Anestesia spinale
Salve. Il 4/12/18 sono stata operata per un calcolo renale ( 2 cm) con anestesia spinale. A distanza di 3 mesi io avverto, quando faccio alcuni movimenti come lo shampoo sotto la doccia o quando alzo le braccia per prendere qualcosa o quando distesa nel letto cerco di girarmi su un fianco, avverto un fastidio/dolore nel punto in cui mi hanno inserito l ago per l anestesia. Al momento ho ancora uno stent uretale che a breve dovrò togliere. Volevo sapere questo fastidio prima o poi passerà da solo o è il caso che io consulti un medico? È normale avvertire questo dolore in quel punto preciso dopo 3 mesi? Aggiungo che l intervento è durato 1 ore e mezza e io la puntura non l ho minimamente avvertita
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Gentile utente
Una lieve dolenzia a livello della puntura lombare può manifestarsi nel 15-20% dei casi e tende a regredire in 7-10 giorni. Più raro il caso di di dolore persistente, che statisticamente é più frequente in pazienti che già soffrivano di mal di schiena già prima della puntura spinale. Comunque il semplice isolato fastidio-dolenzia , sebbene spiacevole, non deve preoccupare. Complicanze gravi come ematoma ed infezione, si manifestano invece con una sintomatologia ben più imponente. In ogni caso ove il fastidio-dolore dovesse continuare non controllato dalla convenzionale terapia analgesica antinfiammatoria, può essere utile eseguire una risonanza magnetica lombosacrale per valutare sulle immagini possibili cause di dolore lombare.
Cordiali saluti
Marco A. Fondi
Anestesista
Una lieve dolenzia a livello della puntura lombare può manifestarsi nel 15-20% dei casi e tende a regredire in 7-10 giorni. Più raro il caso di di dolore persistente, che statisticamente é più frequente in pazienti che già soffrivano di mal di schiena già prima della puntura spinale. Comunque il semplice isolato fastidio-dolenzia , sebbene spiacevole, non deve preoccupare. Complicanze gravi come ematoma ed infezione, si manifestano invece con una sintomatologia ben più imponente. In ogni caso ove il fastidio-dolore dovesse continuare non controllato dalla convenzionale terapia analgesica antinfiammatoria, può essere utile eseguire una risonanza magnetica lombosacrale per valutare sulle immagini possibili cause di dolore lombare.
Cordiali saluti
Marco A. Fondi
Anestesista
Dr. Marco A. Fondi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 01/03/2019.
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