Disfunzione erettile - LDL o Betobloccante
Buongiorno, cercherò di non dilungarmi troppo.
Ho 48 anni e a 44 ho subito un'angioplastica con stent cardiaco per ischemia coronarica.
La terpia che mi fu assegnata fù: Cardicor 1.25 x 2cp al Dì, Cardioaspirina 100, Brilique, Maoris 10/10.
Col tempo, girando vari cardiologi a causa dei pareri discordanti verso le linee guida, ad oggi la teapira è diventata: Cardicor 2.5 x 1cp al Dì, Averelix 75, Maoris 20/10 e Praluent 300mg/mese.
Il mio LDL ora è arrivato intorno ai 40 (quindi sotto i <55 delle linee guida).
Da un anno a questa parte ho cominciato a notare frequenti disfunzioni erettili, ed il consulto con l'ultimo cardiologo mi ha consigliato di effettuare dosaggio testosterone, che è risultato 546 e quello Libero 35.20, dicendomi anche che poteva dipendere dal colesterolo troppo basso.
Così ho cominciato a fare ricerche ed ho notato che molti riscontrano il problema correlato al betabloccante.
C'è da dire con importarnza, che ho avuto in seguito un episodio di laringospasmo post attacco di panico senza dolore toracico, corsa in PS -> Altra coronarografia ma negativa, ed hanno sostituito il cardicor con "Diltiazem + Ranexa".
Dopo 6 mesi, alla visita di controllo la terapia è tornata al Cardicor.
Questa esperienza con alcuni medici in ospedale mi ha portato a maturare una fobia nei confronti degli sforzi fisici, per questo ho fatto molta terapia psicologica con ottimi risultati.
Ad oggi, agosto 2025, la mia ansia è estremamente sotto auto-controllo, attacchi di panico spariti o cmq ultra-gestiti, mindfulness a gogo, alimentazione corretta ai massimi livelli, e vita motlo tranquilla... Nonostante ciò, la disfunzione è diventata direi permanente, tentato anche con auto-erotismo, ho solo notato qualche erezione mattutina ma direi al 70-80%, con rapido calo nel momento della presa di coscienza post risveglio.
Detto questo chiedo innanzitutto conferma della mia, e susate se mi permetto, "auto-diagnosi", riguardo al Cardicor e Disfunzione e approfitto per chiedere disponiblità di un cardiologo a Roma, anche privato o convenzionato con assicurazioni, che sia esperto in questi casi, che sia in grado di prendere in carico la mia situazione, visto che purtroppo ho maturato una leggera sfiducia nel sistema sanitario.
Confidando nella vostra empatia, ringrazio in anticipo e invio un cordiale saluto.
Ho 48 anni e a 44 ho subito un'angioplastica con stent cardiaco per ischemia coronarica.
La terpia che mi fu assegnata fù: Cardicor 1.25 x 2cp al Dì, Cardioaspirina 100, Brilique, Maoris 10/10.
Col tempo, girando vari cardiologi a causa dei pareri discordanti verso le linee guida, ad oggi la teapira è diventata: Cardicor 2.5 x 1cp al Dì, Averelix 75, Maoris 20/10 e Praluent 300mg/mese.
Il mio LDL ora è arrivato intorno ai 40 (quindi sotto i <55 delle linee guida).
Da un anno a questa parte ho cominciato a notare frequenti disfunzioni erettili, ed il consulto con l'ultimo cardiologo mi ha consigliato di effettuare dosaggio testosterone, che è risultato 546 e quello Libero 35.20, dicendomi anche che poteva dipendere dal colesterolo troppo basso.
Così ho cominciato a fare ricerche ed ho notato che molti riscontrano il problema correlato al betabloccante.
C'è da dire con importarnza, che ho avuto in seguito un episodio di laringospasmo post attacco di panico senza dolore toracico, corsa in PS -> Altra coronarografia ma negativa, ed hanno sostituito il cardicor con "Diltiazem + Ranexa".
Dopo 6 mesi, alla visita di controllo la terapia è tornata al Cardicor.
Questa esperienza con alcuni medici in ospedale mi ha portato a maturare una fobia nei confronti degli sforzi fisici, per questo ho fatto molta terapia psicologica con ottimi risultati.
Ad oggi, agosto 2025, la mia ansia è estremamente sotto auto-controllo, attacchi di panico spariti o cmq ultra-gestiti, mindfulness a gogo, alimentazione corretta ai massimi livelli, e vita motlo tranquilla... Nonostante ciò, la disfunzione è diventata direi permanente, tentato anche con auto-erotismo, ho solo notato qualche erezione mattutina ma direi al 70-80%, con rapido calo nel momento della presa di coscienza post risveglio.
Detto questo chiedo innanzitutto conferma della mia, e susate se mi permetto, "auto-diagnosi", riguardo al Cardicor e Disfunzione e approfitto per chiedere disponiblità di un cardiologo a Roma, anche privato o convenzionato con assicurazioni, che sia esperto in questi casi, che sia in grado di prendere in carico la mia situazione, visto che purtroppo ho maturato una leggera sfiducia nel sistema sanitario.
Confidando nella vostra empatia, ringrazio in anticipo e invio un cordiale saluto.
Gentilissimo,
Lavoro a Milano, ma un consiglio gratuito posso dartelo
Si, il beta-bloccante da frequentemente disfunzione erettile, e solo sospendendolo per lungo tempo, potrai avere una prova di certezza che la causa sia il beta-bloccante.
Se nonostante la sospensione del beta-bloccante, il disturbo persiste, allora consulta un andrologo di fiducia per eseguire approfondimenti diagnostici.
Cordiali saluti,
Dott. Baldi Mario
Lavoro a Milano, ma un consiglio gratuito posso dartelo
Si, il beta-bloccante da frequentemente disfunzione erettile, e solo sospendendolo per lungo tempo, potrai avere una prova di certezza che la causa sia il beta-bloccante.
Se nonostante la sospensione del beta-bloccante, il disturbo persiste, allora consulta un andrologo di fiducia per eseguire approfondimenti diagnostici.
Cordiali saluti,
Dott. Baldi Mario
Utente
Grazie del consiglio dottore,
Lei conferma i miei sospetti, ma sospenderle il BB per un po' ho paura che possa portare dei rischi.
Piuttosto mi vorrei confrontare con un esperto in casi del genere, per capire se sostituirlo con un Calcioantagonista, potrebbe risolvere il problema mantenendo la protezione.
Anche perché questo problema è sorto dopo 4 anni di terapia.
Grazie ancora.
Lei conferma i miei sospetti, ma sospenderle il BB per un po' ho paura che possa portare dei rischi.
Piuttosto mi vorrei confrontare con un esperto in casi del genere, per capire se sostituirlo con un Calcioantagonista, potrebbe risolvere il problema mantenendo la protezione.
Anche perché questo problema è sorto dopo 4 anni di terapia.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 222 visite dal 29/08/2025.
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