Difficoltà di erezione

Salve gentili medici,
vorrei esporre un problema che mi sta capitando di recente e mi sta mandando in crisi.
A maggio mi sono separato dalla mia ex compagna con cui ho convissuto 9 anni, e con la quale nonostante ultimamente i nostri rapporti fossero ormai piuttosto rari non ho mai avuto nessun problema.
A causa di questa separazione e per problemi di ansia e insonnia sto assumendo da settembre quetiapina 150mg rp.
Inoltre ho notato che il mio desiderio sessuale è diminuito dopo questa separazione, sembro non più attratto dal sesso come una volta.
Purtroppo il pensiero della mia ex è ancora presente in me.

A gennaio conosco una nuova ragazza, e qui iniziano i problemi.
Con lei faccio veramente fatica ad avere erezioni, ho l'ansia a mille, cuore che accelera e non capisco perchè nonostante la desideri non riesco ad eccitarmi e quelle poche volte che siamo riusciti a farlo è stato veramente difficile e ci ho messo tanto ad avere erezione e poi ho ieaculato in poco tempo.
Secondo me lei avendo un carattere forte e particolare mi provoca ansia da prestazione, che dopo il primo fallimento ha innescato in me un circolo vizioso da cui non ne esco più.
Ormai il mio pensiero è sempre li e più ci penso e più non riesco ad avere erezioni nemmeno da solo.
Lei comunque mi eccita, anche solo quando mi telefona sento che qualcosa si smuove, ma non è mai un'erezione forte da permettere la penetrazione.

La mia domanda è la seguente, se le mie erezioni notturne e mattutine sono normali, posso escludere cause organiche ed orientarmi esclusivamente su qualcosa di psicologico o non è detto?

In passato ho già preso altri farmaci come antidepressivi o antipsicotici sempre per i miei problemi di ansia, ma dal punto di vista sessuale è sempre andato tutto bene, anche nei periodi di forte ansia il desiderio era sempre forte e presente.

Cosa può essere successo?
Può la separazione aver innescato questo in me?
Può la paura di farmi perdere questa nuova ragazza provocarmi questo?
Come mi devo orientare?
Io credo sia soprattutto un problema psicologico, ma vorrei un qualche consiglio.


Grazie tante!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

a tutte le numerose questioni da lei poste si può risponderle con un sintetico ma preciso sì.

Su come orientarsi, se desidera avere più informazioni dettagliate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234 nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche nel mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi ancora, quindi se ho capito bene il mio problema è psicologico. In questo caso dovrei rivolgermi ad uno psicologo?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì, se confermata, dopo attenta valutazione clinica diretta, che la causa è veramente di origine psicologica. come sembrerebbe.
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