Consulto con specialista in cardiologia pediatrica

Gentilissimi dott.ri,
con la presente sono a richiederVi un'informazione riguardo l'eventuale consulenza
con un vostro esperto in cardiologia pediatrica.

Sono papà di due gemelli eterozigoti (maschio e femmina), i gemelli oggi hanno 9 anni, naquero prematuri (8 settimane) ed il maschietto naque con una crisi respiratoria ed al primo esame cardiologico gli fu riscontrato anche il soffio al cuore.

Stamattina il bambino si è recato dalla pediatra di famiglia per un bilancio e per un altro problema legato al sovrappeso e alla postura, insomma nulla che riguardasse il cuore.

La pediatra all'atto del controllo ha però rilevato (perdonatemi se non utilizzo termini medici), la presenza di un forellino al cuore che ancora non si è del tutto chiuso, ha pertanto invitato noi genitori ad attendere che il bambino compia 12 anni e se entro tale periodo il "forellino" non si sarà chuso ancora ci ha espressamente detto di contattare l'ospedale Monaldi di Napoli per un consulto cardiologico riferendoci anche che la struttura esegue l'intervento per la chiusura di questo forellino in maniera poco invasiva attraverso il braccio.

Ora, da genitore e consapevole che mio figlio è affetto anche da asma bronchiale cronica (che cura con diverse tipologie di farmaci) e sentendo la dr.
ssa affermare che se non si chiude entro i 12 anni potrebbe diventare pericoloso e addirittura potrebbe verificarsi un embolo VI CHIEDO, consigliate di attendere i 12 anni oppure mi consigliate di agire in maniera differente?

Io non voglio nulla togliere alla Vs collega pediatra che lo ha visitato, ma non vi nascondo che sono un tantino preoccupato ed è per questo motivo che sottopongo a voi questo questito.

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione
e colgo l'occasione per porgerVi distinti saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Solitamente il forame ovale si chiude ben prima dei 9 anni.
L'indicazione alla chiusura del difetto dipende dalla entita' dello shunt tra i due atri (cioe' dalla quantita' di sangue che erroneamente passa dall'atrio di sinistra a quello di destra).
Tale valutazione viene eseguita tramite un ecocolordoppler cardiaco ben fatto e da un eventuale test alle microbolle.

Arrievderci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentile dr Cecchini, cosa posso dirle se non grazie tantissimo per la risposta, il mio dubbio pertanto era fondato e devo far visitare il bambino quanto prima. Io non voglio violare nessuna regolamento e pertanto mi limito ad indicare che sono residente in provincia di Salerno pertanto colgo l'occasione per chiederLe se conosce qualche bravo cardiochirurgo di sua fiducia nella mia zona o se magari fosse possibile sarei disposto anche a portare il piccolo a Pisa per una visita. Tengo a sottolineare che il bambino è anche asmatico e dall'età di anni 6 gli viene somministrata questa terapia che a mio avviso l'ha portato anche a gonfiarsi tanto e lo fa stare sempre nervoso:

Ventolin (tutti i giorni mattina e sera)
Fluspiral (tutti i giorni mattina e sera)
Montelukas (tutti i giorni solo di sera)

Confido in un vostro feedback e la ringrazio nuovamente.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Guardi a Napoli avete una ottima e rinomata cardiologia , si rivolga pure lì con piena fiducia
Tra l altro non capisco come faccia lasua pediatra a sospettare un difettino imteratriale clinicamente perrche è del,tutto muto dal punto di vista clinico
arrivederci
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