Salve, sono un ragazzo di 29 anni, perché la punta del mio pene è verso il basso?

Salve. Bisognerebbe sapere se l'organo in questione è sempre stato così o lo è diventato col tempo. Nel primo caso si tratta di pene curvo congenito con relativa brevità e/o fibrosi della:uretra. Se viceversa l'incurvamento si è sviluppato col tempo è una lesione acquisita da possibile fibrosi localizzata nella sede ventrale del pene a livello del solco balanico. In entrambi i casi la correzione chirurgica è la soluzione ideale.Volendo evitare questa modalità di approccio terapeutico si può ricorrere alla fisioterapia che può portare ad un progressivo raddrizzamento dell'asta con buon recupero del normale aspetto dritto del pene e guadagno cosmetico e funzionale ottimale.

Dr. ernesto fina

Guardi io non ho particolari problemi funzionali a dire il vero è più un problema psicológico e di sicurezza personale più che altro, non saprei dirle se è sempre stato così nel senso che ho iniziato a farci caso fa 4/5anni. Volevo sapere se può peggiorare con il tempo ed eventualmente volendo evitare la soluzione chirurgica a chi dovrei rivolgermi per la fisioterapia?
Grazie per la risposta.

Credo sia una situazione acquisita che si è progressivamente accentuata al punto da divenire visibile e creare un certo disagio soprattutto in erezione. Si potrebbe meglio definire la situazione anatomica con una RMN peniena dinamica ( in erezione farmacologicamente indotta). La fisioterapia si può fare al mio studio.

Dr. ernesto fina

Capisco...mi scusi se ripeto la domanda, ma potrebbe peggiorare con il tempo? E volevo chiederle quanto dura la fisioterapia...in mese, un anno?
Grazie per le risposte

Se è una fibrosi acquisita può peggiorare col tempo anche e soprattutto in relazione alla dinamica del coito La fisioterapia si fa inizialmente e si impara sotto la guida dell'Andrologo per continuarla poi da soli a casa propria per il tempo necessario a ridurre la deviazione e volendo anche oltre

Dr. ernesto fina

Capisco, io attualmente sono in Germania, quindi ho difficoltà a prendere un appuntamento al suo studio però ad ottobre scenderò a Napoli per un mese quindi se per lei è possibile prenderei un appuntamento per quel mese li, le dicevo della fisioterapia perché un operazione chirurgica credo preveda dei tempi di recupero abbastanza lunghi e facendo io un lavoro fisico ho il timore di non potermi permettere uno stop abbastanza lungo. Però se si può ovviare con una fisioterapia credo sia la soluzione migliore, grazie per la risposta

Certamente possiamo organizzare dei trattamenti in ottobre. Credo che la fisio sia la scelta migliore anche considerando la minima invasività e l'assenza di rischi Mi contatti pure quando vuole, preferibilmente con qualche settimana di anticipo.

Dr. ernesto fina