Il mio qtc è lungo?

I parametri calcolati automaticamente dal software interpretativo non hanno valore e non sono presi in considerazione dal cardiologo refertatore, che osserva il tracciato e calcola manualmente i parametri stessi.
Se nel suo caso nel referto non ci sono riferimenti all'intervallo QTc o ad eventuali battiti idioventricolari, vuol dire semplicemente che è tutto normale.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

Scusi per la replica dottore ma avrei bisogno di alcune precisazioni se non sono inopportuno.
Premetto che assumo cipralex 10mg e soffro di extrasistoli, le uniche registrate finora sono sopraventricolari.
La mia domanda è se realmente ci fossero stati 3 battiti idioventricolari e il qtcmax di 472 il cardiologo lo avrebbe dovuto scrivere nel referto oppure avrebbe potuto ometterlo se riteneva non fosse necessario?
La cosa strana però è che le extrasistoli di cui mi ha detto essere benigne sono state riportate

Inoltre se non è un problema volevo chiederle, le mie extrasistoli sembrano essere di tipo giunzionale, sono più pericolose rispetto alle atriali?

Le ho già spiegato che nei referti vengono riportati tutti gli eventi patologici. Se nel suo caso nel referto non si parla nè di QTc lungo nè di battiti idioventricolari vuol dire che questi eventi (erroneamente identificati dal software interpretativo che, ripeto per l'ennesima volta, NON ha alcun valore diagnostico) non ci sono stati.
Le extrasistoli giunzionali, ammesso che ci siano, non hanno di per sè valore prognostico diverso dalle extrasistoli sopraventricolari con altra origine.
Naturalmente il tutto va inquadrato nel singolo caso specifico, per cui solo una consulenza cardiologica diretta con il suo specialista di fiducia potrà fugare definitivanente i suoi dubbi.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo