Ipertensione arteriosa da ansia e stress?
Salve, sono un uomo di 32 anni e pratico attività sportiva agonistica da sempre.
Non fumatore e consumo alcol sporadicamente ed in quantità moderate.
Sono un soggetto ansioso e molto sensibile allo stress, e da ragazzino mi ricordo avevo il terrore di sottopormi alla visita per l'idoneità sportiva agonistica, perché ero convinto di avere qualche cardiopatia, anche se puntualmente dalle prove sotto sforzo non risultava nulla di anomalo (a parte un soffio, fin quando ero ragazzino).
Mi sentivo strano e diverso dagli altri, perché mi ricordo che quando l'allenatore ci chiedeva di mettere il dito al collo o sul polso per contare le pulsazioni, io riuscivo a contarle senza fare nulla, perché sentivo il battito da dentro (lo so che fa ridere ma è così).
Quando avevo 18 anni circa, in seguito ad un evento stressante, ho iniziato ad avvertire un malessere generale, e sentivo il cuore che batteva fortissimo (molto più del solito), quindi mi sono presentato dal medico di famiglia, il quale dopo avermi misurato la pressione mi ha intimato di andare in pronto soccorso perché la pressione era altissima.
In pronto soccorso hanno fatto vari accertamenti, come analisi del sangue, ecocardio, elettrocardiogramma ed ecografie varie, trovando tutto nella norma; quindi sono stato dimesso con "episodio ansioso" o qualcosa del genere, e ricordo che già dalla sera ho iniziato a sentirmi meglio; quindi in seguito a questo evento, per circa una settimana, mi sono recato tutti i giorni dal medico di famiglia per misurare la pressione, ed effettivamente era (presumo, altrimenti mi avrebbe detto il contrario) rientrata nella norma.
In seguito, l'evento non si è più ripetuto, ed io per anni ho continuato la mia attività sportiva, sottoponendomi ogni anno alla visita per l'idoneità, durante la quale non mi è mai stato fatto notare nulla rispetto alla pressione, nonostante io ancora adesso sia molto agitato durante la visita e mi senta sempre col cuore a mille.
Qualche mese fa purtroppo una donna di 40 anni della mia città, è stata colpita da ictus, causato da una ipertensione non trattata, e da quel momento sono tornato a preoccuparmi del mio stato, pensando ogni giorno al fatto che io abbia la pressione alta, quindi oggi, dopo tanto tempo dall'ultima volta, me la sono misurata da solo... 150 sistolica e 87 diastolica.
Premetto che ero molto agitato prima di misurarmela (con apparecchio elettronico) ma risulta a quanto pare molto alta, sono molto preoccupato e temo di soffrire di una vera e propria ipertensione.
Questo periodo per me è molto stressante per motivi personali, e mi sento spesso in ansia, ma so che in genere l'ansia e lo stress possono causare picchi pressori e non valori alti costanti.
Aggiungo che sono alto 1. 83m e peso 95kg con una massa grassa circa al 20% e assumo creatina monoidrata da circa un anno, anche se dubito questo possa aggiungere molto visto che quando avevo 18 anni (età in cui ho avuto la crisi ipertensiva) pesavo quasi 20kg in meno.
Non fumatore e consumo alcol sporadicamente ed in quantità moderate.
Sono un soggetto ansioso e molto sensibile allo stress, e da ragazzino mi ricordo avevo il terrore di sottopormi alla visita per l'idoneità sportiva agonistica, perché ero convinto di avere qualche cardiopatia, anche se puntualmente dalle prove sotto sforzo non risultava nulla di anomalo (a parte un soffio, fin quando ero ragazzino).
Mi sentivo strano e diverso dagli altri, perché mi ricordo che quando l'allenatore ci chiedeva di mettere il dito al collo o sul polso per contare le pulsazioni, io riuscivo a contarle senza fare nulla, perché sentivo il battito da dentro (lo so che fa ridere ma è così).
Quando avevo 18 anni circa, in seguito ad un evento stressante, ho iniziato ad avvertire un malessere generale, e sentivo il cuore che batteva fortissimo (molto più del solito), quindi mi sono presentato dal medico di famiglia, il quale dopo avermi misurato la pressione mi ha intimato di andare in pronto soccorso perché la pressione era altissima.
In pronto soccorso hanno fatto vari accertamenti, come analisi del sangue, ecocardio, elettrocardiogramma ed ecografie varie, trovando tutto nella norma; quindi sono stato dimesso con "episodio ansioso" o qualcosa del genere, e ricordo che già dalla sera ho iniziato a sentirmi meglio; quindi in seguito a questo evento, per circa una settimana, mi sono recato tutti i giorni dal medico di famiglia per misurare la pressione, ed effettivamente era (presumo, altrimenti mi avrebbe detto il contrario) rientrata nella norma.
