Cuore , recupero lento dopo sforzo

Buongiorno dottori, sono un uomo di 50 anni in buona salute, non fumo, bevo durante i pasti un po' di vino e mangio normalmente.
sono sempre stato un tipo con l'ansia e agitazione facile ma tutto nasce nel 2006 quando per dare un po' di brio sotto le lenzuola ho assunto una compressa di Cialis a metà mattinata.
inizailmente nessun disturbo, la notte verso le 2 mi sono svegliato con una pressione fortissima al petto tachicardia, sembrava avessi un infarto.
non riuscivo a stare fermo ed ho camminato avanti e indietro per casa fino alle 5 del mattino dove poi tutto è passato senza andare al PS.

Dopo alcuni giorni per verificare se i problemi avuti quella notte fossero dati dal Cialis ho assunto un altra pastiglia che immediatamente dopo qualche minuto mi fece partire nel mio corpo gli stessi brutti effetti della volta scorsa, in quel caso (stavo malissimo) sono corso al PS dove raccontai tutto e dopo una flebo di Lexotan un ECG mi dissero di non prendere mai più quella pastiglia perche magari il mio corpo non la sopportava.
ovviamente così feci e tutto torno alla normalità.
il problema e che da quel momento (mai sofferto prima) con modalità sempre più frequente tornarono quei sintomi che pero dopo ulteriori corse al ps e visite cardiologiche venne tutto archiviato con la diagnosi di ansia e attacchi di panico che ancora oggi sto curando con cipralex e En.

Ancora oggi spesso di notte ho tachicardia e senso di vertigini, se esco con amici e bevo qualche bicchiere in più o un amaro in più per me di notte e la fine e mentre un soggetto normale se la cava con una piccola sbornia ed un mal di testa alla mattina per me sono tre quattro ore di notte di inferno a livello di cuore per poi portarne gli strascichi tutta la giornata.

Dottore sembra banale tutto questo ma ora vengo al dunque, situazione dopo situazione sto mettendo in ordine i pezzi di un puzzle che forse si sta formando quando qualche anno fa decisi di iscrivermi in palestra con mio figlio, feci delle visite mediche di cui ECG sotto sforzo ed emerse che avevo un recupero molto lento e che dovevo parlarne col mio dottore il quale mi disse che se non ero un atleta di mestiere quindi di professione e che per me lo sport era solo per stare in forma e salute quindi blando non c'era da preoccuparsi e fare ulteriori accertamenti.
al momento accettai la risposta.
oggi ho 50 anni da due mesi sono tornato in palestra e la cosa ho notato ripresentarsi, se faccio solo pesi non più di tanto ma se faccio esercizi cardio dove il cuore va sotto sforzo quando torno a casa per me si ripresenta l'inferno, cuore a mille, stanchezza vertigini voglia di vomitare senzazione di malessere ed il cuore che torna a riposo solo dopo diverse ore.
addirittura l'altra notte dopo aver fatto sesso con la mia compagna un po' più movimentato del solito mi e successa la stessa cosa.
ora chiedo a voi esperti...devo veramente iniziare un iter di controlli al cuore per accertarne lo stato di salute?
Da che cosa può dipendere tutto questo?

Grazie!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Mi pare che lei abbia una componente ansiosa notevole .
Che la frequenza aumenti sotto Cialis è del tutto normale , così come il lento recupero è segno di mancanza di allenamento

si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso