Tosse persistente e frequenti schiarimenti di voce

Salve,

Da quando ho iniziato il canto è iniziata una tosse persistente con frequenti schiarimenti di voce e muco continuo in gola.

2 settimane dopo la comparsa dei sintomi mi sono fatto visitare dal medico curante, il che ha riscontrato una placca di muco in gola con conseguente rossore.

Mi ha così prescritto diversi antibiotici che ho assunto per diverse settimane, ma la tosse non passava.

Mi sono recato presso diversi dottori che con una laringoscopia a fibre ottiche, mi hanno diagnosticato la presenza di adenoidi ingrossate ed un lieve reflusso gastroesofageo (il che non sembra essere la causa di questa tosse persistente data l'affermazione del medico) oltre a delle imperfezioni del naso come ad esempio l'ipertrofia dei turbinati ed una deviazione del setto nasale.

Nelle corde vocali non è stato riscontrato nulla.

Dopo aver svolto l'esame il dottore mi ha prescritto farmaci per il reflusso ed aerosol.

Ho fatto la cura per un mese ma la tosse permaneva in egual modo.

Decisi di farmi visitare da un'altro otorino il che ha confermato il lieve reflusso e la presenza di adenoidi ingrossate, prescrisse così altri farmaci per il reflusso.

Anche questa volta alle corde vocali non è stato riscontrato nulla.

Svolgo questa nuova cura ma la tosse ahimè permaneva ancora.

Non sapendo cosa fare mi sono recato presso un medico internista che dopo aver attenzionato con cura gli esami di sangue, allergie e quelle dell'otorino, ha affermato che potrebbe trattarsi di una tosse nervosa, o, in alternativa, dato che sono allergico al polline ed alle piante, di una tosse allergica.

Mi ha prescritto così una nuova cura, che si è rivelata inefficace.

Io personalmente non sono per l'ipotesi della tosse nervosa, poiché anche in momenti di tranquillità la tosse permane.

Qualche settimana fa, ipotizzando possa trattarsi di un fattore allergico, ho cominciato ad assumere una compressa di antistaminico al giorno con aerosol.

Devo dire che il muco è diventato più denso ed in minore quantità, ho provato anche una sensazione di libertà alla gola.

Ahimè il muco è ricominciato a formarsi in grandi quantità e devo fastidiosamente schiarire la voce frequentemente.

Chiaramente la situazione che si è venuta a creare non è per nulla piacevole, tralatro non vado a lezione tutti i giorni, ma soltanto una volta a settimana e mi chiedo dunque cos'è o quale meccanismo scatena questa tosse.

Volevo avere un riscontro da parte vostra, ma soprattutto un vostro parere sul come agire in questo caso.


Cordiali saluti
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Dr.ssa Laura Mazzoni Foniatra 125 6
Buonasera,
le ipotesi diagnostiche che le sono state fatte sono tutte plausibili come cause della tosse da lei riferita.
Il reflusso in particolare, può essere scatenato sia dalla presenza di materiale acido che risale dallo stomaco, che, secondo alcuni studi, da un meccanismo riflesso scatenato dalla stimolazione di alcuni recettori presenti nella parte distale dell'esofago (quella più vicina allo stomaco).
E' molto importante anche comprendere se ci sia un'effettiva relazione con l'attività canora: prima non aveva mai avuto tale problema? Il canto stesso è comunque un attività che può provocare maggiori episodi di reflusso.
In ogni caso per ciò che riguarda questa ipotesi diagnostica è importante accertarsi di seguire correttamente la terapia impostata dallo specialista e seguire adeguate norme dietetiche per ridurre gli episodi di reflusso. Nel caso non dovesse davvero esserci alcun risultato esistono indagini strumentali specifiche per la diagnosi di reflusso, in quanto l'esame fibroscopico che il foniatra e/o l'ORL eseguono può mettere in evidenza solo i segni indiretti di reflusso sulla mucosa delle prime vie aeree.
Infine bisogna capire se effettivamente c'è stata una risposta positiva in seguito alla terapia antistaminica, poichè questo farebbe propendere per un problema allergico.
Spero di averle chiarito un po' le corrette ipotesi diagnostiche che le hanno fatto.

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria

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