Dolori pettorali frequenti, improvviso battito accellerato e potente

Buonasera, sono un ragazzo di 21 anni.
Specifico che non ho mai avuto problemi cardiaci e che fino a 2 anni fa praticavo attività sportiva (arbitro di calcio) con controlli annuali al cuore. Fumo da circa 3-4 anni, e nell'ultima settimana mi sono imposto di smettere, dopo aver visto di aver passato un anno dove, molte volte, arrivavo ad un pacchetto al giorno. Vi volevo illustrare un problema che mi accompagna da questo agosto.
Dopo un piccolo shock che ho avuto con la morte di una persona a me vicina (ma, per certi versi, conosciuta da pochissimo tempo) ho avuto una serie di problemi che mi affliggono. Fino ad oggi, compreso questo pomeriggio, mi capita, soprattutto dopo mangiato, di sentire i battiti accellerati e il cuore che batte in modo più potente del solito, quasi da sentirlo quando sono steso. A volte arrivo a pensare di avere la febbre, visto che sento come il viso scottare. Inoltre, ho spesso dolore al petto, sulla parte laterale sinistra, tra pettorale e ascella, come anche nella parte inferiore della gabbia toracica, vicino alla stomaco, molto spesso, come ora, ho dolori dietro la spalla sinistra, verso la schiena, che si irradiano fino al collo. Io, dal canto mio, vi aggiungo anche notevoli preoccupazioni che mi fanno controllare spesso il battito cardiaco, quasi in maniera ossessiva, e anche ammettendolo non riesco a togliere questi gesti involontari di controllo. Soprattutto, tutto questo è assai limitante, perché mi fa passare le giornate nella totale preoccupazione di morire, magari per colpa delle troppe sigarette fumate prima o per una malattia che penso di avere.
Ho fatto controlli neurologici (visto che tutto si presentava all'inizio solo come mal di testa e tremolii agli arti sinistri) dove ho dovuto fare analisi del sangue e della tiroide che non hanno mostrato complicanze (se non un livello di azotemia un po' fuori dai livelli "giusti"). Per mio conto, ho anche effettuato un ECG con esito positivo, dove il cardiologo mi ha tranquillizzato.
Mi rivolgo così ai vostri consigli su come agire, ringraziando in anticipo chi mi darà attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107k 3.6k 3
Lei ha postato quesiti analoghi sin dal settembre scorso e le e' stato piu' volte risposto.

Il tipo di dolore e la durata dei suoi sintomi non hanno niente a che fare con il suo cuore.
Se vuole priogrammi un ECG sotto sforzo, almeno per tranquillizzarsi.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
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La ringrazio!
Il fatto ê che questi indolenzimenti mi accompagnano tutto il giorno e m'è difficile riuscire a scacciare tutte le paure.