Difficoltà a respirare

Salve,sono un ragazzo di 19 anni,scrivo per parlare di un disturbo respiratorio che accuso da diversi mesi. Il disturbo in questione è una sorta si mancanza d aria, che diventa a volte fame della stessa,inoltre nel respiro quotidiano avverto una sorta di insoddisfazione nella respirazione e se mi concentro sulla cosa e sul mio respiro e provo a respirare meglio mi viene nuovamente affanno respiratorio con aumento del battito cardiaco con il bisogno di fare respiri profondi per trovare appagamento nella respirazione.All interno del torace la parte che sento "meno funzionante"è quella del polmone sinistro.Il mio dubbio costante che poi si traduce in una vera e propria paura è che si tratti di tumore al polmone.Diversi mesi fa circa nei mesi di fine dicembre inizio gennaio accusai i sintomi sopra descritti con un insistenza maggiore ma non sapevo se fossero dovuti alla bronchite che avevo contratto sempre nel mese di dicembre, e infatti non ero ben guarito, ma nell incertezza dovuta alla paura del tumore andai a fare una radiografia toracica, dove la diagnosi del medico dell istituto in cui l ho fatta riportava la seguente fraseologia."Polmone a parete.
Assenza di lesioni ilo-pleuro-parenchimali in atto radiologicamente apprezzabili.
Apici e seni costofrenici pleurici liberi.
F.C.V.:nei limiti."dopo quel periodo cominciai a sentirmi meglio seppure con qualche piccolo fastidio a livello respiratorio come un po di mancanza d aria e respiri un po poco soddisfacenti. Tutti questi dubbi mi vengono dal fatto che ho un passato da non fumatore. Mai fumato in vita mia e nemmeno in famiglia nessuno fuma e vivo in campagna dove c è aria sana e lontano dalla città di parecchi chilometri. Se non fosse che per circa sei mesi io mi avvicinai al fumo di sigaretta in maniera un po costante fumandone diverse al giorno.Ravvedutomi smisi totalmente e ripresi il vecchio e sano stile di vita di un tempo da piu di un anno e mezzo ormai, senza avere a che fare con il fumo ne in maniera attiva ne passiva. Ma i disturbi che avverto iniziano in generale proprio dal periodo in cui mi avvicinai al fumo di sigaretta, quando notai una riduzione della capacita respiratoria, che comunque poi ripresi ampiamente da quando smi, però ho una paura costante di aver fatto qualcosa di irreparabile che possa aver portato alla formazione di un grave male.Le mie domande sono:posso aver contratto il tumore al polmone o svilupparlo in un futuro prossimo per colpa del mio abuso di fumo?o è solo un effetto collaterale che mi è rimasto?devo fare altri esami per essere certo di non avere nulla oppure la radiografia toracica che ho già fatto va bene? vi è inoltre da dire che sono comunque un tipo ansioso e che fa una vita stressata a causa dello studio e altro e che so che questo può comunque incidere sulla qualita della respirazione e tutto,ma il mio dubbio è costante visto l alternarsi di periodi di quasi normalita dell attività respiratoria e di non normalita della stessa. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

quanto ci descrive sembrerebbe configurare un disturbo di tipo ansioso.

La "fame d'aria", la sensazione di "respiro non soddisfacente" e la preoccupazione relativa alla possibilità di avere un tumore al polmone, nonostante gli accertamenti medici abbiano dato esito negativo, depongono a favore di questa ipotesi.

Se tutto questo è iniziato dopo il suo periodo da fumatore è possibile che in lei fosse presente un certo substrato ansioso (che peraltro lei stesso ammette) sul quale hanno inciso le sensazioni fisiche provocate dal fumo, determinando un disturbo (fastidi + preoccupazioni) che ad oggi non le è ancora passato.
Deve infatti sapere che fumare può avere un impatto molto negativo da questo punto di vista.
Legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3266-fumare-aumenta-o-riduce-l-ansia.html

Le consiglio di conseguenza di parlarne di persona con uno psicologo, se il suo medico ha escluso la presenza di elementi che facciano pensare ad un disturbo di tipo fisico.

Se vuole mi faccia sapere.
Cordiali saluti,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissima dottoressa, le sue parole mi sono di grande conforto, mi creda. Anzitutto mi scuso per averle risposto solamente adesso ma ho avuto problemi con le email. Voglio dirle che durante questo periodo, Sono andato dal mio curante, che per tranquillizzarmi mi ha fatto fare un ennesima rx toracica anche questa fortunatamente negativa. Egli mi spiegò che per 5 mesi di fumo non si muore, che la lastra è perfetta e che alla mia età patologie simili sono estremamente rare. Tuttavia adesso il problrma mi si ripropone.. a seguito di un po di fresco e di un infreddatura alla gola ho sviluppato un po di difficlotà rspiratoria e il mio timore che si tratti di un male del genere mi attanaglia nuovamente... Sono un tipo che tende a somatizzare lo stress e ciò mi provoca ansia continua e paura... sarei tentato di ripetere altri esami ma il mio curante mi ha detto che raggi del genere senza una valida motivazione per cui esporcisi possono provocare per davvero dei mali... cosa posso fare?