aritmia sinusale e prolasso della mitrale

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni. Circa 3 mesi fa, durante la notte mentre stavo cercando di addormentarmi mi è presa una forte tachicardia, avevo bisogno di stare in piedi, di parlare e di non stare fermo e sentivo come se il respiro mi stesse per finire. Mi sono recato al pronto soccorso più vicino dove dopo l'elettrocardiogramma, nel quale hanno riscontrato PR corto e battito accelerato e dopo avermi ascoltato il cuore e il respiro mi hanno rimandato a casa con Attacco d'ansia, consigliandomi una visita cardiologica. Il giorno dopo ho avuto più o meno la stessa cosa ma in maniera più lieve e di seguito una settimana dopo lo stesso. Nei mesi successivi, non ho avuto più questi attacchi così forti, li ho avuti più lievi e a distanza di varie settimane. L'unica cosa che mi è cominciata e non se n'è più andata è il mal di testa tutti i giorni, che a casa a riposo è molto lieve quasi non c'è, ma come esco di casa e entro in negozio a lavoro, inizia e mi sento poco concentrato. Mi capita anche nei centri commerciali, o uscendo con gli amici ed inoltre a volte lo sguardo mi si fissa su un punto e devo concentrarmi per distoglierlo, non capisco cosa sia. Ho fatto due esami Ecocardiogramma e ECG 24 H. Nell' Ecocardiogramma mi è stato diagnosticato un modesto prolasso della mitralica di nessuna rilevanza emodinamica con fisiologico rigurgito, mentre nell ECG 24h i commenti sono: ritmo sinusale normofrequente, con fasi di discreta aritmia sinusale. PR BREVE. 2 extrasistoli ventricolari isolate. Un breve run sopraventricolare, condotto con aberranza.
Inoltre volevo precisare, che ho dei momenti in cui ho una sensazione strana al torace ed in quel momento non sento il mal di testa, viceversa quando sto a lavoro con il mal di testa non ho la sensazione strana al torace. Per sicurezza ho preso appuntamento anche per una risonanza magnetica riguardo il mal di testa. Perdonatemi per aver scritto tanto, ma ho bisogno di un consulto per avere più pareri. Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Dal punto di vista cardiologico lei non parrebbe avere alcun problema.
Per la restante serie di sintomi penserei ad un problema di artacchi di panico

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Salve dotto dopo quasi un anno sono riuscito a trovare il problema ai mal di testa, vertigini e stordimento che avevo. Sono stato operato a ottobre scorso per un colesteatoma congenito all'orecchio sinistro, ora tutto bene dovrò fare la ricostruzione della catena ossiculare. Volevo chiederle, alla prima pre-ospedalizzazione che feci il cardiologo che mi visitó vide il mio elettrocardiogramma, mi ascoltò il cuore e scrisso "rischio basso" sulla mia cartella clinica. A distanza di sei mesi, marzo scorso, ho fatto la seconda pre-ospedalizzazione per la prossima operazione che farò a breve di ossiculoplastica, stesso cardiologo mi ha scritto "rischio medio elevato" per avermi trovato come sempre il PR corto sull elettrocardiogramma. Preciso che io questo Pr corto ce l'ho da sempre, ho giocato 14 anni a calcio, visite su visite anche a medicina dello sport villa stuart, con holter 24,mi hanno sempre dato l'idoneità sportiva. Cosa devo pensare, che questo cardiologo fa terrorismo psiologico o che realmente dovrei fare uno studio elettrofisiologico del cuore, con possible ablazione? Secondo lui.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
assolutamente no.
si tenga il PR corto, a meno che non abbia una sindrome di WPW

arrivederci
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