Problemi cardiaci, muscolari o ansia?

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni e sono sempre stata in buona salute.
Da 4 anni ho smesso di fare danza a livello agonistico dopo ben 17 anni e nell'ultimo periodo non sto facendo molto sport se non qualche passeggiata.
Non mi ritengo una fumatrice però a voltemi capita di fumare.
Da ottobre, dopo essere rientrata da una vacanza, è iniziato il periodo più brutto della mia vita.
Il tutto si è presentato una mattina con giramenti di testa, pallore, vertigini e dall'agitazione anche tachicardia (lieve), pressione nella norma (premetto che tende ad essere lievemente bassa da sempre 115-120/60-70).
Mi reco immediatamente dal mio dottore che mi rassicura dicendomi che si trattava di una spossatezza normale e di ansia.
Io però non mi davo per vinta perché la situazione non migliorava... le vertigini aumentano, faticavo a mangiare, iniziano le fitte al petto sinistro, la tachicardia e pressione sempre sotto controllo; torno dal dottore che mi prescrive esami del sangue ed un ecg e tutto risulta nella norma.
I sintomi non passano e anzi si aggiungono gli attacchi di panico di cui io non avevo mai sofferto ma che ho riconosciuto immediatamente.
A tal proposito il mio dottore mi prescrive delle gocce tranquillanti (che prendo in modo moderato e che poco dopo ho smesso di prendere dato sapevo non fare al caso mio) e pastiglie naturali per rilassare i muscoli dato che il mio dottore ipotizzava fosse un problema posturale, a livello di muscoli.
Ho iniziato anche delle sedute al centro dell'ascolto, mi hanno aiutata ma non del tutto.
Detto ciò per tranquillizzarmi ulteriormente ho fatto la mia prima visita dal cardiologo facendo un ecocardiogramma, dove tutto risultava nella norma.
Un pomeriggio mio papà ha voluto portarmi in pronto soccorso e dopo analisi del sangue più specifici (con troponina) e raggi al torace, per l'ennesima volta mi sono sentita dire che era tutto nella norma e che i problemi erano a livello muscolare (tutto questo fine novembre).
Posso dire che ad oggi la situazione è leggermente migliorata... da quando è iniziato il tutto ho avuto solo 4/5 attacchi di panico (ora è un po' che non avvengono), le vertigini si presentano se passo troppo tempo in una determinata posizione (sono studentessa universitaria e guardo troppo il cellulare/pc), la pressione e i battiti sempre regolari (se mi agito arrivo a 95 bpm massimo), ho iniziato da poco ad andare dal chiropratico che mi sta aiutando con i lievi dolori cervicali.
Purtroppo ad oggi l'unica cosa che persiste sono le fitte al petto sinistro, con indolenzimento al braccio sinistro, fitte sporadiche al collo, le cervicali e fatico a dormire anche quando sono stanca.
Ciò che mi da particolarmente fastidio sono le fitte perché, quando mi capitano, poi il mio stato emotivo cambia.
Mi chiedo come sia possibile che dopo 4 mesi non sia ancora riuscita a risolvere i miei problemi, mi sento incapace e non capita.
Vi ringrazio in anticipo e perdonate la mia vulnerabilità.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Lei ha dei banali dolori intercostali conditi da ansia e panico.
Se ne faccia una ragione e si tranquillizzi

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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