Mancanza di fiato, dispnea
Gentili medici, vi scrivo perché non ne posso più.
La mia vita è cambiata da quando mi è venuta questa dispnea (che si accompagna ad una sensazione di ‘torace rigido’, ma non ho costrizione al petto). Ho bisogno di respirare con la bocca, fare sospiri, sbadigli, mi sembra che passi poca aria, che il petto faccia fatica ad alzarsi e ad abbassarsi. La cosa va avanti da marzo ed io non ne posso più.
Sto bene solo nel sonno o in dormiveglia, ci sono dei giorni in cui non ho nulla, ma poi il problema si ripresenta. Non ho affanno particolare se faccio sforzi, se parlo, se cammino. Se faccio altro, se sono completamente concentrata su qualcosa, per fortuna torno a non accorgermi più di respirare, lo faccio normalmente, ma ci sono momenti in cui anche se provo a pensare ad altro respiro male.
Ho girato diversi medici. Il cardiologo mi ha fatto fare ecografia al cuore ed elettrocardiogramma, tutto bene. Il medico di riferimento, il cardiologo, il gastroenterologo hanno auscultato il mio respiro e non c’è nulla che non vada. Io non assolutamente fumatrice, non bevo, mai fumato una sigaretta, svolgo una vita piuttosto attiva (lunghe passeggiate).
Ho paura, non so cosa potrei avere. Sono una persona ansiosa, ma è possibile respirare così male anche quando non avverto l’ansia? Eppure tutti i medici mi hanno detto di sì, che è ansia, che il cuore non c’entra, che non posso avere patologie polmonari gravi a quest’età e senza fattori di rischio, che se fosse stata asma avrei la tosse o si sentirebbero sibili almeno all’auscultazione. E mi dicono anche che esiste l’ansia subdola, ce l’hai ma non ti accorgi di averla.
Chiedo scusa per aver scritto tutto questo papiro ma la qualità della mia vita è precipitata. Non riesco più a pensare al futuro perché temo di morire soffocata presto.
Grazie di cuore a chiunque mi risponderà, per me è molto importante. Saluti
La mia vita è cambiata da quando mi è venuta questa dispnea (che si accompagna ad una sensazione di ‘torace rigido’, ma non ho costrizione al petto). Ho bisogno di respirare con la bocca, fare sospiri, sbadigli, mi sembra che passi poca aria, che il petto faccia fatica ad alzarsi e ad abbassarsi. La cosa va avanti da marzo ed io non ne posso più.
Sto bene solo nel sonno o in dormiveglia, ci sono dei giorni in cui non ho nulla, ma poi il problema si ripresenta. Non ho affanno particolare se faccio sforzi, se parlo, se cammino. Se faccio altro, se sono completamente concentrata su qualcosa, per fortuna torno a non accorgermi più di respirare, lo faccio normalmente, ma ci sono momenti in cui anche se provo a pensare ad altro respiro male.
Ho girato diversi medici. Il cardiologo mi ha fatto fare ecografia al cuore ed elettrocardiogramma, tutto bene. Il medico di riferimento, il cardiologo, il gastroenterologo hanno auscultato il mio respiro e non c’è nulla che non vada. Io non assolutamente fumatrice, non bevo, mai fumato una sigaretta, svolgo una vita piuttosto attiva (lunghe passeggiate).
Ho paura, non so cosa potrei avere. Sono una persona ansiosa, ma è possibile respirare così male anche quando non avverto l’ansia? Eppure tutti i medici mi hanno detto di sì, che è ansia, che il cuore non c’entra, che non posso avere patologie polmonari gravi a quest’età e senza fattori di rischio, che se fosse stata asma avrei la tosse o si sentirebbero sibili almeno all’auscultazione. E mi dicono anche che esiste l’ansia subdola, ce l’hai ma non ti accorgi di averla.
Chiedo scusa per aver scritto tutto questo papiro ma la qualità della mia vita è precipitata. Non riesco più a pensare al futuro perché temo di morire soffocata presto.
Grazie di cuore a chiunque mi risponderà, per me è molto importante. Saluti
Ha fatto una radiografia del torace? Una visita pneumologica con prove di funzionalità respiratoria?
Se sì, e se sono normali, pere esclusione l'ipotesi più ragionevole è che si tratti di ansia.
Se sì, e se sono normali, pere esclusione l'ipotesi più ragionevole è che si tratti di ansia.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Ex utente
Non ho fatto né radiografia del torace né prove di funzionalità respiratoria, se non la misurazione del flusso espiratorio (mi sembra che si chiami così) con l’apparecchietto apposito che aveva il medico. Ma mi è stato detto che era inutile farle perché al massimo poteva trattarsi di asma e si sarebbe sentito con le auscultazioni.
Crede che debba farle? Con i limiti, ovviamente, del consulto a distanza, può dirmi cosa sospetterebbe in base ai miei sintomi? Grazie.
Crede che debba farle? Con i limiti, ovviamente, del consulto a distanza, può dirmi cosa sospetterebbe in base ai miei sintomi? Grazie.
Una radiografia del torace è il minimo sindacale, e andava fatta prima di esami più costosi come l'ecocardiogramma.
Per una dispne io mando i pazienti dallo pneumologo, non dal gastoenterologo.
Per una dispne io mando i pazienti dallo pneumologo, non dal gastoenterologo.
Ex utente
Non so che dirle. La eseguirò, ma alla radiografia proprio non aveva pensato nessuno (o almeno non me l’avevano detto). Crede che possa essere qualcosa di grave? Scusi per le tante domande. Grazie ancora, di cuore.
Non dico che possa essere qualcosa di grave. Ma purtroppo capita (è successo anche a me) di pensare subito alle cose complicate e no a quelle più semplici. Una radiografia costa poco.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 19/11/2018.
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