In seguito, l'evento non si è più ripetuto, ed io per anni ho continuato la mia attività sportiva, sottoponendomi ogni anno alla visita per l'idoneità, durante la quale non mi è mai stato fatto notare nulla rispetto alla pressione, nonostante io ancora adesso sia molto agitato durante la visita e mi senta sempre col cuore a mille.
Qualche mese fa purtroppo una donna di 40 anni della mia città, è stata colpita da ictus, causato da una ipertensione non trattata, e da quel momento sono tornato a preoccuparmi del mio stato, pensando ogni giorno al fatto che io abbia la pressione alta, quindi oggi, dopo tanto tempo dall'ultima volta, me la sono misurata da solo... 150 sistolica e 87 diastolica.
Premetto che ero molto agitato prima di misurarmela (con apparecchio elettronico) ma risulta a quanto pare molto alta, sono molto preoccupato e temo di soffrire di una vera e propria ipertensione.
Questo periodo per me è molto stressante per motivi personali, e mi sento spesso in ansia, ma so che in genere l'ansia e lo stress possono causare picchi pressori e non valori alti costanti.
Aggiungo che sono alto 1. 83m e peso 95kg con una massa grassa circa al 20% e assumo creatina monoidrata da circa un anno, anche se dubito questo possa aggiungere molto visto che quando avevo 18 anni (età in cui ho avuto la crisi ipertensiva) pesavo quasi 20kg in meno.
Continui a misurare la pressione, facendo un dia etto pressorio può farlo cartaceo misurando la mattina prima di colazione la sera prima di cena per una settimana, meglio 2; se preferisce un’applicazione io non sono molto confidente, ma i miei pazienti si trovano bene con queste app:
https://apps.apple.com/it/app/misuratore-pressione-sanguigna/id794542324
Oppure con
https://apps.apple.com/it/app/pressione-sanguigna-smartbp/id519076558
Una volta dopo aver fatto un diario può ripetere una visita cardiologica con ecg ed ecocuore .
https://apps.apple.com/it/app/misuratore-pressione-sanguigna/id794542324
Oppure con
https://apps.apple.com/it/app/pressione-sanguigna-smartbp/id519076558
Una volta dopo aver fatto un diario può ripetere una visita cardiologica con ecg ed ecocuore .
Utente
Buongiorno Dottore, ieri(9 Aprile 2025) mattina l'ho misurata appena alzato dal letto e segnava 172/89 ed ero incredulo, anche perché mi sentivo bene... poi siccome lavoro da remoto, posso misurarla più o meno quando voglio e un paio di ore dopo segnava 142/85.
Mi sono molto agitato, anche perché nel pomeriggio avevo la visita sportiva agonistica.
Mi presento alla visita agonistica abbastanza ansioso, mi viene misurata la pressione dall'infermiera come da routine, spirometria e via al test sotto sforzo... non mi è stato detto NULLA sulla pressione, nè dall'infermiera prima, nè dal medico dopo.
Mi è stato solo fatto notare solo un ritmo cardiaco accelerato a dispetto di un tracciato perfetto, cosa che succede tutti gli anni alle visite perché sono sempre agitato, consideri che le mie pulsazioni a riposo quando misurate a casa non superano quasi mai 70.
Stamattina appena sveglio ripeto la misurazione e segna 125/77... ora io non so se stamattina ho sbagliato a mettere il manicotto, l'ho messo troppo lento, oppure se gli altri giorni l'ho messo troppo stretto, etc... fatto sta che tra ieri mattina e stamattina c'è una differenza enorme.
Mi sono molto agitato, anche perché nel pomeriggio avevo la visita sportiva agonistica.
Mi presento alla visita agonistica abbastanza ansioso, mi viene misurata la pressione dall'infermiera come da routine, spirometria e via al test sotto sforzo... non mi è stato detto NULLA sulla pressione, nè dall'infermiera prima, nè dal medico dopo.
Mi è stato solo fatto notare solo un ritmo cardiaco accelerato a dispetto di un tracciato perfetto, cosa che succede tutti gli anni alle visite perché sono sempre agitato, consideri che le mie pulsazioni a riposo quando misurate a casa non superano quasi mai 70.
Stamattina appena sveglio ripeto la misurazione e segna 125/77... ora io non so se stamattina ho sbagliato a mettere il manicotto, l'ho messo troppo lento, oppure se gli altri giorni l'ho messo troppo stretto, etc... fatto sta che tra ieri mattina e stamattina c'è una differenza enorme.
Bene, lei ha centrato il problema quello è il motivo per cui deve fare il diario pressorio che valuterà medie andamenti giorni migliori e giorni peggiorie non basarsi su una singola misurazione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 04/04/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.
Consulti simili su ipertensione
Consulti su ipertensione arteriosa
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?