Artroscopia ginocchio
Salve mi chiamo Gisella e tra qualche settimana data ancora da fissare devo fare un intervento di artroscopia al ginocchio sinistro per lesione al menisco interno, non so che tipo di anestesia mi faranno ma io muoio dall'ansia da ormai 10 giorni. Ho la fobia degli aghi e soffro di attacchi di panico e ansia e.ho paura che appena arrivo in sala operatoria non riesco a superare tutto. So bene che è un intervento banale e forse sarò stupida a piangermi addosso ma sono molto terrorizzata. Per favore qualcuno mi risponda. Grazie in anticipo
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Buonasera, parta dal concetto che magari effettuare l'intervento senza anestesia forse potrebbe darle molti più problemi. Lei lo farebbe? Quindi cominci a pensare in altri termini cioè che ha un problema da risolvere (ginocchio) e fortunatamente esiste la possibilità di eseguire questo intervento senza sentire male. Arrivi in questo modo alla visita con il collega anestesista che la vedrà prima per decidere con lei e proporle la tecnica più giusta e adeguata.
In questo caso specifico, se non vi sono particolari controindicazioni tale tecnica prevede di addormentare solo l'arto interessato dall'intervento eseguendo un blocco centrale selettivo. Ciò non toglie che se lo richiederà sia prima che durante l'intervento vi sarà la possibilità di creare una condizione di maggior comfort e di minor disagio psicologico con la somministrazione di farmaci che rilassano il paziente particolarmente ansioso.
Comunichi al suo anestesista in visita preintervento questo particolare stato di tensione e vedrà che troverà la soluzione al problema.
Non è la sola paziente a manifestare queste apprensioni, e ribadendo che a mio avviso l'intervento banale NON ESISTE, un chiaro e franco colloquio preoperatorio può sicuramente prepararla meglio ad affrontare il tutto.
Oppure magari queste mie semplici parole.
Andrà tutto bene, non si preoccupi più del necessario.
Cordiali saluti
In questo caso specifico, se non vi sono particolari controindicazioni tale tecnica prevede di addormentare solo l'arto interessato dall'intervento eseguendo un blocco centrale selettivo. Ciò non toglie che se lo richiederà sia prima che durante l'intervento vi sarà la possibilità di creare una condizione di maggior comfort e di minor disagio psicologico con la somministrazione di farmaci che rilassano il paziente particolarmente ansioso.
Comunichi al suo anestesista in visita preintervento questo particolare stato di tensione e vedrà che troverà la soluzione al problema.
Non è la sola paziente a manifestare queste apprensioni, e ribadendo che a mio avviso l'intervento banale NON ESISTE, un chiaro e franco colloquio preoperatorio può sicuramente prepararla meglio ad affrontare il tutto.
Oppure magari queste mie semplici parole.
Andrà tutto bene, non si preoccupi più del necessario.
Cordiali saluti
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Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Buona sera dottor Alvino, la ringrazio tanto per avermi risposto. Il mio ortopedico mi ha parlato di un' anestesia epidurale, anche se poco, mi consola il fatto che non sono l'unica, ho paura di provare molto dolore con la puntura epidurale viste le dimensioni dell'ago. Ho paura di svenire o addirittura di muovermi per il dolore durante il procedimento, ho paura delle flebo e perfino del semplice,non per me, prelievo del sangue, quindi vedo l'epidurale come qualcosa di insormontabile! Da giorni ormai penso al dolore della puntura, alla sensazione che avrò nell'essere immobilizzata, hi paura di rimanere paralizzata insomma un vero incubo che non mi fa vivere. Spero solo di entrare in sala operatoria non con tutta questa ansia! Forse è banale chiederlo ma.questa puntura fa davvero male? Grazie ancora per la sua considerazione cordiali saluti
[#3]
Buonasera. Il termine dal lei riportato non è corretto. Lei non farà l'epidurale bensì una spinale. Questa tecnica usa aghi estremamente sottili, neanche minimamente paragonabili all'ago di Thuoy che si utilizza per la tecnica "epidurale" anche per inserire nella schiena dei cateterini per l'effettuazione di analgesia e di anestesia.
Provi a fare una ricerca di immagini su internet confrontando i due dispositivi e si renderà conto della differenza.
Glielo premetto perché spesso si sente, anche da parte di colleghi che quotidianamente lavorano con gli anestesisti, l'utilizzo improprio di questa terminologia che invece racchiude, a parità di manovre esterne, notevoli differenze.
Lei non percepirà il dolore dell'ago, se mai un lieve fastidio, perchè la puntura sarà preceduta da un pomfo di anestetico locale sul punto in cui eseguirà la spinale. Spesso è più il fastidio dell'anestetico locale sottocute che quello dell'ago vero e proprio.
Comunque parli con il collega che troverà in sala in maniera che una volta effettuato il posizionamento di una via venosa e prima della anestesia, possa somministrarle un sedativo adeguato al suo stato d'ansia.
Cordialità
Provi a fare una ricerca di immagini su internet confrontando i due dispositivi e si renderà conto della differenza.
Glielo premetto perché spesso si sente, anche da parte di colleghi che quotidianamente lavorano con gli anestesisti, l'utilizzo improprio di questa terminologia che invece racchiude, a parità di manovre esterne, notevoli differenze.
Lei non percepirà il dolore dell'ago, se mai un lieve fastidio, perchè la puntura sarà preceduta da un pomfo di anestetico locale sul punto in cui eseguirà la spinale. Spesso è più il fastidio dell'anestetico locale sottocute che quello dell'ago vero e proprio.
Comunque parli con il collega che troverà in sala in maniera che una volta effettuato il posizionamento di una via venosa e prima della anestesia, possa somministrarle un sedativo adeguato al suo stato d'ansia.
Cordialità
[#4]
Utente
Buon giorno dottore, grazie davvero per i suoi chiarimenti avevo questo dubbio della differenza tra epidurale e spinale che adesso grazie a lei ho chiarito. Pensavo mettessero uno spruzzo o qualcosa per anestetizzare il punto in cui viene fatta la spinale invece a quanto ho capito si esegue un'altra puntura locale, spero di superare il tutto non con questa ansia e paura! Colgo nuovamente l'occasione per ringraziarla vivamente.
[#6]
Si esatto, può chiedere una lieve sedazione una volta posizionata la flebo e prima di eseguire la spinale. E' una benzodiazepina ad attività ansiolitica. La sensazione che generalmente il paziente riferisce è quella iniziale di aver bevuto una birra a stomaco vuoto seguita da un certo rilassamento.
Saluti
Saluti
[#8]
Utente
Buon giorno dottore vorrei un suo parere ho 25 anni ho il menisco interno lesionato vorrei un altro suo parere: devo operarmi per forza oppure posso aspettare non lo so perché il mio ortopedico parla di intervento mentre il mio medico di famiglia dice di temporeggiare non so mi sento molto confusa aspetto una sua risposta grazie
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#9]
Gentile ragazza, la risposta mi sembra molto semplice. Se il menisco le fa male e non le permette una buona qualità di vita, mi riferisco soprattutto alla possibilità di effettuare attività fisica, allora mi pare che la scelta sia obbligata. Se invece pensa che nonostante tutto può "tirare" avanti così allora non mi sembra un intervento per ora necessario e quindi procrastinabile. La scelta deve essere sua, i due colleghi le hanno espresso i rispettivi pareri professionali ciascuno dei quali, pur divergenti, non sono di per se sbagliati. Basta vederli da diversi punti di vista. Un altro glielo ho offerto io.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Buonasera dottor Alvino, grazie per il suo consiglio, ho aspettato per l'intervento nel frattempo sOno stata visitata da un altro ortopedico, e anche lui mi ha detto che devo farmi l'intervento, solo che in questo caso questo medico mi ha parlato di anestesia non spinale ma locale, certo mi fa meno paura della spinale, vorrei chiederLe è dolorosa come anestesia? È un'anestesia sicura nel senso che non sento nessun dolore durante l'intervento? Per questo secondo ortopedico ha optato per l'anestesia locale?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Buongiorno, personalmente non amo questo genere di anestesia per un intervento di artroscopia per vari motivi.
Comunque vi sono ortopedici che lo effettuano in questo modo e ovviamente sono loro a gestire l'anestesia.
Saranno effettuate più inoculazioni (e quindi punture) di anestetico sia livello intra-articolare sia nel punto dove si introdurrà la sonda per la scopia. Questa tecnica ha il suo limite perchè i muscoli dell'arto non sono addormentati e quindi l'operatore non ha possibilità di mobilizzare l'arto facilmente in quanto incontra la contrazione del quadricipite femorale.
Non ha che da scegliere fermo restando che la spinale, in assenza di quelle rare condizioni che la controindicano, è un anestesia sicura, indolore ed efficace.
Cordiali saluti
Comunque vi sono ortopedici che lo effettuano in questo modo e ovviamente sono loro a gestire l'anestesia.
Saranno effettuate più inoculazioni (e quindi punture) di anestetico sia livello intra-articolare sia nel punto dove si introdurrà la sonda per la scopia. Questa tecnica ha il suo limite perchè i muscoli dell'arto non sono addormentati e quindi l'operatore non ha possibilità di mobilizzare l'arto facilmente in quanto incontra la contrazione del quadricipite femorale.
Non ha che da scegliere fermo restando che la spinale, in assenza di quelle rare condizioni che la controindicano, è un anestesia sicura, indolore ed efficace.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 14.6k visite dal 05/02/2016.
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