Ipoacusia rapidamente progressiva
Gentili dottori,
Già dalla fine di gennaio cominciavo a sentire la sensazione di udito ovattato e acufene destro, ma sparivano dopo pochi secondi.
Il 3 febbraio, dopo aver mangiato frutta secca salata ed essermi disteso sul lato destro ho provato una sensazione di ebbrezza, di lieve disorientamento.
Andato a letto, durante la notte sono iniziati i primi sintomi:vertigini,vomito e acufene(lato destro).
La mattina mi reco al pronto soccorso, dove eseguo visita otorinolaringoiatrica(otoscopia nella norma bilaterale), neurologica e tac encefalo(negativa).
Il 5 febbraio mi reco presso uno specialista otolaringoiatra in cui eseguo esame audiometrico che riscontra lieve ipoacusia all'orecchio destro. Diagnosi:Sindrome di Meniere.
Inizio dieta iposodica e iperidrica, Xnerv, iniezioni di Vessel. Inoltre, mi viene consigliata risonanza magnetica encefalo ed esami del sangue e delle urine.
La Rm dà esito negativo cosi come gli esami del sangue e delle urine.
Il 9 febbraio inizia l’acufene anche nel lato sinistro con la percezione di suoni distorti e altro episodio di vertigini.
Il 10 febbraio mi reco presso uno specialista audiologo che esegue manovre liberatorie. Diagnosi:Labirintoliasi. L'audiometria mostra una lieve ipoacusia destra.
Il 13 febbraio in una visita di controllo si rileva l'assenza di nistagmo ma persiste il senso di disequilibrio.
Il 15 febbraio ho un fortissimo abbassamento dell'udito.
Il 16 febbraio mi reco dall'audiologo che misura un'ipoacusia medio grave sui 60 decibel in entrambe le orecchie. Timpanogramma tipo A, riflesso stapediale assente, obiettività otoneurologica negativa. Al vHIT araflessia bilaterale dei CS laterali.
Mi viene consigliata tac alle casse timpaniche e test autoimmunità.(entrambi negativi)
Dopo prelievo ematoclinico inizio camera iperbarica e terapia cortisonica (deltacortene).
27 febbraio: La terapia cortisonica migliora notevolmente la capacità uditiva. Persiste invece la mancanza di equilibrio.
1 marzo: ricaduta dopo la sospensione della terapia cortisonica; su consiglio del medico inizio un altro ciclo di cortisone che da effetto immediato.
7 marzo:eseguo audiometria che effettivamente dimostra l' efficacia della terapia cortisonica con miglioramenti importanti sulle frequenze gravi.
3 giorni dopo la fine della terapia cortisonica però ho un altra ricaduta.
Il 13 marzo eseguo ecodoppler venoso che riscontra una compressione totale della vena giugulare da parte dei muscolo omoioideo e sternocleidomastoideo.
Dal 19 marzo inizio fisioterapia decontraturante ma ad oggi nessun significativo miglioramento.
Il 27 marzo mi reco presso un altro otolaringoiatra che supponendo si tratti di catarro tubarico mi prescrive un breve ciclo cortisonico (bentelan) seguito da aereosol terapia con fluimucil e assolid gocce.
A oggi ho riscontrato un lieve miglioramento della capacità uditiva. Acufeni bilaterali mai passati. Lieve miglioramento dell'equilibrio.
Vi scrivo per avere un vostro parere al riguardo,
Cordialmente,
Già dalla fine di gennaio cominciavo a sentire la sensazione di udito ovattato e acufene destro, ma sparivano dopo pochi secondi.
Il 3 febbraio, dopo aver mangiato frutta secca salata ed essermi disteso sul lato destro ho provato una sensazione di ebbrezza, di lieve disorientamento.
Andato a letto, durante la notte sono iniziati i primi sintomi:vertigini,vomito e acufene(lato destro).
La mattina mi reco al pronto soccorso, dove eseguo visita otorinolaringoiatrica(otoscopia nella norma bilaterale), neurologica e tac encefalo(negativa).
Il 5 febbraio mi reco presso uno specialista otolaringoiatra in cui eseguo esame audiometrico che riscontra lieve ipoacusia all'orecchio destro. Diagnosi:Sindrome di Meniere.
Inizio dieta iposodica e iperidrica, Xnerv, iniezioni di Vessel. Inoltre, mi viene consigliata risonanza magnetica encefalo ed esami del sangue e delle urine.
La Rm dà esito negativo cosi come gli esami del sangue e delle urine.
Il 9 febbraio inizia l’acufene anche nel lato sinistro con la percezione di suoni distorti e altro episodio di vertigini.
