Battiti aritmici
Buongiorno dottori, vi contatto per un consulto relativo ad eventi che mi sono capitati nel corso di questi due mesi.
Riassumendo un po’ il tutto ecco cosa è successo;
qualche giorno prima di capodanno, di sera mentre fumavo una IQOS (da li ho completamente smesso) seduto sul divano, avverto un malessere partito dal petto, una sensazione strana, quasi come se mi stesse venendo un infarto... agitato e spaventato mi alzo per fare qualche passo e cercare di prendere un po’ d’aria, ma preoccupato e in preda a tachicardia, brividi e sensi di vomito decido di farmi portare al PS, dove, dopo avergli riferito quanto accaduto, decido di farmi un ECG, una tac al petto, e vari esami del sangue, risultando tutto nella norma e congedandomi dicendo si fosse trattato di tachicardia non documentata dove l’ansia poi ha incrementato in tutto.
Passo i giorni seguenti in apparente stato di malessere psicofisico per quanto accaduto, complice anche i vari tonfi al cuore e senso di extrasistoli che mi hanno attanagliato da allora, e per sicurezza parlando con il mio medico di base (nonché mia zia) decidiamo per scrupolo e controllo di fare una visita Cardiologica.
Eseguo quindi un ecocardio, risultato ottimo (a detta del cardiologo) e un ecg, dove mi viene rilevata una dubbia preeccitazione ventricolare.
Decidiamo quindi di fare un holter per fare ulteriore controlli, dove mi trovano rare extrasistoli sopraventricolari (74) di cui 2 doppie e 0 ventricolari.
Anche in questo caso il mio medico e il cardiologo mi rassicurano dicendo di stare tranquillo.
Eseguo inoltre, essendo uno sportivo agonista, una visita da sforzo, risultando idoneo all’attività.
Ora volevo chiedervi, come è possibile che, dopo tutti questi controlli, io continui a sentire questi tonfi al petto?
A volte sembra proprio che il cuore batta aritmicamente, con una cadenza fuori controllo (come se passi per esempio da 80 bpm a 60 bpm nell’arco di un battito e l’altro... non so se ho reso l’idea ma non riesco a spiegarlo) , e a volta invece sento proprio i battiti scanditi e forti.
Come dovrei fare?
Riassumendo un po’ il tutto ecco cosa è successo;
qualche giorno prima di capodanno, di sera mentre fumavo una IQOS (da li ho completamente smesso) seduto sul divano, avverto un malessere partito dal petto, una sensazione strana, quasi come se mi stesse venendo un infarto... agitato e spaventato mi alzo per fare qualche passo e cercare di prendere un po’ d’aria, ma preoccupato e in preda a tachicardia, brividi e sensi di vomito decido di farmi portare al PS, dove, dopo avergli riferito quanto accaduto, decido di farmi un ECG, una tac al petto, e vari esami del sangue, risultando tutto nella norma e congedandomi dicendo si fosse trattato di tachicardia non documentata dove l’ansia poi ha incrementato in tutto.
Passo i giorni seguenti in apparente stato di malessere psicofisico per quanto accaduto, complice anche i vari tonfi al cuore e senso di extrasistoli che mi hanno attanagliato da allora, e per sicurezza parlando con il mio medico di base (nonché mia zia) decidiamo per scrupolo e controllo di fare una visita Cardiologica.
Eseguo quindi un ecocardio, risultato ottimo (a detta del cardiologo) e un ecg, dove mi viene rilevata una dubbia preeccitazione ventricolare.
Decidiamo quindi di fare un holter per fare ulteriore controlli, dove mi trovano rare extrasistoli sopraventricolari (74) di cui 2 doppie e 0 ventricolari.
Anche in questo caso il mio medico e il cardiologo mi rassicurano dicendo di stare tranquillo.
Eseguo inoltre, essendo uno sportivo agonista, una visita da sforzo, risultando idoneo all’attività.
Ora volevo chiedervi, come è possibile che, dopo tutti questi controlli, io continui a sentire questi tonfi al petto?
A volte sembra proprio che il cuore batta aritmicamente, con una cadenza fuori controllo (come se passi per esempio da 80 bpm a 60 bpm nell’arco di un battito e l’altro... non so se ho reso l’idea ma non riesco a spiegarlo) , e a volta invece sento proprio i battiti scanditi e forti.
Come dovrei fare?
Se l'holter e' risultato normale significa che sono somatizzazioni ansiose, si tranquillizzi
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
La ringrazio per la risposta dottore.
volevo chiederle peró, essendo sintomatiche e causando non poco disagio a livello di qualitá della vita, è utopia pensare alla prescrizione di un betabloccante?
volevo chiederle peró, essendo sintomatiche e causando non poco disagio a livello di qualitá della vita, è utopia pensare alla prescrizione di un betabloccante?
Non si usano farmaci per 74 extra benigne .
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 995 visite dal 29/02/2024.
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