Problema con glande

salve dottore, sono un ragazzo di 18 anni e non ho mai avuto rapporti, bensì nell'affacciarmi verso questi mi sono sorte delle domande.
Solo ultimamente ho scoperto che normalmente il pene durante l'erezione ha il glande scoperto, mentre questa cosa a me non si verifica, o meglio non si verifica autonomamente (solo una minima parte è scoperta) ma se provo manualmente non trovo alcun problema a scoprirlo interamente.
E qui sorge il mio problema, infatti una volta che l'ho scoperto, al minimo sfregamento sento un forte dolore (simile a quello di un pizzicotto).
Inoltre ultimamente ho notato che il dolore varia in base alle zone, in particolare più vicino alla corona sento meno dolore (che è comunque parecchio fastidioso) mentre nell'avvicinarsi verso la punta il dolore aumenta.
Se lo sfregamento è minimo diventa più un piccolo fastidio e quindi riesco a tenere una buona igiene bensì ho paura che questa condizione mi potrà portare dei problemi in futuro in rapporti.
Secondo lei, in base a ciò che le ho detto, la mia situazione è solo una paura mentale e quindi sento dolore perchè sono io a farmi troppe preoccupazioni oppure ci può essere un problema da consultare con un andrologo (fisicamente).
Inoltre vorrei chiederle se c'è qualche metodo per far sì che il mio glande si riesca a scoprire di più in modo autonomo.
Grazie del suo tempo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Ovviamente a distanza non è possibile esprimere un giudizio sicuro ed in ogni caso sarebbe necessaria la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Se il glande passa buona parte del tempo coperto è ovvio che la pelle che lo ricopre sia molto sottile e quindi vi sia una spiccata sensibilità. Se il prepuzio è comunque compiacente e si riesce a retrarre senza difficoltà per provvedere alla necessaria igiene locale, dal punto di vista medico sarebbe già soddisfacente. Altra cosa sono le esigenze legate alla attività sessuale, possiamo ben comprendere che una sensibilità eccessiva del glande possa impacciare e limitare, anche se in effetti non si possono creare danni significativi. E' pur vero che con il tempo e con "l'uso", la pelle del glande tenda gradualmente ad ispessirsi e parallelamente la sensibilità a ridursi, ma talora se il prepuzio è molto abbondante, anche se non ristretto, vi possono essere indicazioni alla sua asportazione parziale con una circoncisione regolata secondo necessità. Solo con la valutazione diretta si è in grado di dare delle eventuali indicazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it