Seleparina e epidurale
Salve,
sono una ragazza di 32 anni alla 2 gravidanza. A differenza della prima, questa gravidanza mi ha provocato gia' dal mese di febbraio, la rottura di molti capillari solo sulla gamba sinistra, gonfiore inguinale e varici vulvari. Ora sono alla 39 settimana e sono gia' 2 settimane che sto facendo 1 iniezione al giorno di seleparina 0.3.
Io dovro' partorire naturalmente e vorrei come per la prima gravidanza, chiedere l'epidurale.
Non potendo programmare la data presunta del parto, volevo sapere nel caso in cui volessi chiedere l'epidurale prima delle 8-12 ore successive alla somministrazione della seleparina, quali rischi potrei andare incontro???
Inoltre volevo sapere se come c'è scritto nel bugiardino della seleparina è opportuno fare analisi del sangue periodiche per cotrollare il ptt e le piastrine. Se si ogni quanti giorni?
Grazie
Distinti saluti
sono una ragazza di 32 anni alla 2 gravidanza. A differenza della prima, questa gravidanza mi ha provocato gia' dal mese di febbraio, la rottura di molti capillari solo sulla gamba sinistra, gonfiore inguinale e varici vulvari. Ora sono alla 39 settimana e sono gia' 2 settimane che sto facendo 1 iniezione al giorno di seleparina 0.3.
Io dovro' partorire naturalmente e vorrei come per la prima gravidanza, chiedere l'epidurale.
Non potendo programmare la data presunta del parto, volevo sapere nel caso in cui volessi chiedere l'epidurale prima delle 8-12 ore successive alla somministrazione della seleparina, quali rischi potrei andare incontro???
Inoltre volevo sapere se come c'è scritto nel bugiardino della seleparina è opportuno fare analisi del sangue periodiche per cotrollare il ptt e le piastrine. Se si ogni quanti giorni?
Grazie
Distinti saluti
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Gentile Utente, alla prima le rispondo semplicemente dicendole che se l'Anestesista valuta che non siano trascorse un congruo numero di ore dall'ultima somministrazione di Seleparina (10-12) allora l'epidurale non gliela fa. Il rischio di un ematoma spinale è troppo elevato.
Per la seconda le preciso che non è possibile controllare la coagulazione facendo la seleparina con un controllo del PTT e/o delle piastrine.
Un controllo del PTT si fa se mai nella somminstrazione in continuo della "eparina". Le piastrine possono, come effetto collaterale in alcuni pazienti in terapia con seleparina, ridursi. Ma non è che questo effetto sia quello terapeutico del farmaco.
Quindi il consiglio del bugiardino sta nel fatto che va controllato che non insorgano altri fattori che possano interferire sul quadro coagulativo (incidendo sul PTT e/o sulle pistrine) e quindi potenziare l'effetto della seleparina. Un controllo ogni 15/20 gg è più che sufficiente.
sauti
Per la seconda le preciso che non è possibile controllare la coagulazione facendo la seleparina con un controllo del PTT e/o delle piastrine.
Un controllo del PTT si fa se mai nella somminstrazione in continuo della "eparina". Le piastrine possono, come effetto collaterale in alcuni pazienti in terapia con seleparina, ridursi. Ma non è che questo effetto sia quello terapeutico del farmaco.
Quindi il consiglio del bugiardino sta nel fatto che va controllato che non insorgano altri fattori che possano interferire sul quadro coagulativo (incidendo sul PTT e/o sulle pistrine) e quindi potenziare l'effetto della seleparina. Un controllo ogni 15/20 gg è più che sufficiente.
sauti
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Dott. Stelio ALVINO
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