Azoospermia ostruttiva e secretiva?
Salve, scrivo per mio marito: ha 40 anni e a giugno gli é stata diagnosticata una oligoastenospermia.
L'urologo gli ha prescritto 3 mesi di integratori e controlli a settembre.
Il mese scorso abbiamo ripetuto spermiogramma e spermiocoltura ed il risultato è stato devastante: nessuno spermatozoo, ma elevatissimi leucociti, ph 8 e volume bassissimo.
Ha fatto gli esami ormonali (FSH 48) e sta aspettando gli esiti del catiotipo.
Io ho fatto i tamponi e sono risultata positiva all'ureaplasma.
Pensa che questa infezione possa aver peggiorato così tanto il liquido seminale oppure non c'è proprio nulla da fare?
Saluti
L'urologo gli ha prescritto 3 mesi di integratori e controlli a settembre.
Il mese scorso abbiamo ripetuto spermiogramma e spermiocoltura ed il risultato è stato devastante: nessuno spermatozoo, ma elevatissimi leucociti, ph 8 e volume bassissimo.
Ha fatto gli esami ormonali (FSH 48) e sta aspettando gli esiti del catiotipo.
Io ho fatto i tamponi e sono risultata positiva all'ureaplasma.
Pensa che questa infezione possa aver peggiorato così tanto il liquido seminale oppure non c'è proprio nulla da fare?
Saluti
Gentile lettrice,
l’FSH molto mosso farebbe pensare ad un danno dell’epitelio seminale; aspettiamo ora le valutazioni genetiche in corso.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi particolari problemi riproduttivi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html
Se conosce la lingua inglese può pure leggersi questo testo più completo: Clinical Management of Male Infertility , pubblicato insieme al compianto collega Cavallini:
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
l’FSH molto mosso farebbe pensare ad un danno dell’epitelio seminale; aspettiamo ora le valutazioni genetiche in corso.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi particolari problemi riproduttivi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html
Se conosce la lingua inglese può pure leggersi questo testo più completo: Clinical Management of Male Infertility , pubblicato insieme al compianto collega Cavallini:
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Perfetto Dottore la ringrazio. Speriamo che la situazione si risolva nel migliore dei modi.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 16/10/2020.
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