spermatogenesi, per cui non riesco a capire la coerenza della cura. La spermatogenesi, invece, se non ho capito male, viene se mai favorita da una cura a base di gonadotropine, è corretto? Se, gentilmente, potesse risolvermi questo dubbio, le sarei molto grato.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le sue osservazioni sono sostanzialmente condivisibili ed è per questo che comunque è bene fare prima una completa valutazione citogenetica.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Una valutazione citogenetica posso richiederla anche al mio medico curante? Sinceramente inizio a nutrire dubbi sulla terapia prescrittami, ma non saprei proprio a chi chiedere ulteriori pareri.
Mi scusi per il disturbo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Deve risentire il suo andrologo di fiducia o un genetista con competenze in patologia della riproduzione umana.