Il 10 febbraio mi reco presso uno specialista audiologo che esegue manovre liberatorie. Diagnosi:Labirintoliasi. L'audiometria mostra una lieve ipoacusia destra.
Il 13 febbraio in una visita di controllo si rileva l'assenza di nistagmo ma persiste il senso di disequilibrio.
Il 15 febbraio ho un fortissimo abbassamento dell'udito.
Il 16 febbraio mi reco dall'audiologo che misura un'ipoacusia medio grave sui 60 decibel in entrambe le orecchie. Timpanogramma tipo A, riflesso stapediale assente, obiettività otoneurologica negativa. Al vHIT araflessia bilaterale dei CS laterali.
Mi viene consigliata tac alle casse timpaniche e test autoimmunità.(entrambi negativi)
Dopo prelievo ematoclinico inizio camera iperbarica e terapia cortisonica (deltacortene).
27 febbraio: La terapia cortisonica migliora notevolmente la capacità uditiva. Persiste invece la mancanza di equilibrio.
1 marzo: ricaduta dopo la sospensione della terapia cortisonica; su consiglio del medico inizio un altro ciclo di cortisone che da effetto immediato.
7 marzo:eseguo audiometria che effettivamente dimostra l' efficacia della terapia cortisonica con miglioramenti importanti sulle frequenze gravi.
3 giorni dopo la fine della terapia cortisonica però ho un altra ricaduta.
Il 13 marzo eseguo ecodoppler venoso che riscontra una compressione totale della vena giugulare da parte dei muscolo omoioideo e sternocleidomastoideo.
Dal 19 marzo inizio fisioterapia decontraturante ma ad oggi nessun significativo miglioramento.
Il 27 marzo mi reco presso un altro otolaringoiatra che supponendo si tratti di catarro tubarico mi prescrive un breve ciclo cortisonico (bentelan) seguito da aereosol terapia con fluimucil e assolid gocce.
A oggi ho riscontrato un lieve miglioramento della capacità uditiva. Acufeni bilaterali mai passati. Lieve miglioramento dell'equilibrio.
Vi scrivo per avere un vostro parere al riguardo,
Cordialmente,
[#1]
Salve ,
Lei descrive una storia clinica abbastanza complessa che lascia pensare all' inizio ad una patologia di meniere . Raramente la Sindrome di Meniere, che' gia' e' una patologia di "nicchia" si manifesta in entrambe le orecchie , come lei scrive , quando afferma che l'udito si e' ridotto bilateralmente e in tali casi si suppone che ci sia una origine immunitaria in quanto la malattia presenta varie cause , tutte da verificare nel suo caso.
Continui come le hanno consigliato i colleghi. Si rivolga anche ad una struttura ospedaliera.
Saluti
Lei descrive una storia clinica abbastanza complessa che lascia pensare all' inizio ad una patologia di meniere . Raramente la Sindrome di Meniere, che' gia' e' una patologia di "nicchia" si manifesta in entrambe le orecchie , come lei scrive , quando afferma che l'udito si e' ridotto bilateralmente e in tali casi si suppone che ci sia una origine immunitaria in quanto la malattia presenta varie cause , tutte da verificare nel suo caso.
Continui come le hanno consigliato i colleghi. Si rivolga anche ad una struttura ospedaliera.
Saluti
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#2]
Utente
Salve,
ho eseguito una risonanza magnetica con mezzo di contrasto all'encefalo e ai condotti uditivi interni.
La Rm encefalo non ha mostrato nulla di rilevante mentre quella ai condotti uditivi interni, ha documentato, bilateralmente, una diffusa impregnazione delle strutture dell'orecchio interno dopo mdc
La perdita di udito purtroppo persiste.
C'è la possibilità che l' infiammazione sia causata da una malocclusione di seconda classe? Ho eseguito due esami del sangue (emocromo completo) che non hanno mostrato nulla di rilevante oltre che i test per le malattie autoimmuni che hanno dato esito negativo.
cordialmente,
A
ho eseguito una risonanza magnetica con mezzo di contrasto all'encefalo e ai condotti uditivi interni.
La Rm encefalo non ha mostrato nulla di rilevante mentre quella ai condotti uditivi interni, ha documentato, bilateralmente, una diffusa impregnazione delle strutture dell'orecchio interno dopo mdc
La perdita di udito purtroppo persiste.
C'è la possibilità che l' infiammazione sia causata da una malocclusione di seconda classe? Ho eseguito due esami del sangue (emocromo completo) che non hanno mostrato nulla di rilevante oltre che i test per le malattie autoimmuni che hanno dato esito negativo.
cordialmente,
A
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 01/04/2018.
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Approfondimento su Acufeni
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