Eco

Buona sera
Vorrei un consulto in merito all esito del mio ecocardio gramma
Atrio sx diam a p 30 mm
Aorta sigmoidi fini e mobili
Diam bulbo 29 mm
Rigurgito no
Ventricolo sx
Diam diast 42 mm
Diam Sist 26 mm
Spessore setto 9 mm
Spessore p post 9 mm
Fe Maggiore 50

Mitrale
Lembi fini e mobili
E/a 1
Rigurgito lieve

tricuspide
Rigurgito minimo
Paps 25
Polmonare
Papd 4



Conclusione
Ventricolo sinistro di normali dimensioni non assimetrie maggiori della concentrazione conservata funzione sistolica globale
Pressioni polmonari normali
Setto interatriale con dubbio lieve shunt dx sx (cosa significa)?

Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Significa che non sono certo che lei non abbia un forame ovale pervio e pertanto deve eseguire un test alle microble ed eventualmente un Ecocardio transesofageo

In secondo luogo è segnalato un rapporto È su A bilanciato che però è tipico delle persone di mezza età

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buona sera
Dopo averle inviato il messaggio ho incontrato il mio cardiologo che guardando eco mi ha spiegato che la membrana che separa la parte dx dalla sinistra e’ solo morbida e più sottile .
Che è la conformazione del mio cuore e non un problema
Dice che secondo lui non è ben visibile per via di una probabile ernia iatale lei cosa pensa ? Dovrei approfondire?
E mi scuri cosa sarebbe il rapporto E su A?
Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La diagnosi che è stata scritta nero su bianco parla di un sospetto shunt a livello atriale Ila che comporterebbe rischi di ictus.
Spero che il suo cardiologo quando la ha incontrata glielo abbia riferito.
Per questo le ho consigliato sia il test a microbolle che una ecografia transesofagea
Come le ho gia detto il rapporto È/A anomalo , come le avrà detto il suo cardiologo quando la ha incontrata, è piuttosto frequente nelle persone di mezza eta come lei, con un ventricolo sinistro menomelastico in diastole

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buona sera
No non mi ha parlato assolutamente di rischio ictus
Ho più volte chiesto se ci fosse qualcosa di preoccupante e mi ha risposto di no (credo che un cardiologo si accorga di questo),
A questo punto farò approfondire questo sospetto
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dott Cecchini,
Vorrei porle un quesito
Quattro anni fa andai in ps per peso al petto e lieve mancanza di fiato
Dopo esami cardiaci per scongiurare infarto due elettrocardiogramma, mi dissero che avevano paura di un embolia polmonare quindi radiografia torace ,prelievo arterioso (dolorosissimo),tutto fortunatamente negativo per embolia ,ma comunque vollero chiamare cardiologo per eseguire ecocardio.
Risultato finale reflusso
Se ci fosse confermato shunt non si sarebbe dovuto evidenziare già in quel ecocardio?
E mi chiedo anche perché dubbio shunt ..non è chiaramente visibile dall ecocardio?
Non mi spiego perché ,anche dopo mia insistenza nel chiedere se fosse necessario approfondire ,il cardiologo che ha eseguito l’esame mi ha detto che non è nulla di che ...che il mio muscolo cardiaco e così formatonulla di patologico.
Il forame ovale pervio si può formare o lo sia ha da sempre?
Grazie e scusi per il disturbo
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Col forame ovale pervio si nasce.
A volte e' piccolo e pertanto puo' sfuggire.
Ma se un cardiologo scrive dubbio forame pvale e' meglio accertarsene, le pare?

Arrivederci
cecchini
[#7]
dopo
Utente
Utente
Certo sicuro approfondirò e sentirò altro parere
Se piccolo è sempre necessario intervenire o prendere aspirina?
Scusi una domanda ..perché durante l’eco il cardiologo mi faceva continuamente prendere fiato trattenerlo eppoi esitare parecchie volte?
Grazie
[#8]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La manovra di trattenere il fiato e spingere si chiama manovra di Valsalva e serve a valutare la presenza o meno di uno shunt e la sua entità

Arrivederci
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto