Spots calcistici. quesito su possibile evoluzione

Buongiorno,
a seguito di fastidio ai testicoli e al basso addome probabilmente correllata all'attività fisica
(pubalgia?) , ho effettuato un'ecografia.


Addome inferiore: Non si osservano aspetti patologici nello scavo pelvico nè felde di versamento.

Prostata di dimensioni nei limiti DT 37MM circa ad ecostruttura finemente disomogenea come per possibili esiti flogistici
Assenza di significativo residuo vescicale post minzionale.


Preoccupato per la parte testicolare.


Di seguito quanto refertato:
Non si osservano ispessimenti patologici a carico delle bose scrotali.


Normale morfologia, dimensioni ed ecostruttura dei didimi e degli epididimi senza lesioni focali nel parenchima.


Millimetrici spots calcifici intraparenchimali livello di entrambi i didimi.


Non evidenza di idorcele ne varicocele.



In soggetto di anni 34.



La mia perplessità è sulla presenza di spots calcifici, la natura degli stessi e se nella situazione attuale, possono in qualche modo influire sulla fertilità ed eventualmente possono mutare in altre patologie.



Di seguito, il collegamento con le immagini dell'eco.


Cordialmente

https://postimg.cc/gallery/KkhhR7C
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'ecografia, da lei riportata, ci indica un reperto sostanzialmente benigno e viene osservata a volte una correlazione anche con patologie non rare, come il criptorchidismo, il varicocele, un'epididimite ed altro, ma dovrebbe essere comunque considerata una condizione pre-maligna.
La correlazione tra tumori maligni e microcalcificazioni testicolari è controversa e sembra presentarsi più frequentemente nella popolazione maschile infertile.

Detto questo viene consigliato a chi presenta questo problema l’auto-esame regolare e viene pure raccomanda una attenta valutazione ecografia ogni anno.

Senta ora il suo andrologo di fiducia e, se utile, con lui faccia un esame del liquido seminale.

Detto questo si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/